
Dopo una partenza di
Maggio insolitamente stabile e calda, l’Italia ha subito un
repentino ribaltamento delle condizioni meteo. Le
correnti fredde continentali, provenienti dall’Est Europa, hanno avuto campo libero a causa del
ritiro improvviso dell’anticiclone subtropicale, lasciando il Paese esposto a un
flusso perturbato atlantico decisamente attivo. Il clima, nelle ultime giornate, ha quindi rispolverato
dinamiche simili a quelle di Marzo e Aprile, con piogge frequenti, temporali e il passaggio di un
vortice ciclonico attualmente in azione sul Sud Italia. Il quadro meteorologico mostra
una chiara tendenza alla persistenza dell’instabilità, con la
primavera che si impone nuovamente, a dispetto delle aspettative estive. L’Italia, fino alla
fine di maggio, resterà sotto l’influenza di
numerose perturbazioni, alternate da brevi fasi di tregua, ma senza segnali convincenti di stabilizzazione definitiva.
Nord e Centro sotto assedio: piogge frequenti e temperature sotto media Le zone più esposte a questa lunga fase instabile saranno le
regioni settentrionali e quelle dell’
alto versante tirrenico, come
Toscana e
Lazio settentrionale. Qui il meteo sarà condizionato da un
via vai continuo di perturbazioni, in particolare a partire dal
20 Maggio, quando si attende una nuova ondata di
temporali e rovesci sparsi, accompagnata da un
calo termico e da venti più freschi. Gli
ultimi modelli previsionali mostrano almeno
tre nuovi affondi perturbati: il primo in arrivo tra
lunedì 20 e martedì 21 Maggio, altri due tra il
26 e il 31 Maggio. Il risultato sarà un
ritardo consistente nell’ingresso dell’estate meteorologica, che potrebbe fare capolino solo con l’avvio di
Giugno. Nel frattempo, le
temperature rimarranno contenute, spesso
sotto le medie del periodo, con giornate grigie e localmente instabili.
Sud e isole maggiori: primi segnali d’estate, ma in mezzo a tante nuvole Una storia diversa potrebbe invece prendere forma nel
Sud Italia e nelle
isole maggiori, dove la pressione tenderà a risalire nella
terza decade del mese. Il richiamo caldo subtropicale, in risposta alle perturbazioni che investiranno il Nord, potrebbe innescare una fase di
temperature in netto aumento su
Calabria,
Sicilia,
Puglia e
Sardegna meridionale. In queste aree, la colonnina di mercurio potrebbe superare
agevolmente i 28 °C, sfiorando persino i
30 °C in alcune giornate più serene. Tuttavia, anche al Sud il
quadro meteo non sarà completamente stabile. Le incursioni di nubi alte, le velature e l’instabilità di tipo convettivo pomeridiano non mancheranno, specialmente nelle zone interne e montuose. In altre parole, il caldo si farà sentire, ma
non sarà accompagnato da cieli completamente sgombri.
Meteo Italia in sospeso: quando arriverà l’estate vera? Guardando oltre, le
tendenze stagionali lasciano aperta la possibilità di un
miglioramento più deciso solo a partire dalla prima settimana di Giugno, con un potenziale consolidamento dell’
alta pressione africana su parte dell’Europa centro-meridionale. Ma resta alta l’incertezza, in quanto la
forzante atlantica si dimostra ancora troppo attiva per lasciare spazio a
fasi durature di meteo stabile.
Meteo: brutto colpo all’Estate, si rischia anche a Giugno