Luché – Se Non Ci Fosse La Rabbia (testo)

Testo del brano Se Non Ci Fosse La Rabbia di Luchè, brano estratto dall’album ufficiale Il Mio Lato Peggiore.

Leggi il testo di Se Non Ci Fosse La Rabbia di Luchè

Tra le mille lotte, che ne sarebbe di me?
Tra i pensieri la notte, che ne sarebbe di me?
Se non ci fosse la rabbia, rabbia, rabbia
Se non ci fosse la rabbia, rabbia, rabbia
Se non ci fosse

Nasco un bambino vivace
Non ho mai avuto un esempio di pace
Nell’aria un dolcissimo odore di strage
Ero lì all’angolo in tuta Versace

A pensare perché odiassi me stesso
Perfezionista, ma pieno di dubbi
La terapista mi ha detto che
È stata la mia famiglia a criticarmi e umiliarmi davanti a tutti

E vuoi che cresca mio figlio in un mondo ch
Non ha ideali e che ha ucciso i suoi leader
Dove comandano tutti sull’altro
Dove nessuno mai dice “ho sbagliato”
Dove chi ha un cuore viene pugnalato

Dove hanno provato a prendersi tutto
E l’unica donna che mi capiva purtroppo è la stessa che mi ha distrutto
Spero tu ne sia orgogliosa
Per quanto dolore ho sentito per fare sto disco, per sfidare il rischio

Ti ho amata fino a perdere il vizio
E tra le tante ho scelto la violenza
Uccidi e lascia uccidere
Non voglio un milione, voglio divisione

Combatto con chi ha la mia stessa missione
Facevo soldi, ma con la furbizia
Una mazza da baseball in macchina
L’accoltelai in testa nell’ascensore
Poi andare in tour senza assicurazione

Là mi sentivo protetto, quello era il mio posto
Ma qui la protezione ha un costo
Io vengo dal niente
Dio ha voluto perdessi per farmi capire che sono un vincente

Tra le mille lotte, che ne sarebbe di me?
Tra i pensieri la notte, che ne sarebbe di me?
Se non ci fosse la rabbia, rabbia, rabbia
Se non ci fosse la rabbia, rabbia, rabbia
Se non ci fosse

Seduto ad un tavolo, tutti che parlano
Io con lo sguardo perso nel vuoto
Vuoi sapere come si uccide un genio?
Emarginandolo

Ragazzo scappa in un posto in cui sei apprezzato
La guerra mondiale non usa un soldato
Per farci scordare il valore umano
Un uomo non è più un uomo senza un piano

Non sarò schiavo di questo sistema
Senza soluzioni sei anche tu il problema
Sarò un barbone che festeggia il suo compleanno da solo col cane randagio
Fin quando hai paura non sarai mai libero

È nella mente che creo il paradiso
È qui sulla terra che anche i mostri ridono
E l’inganno sta tutto lì, nel sorriso
La rabbia ha fatto di me un emigrante

Buttare un banco in faccia ad un insegnante
La casa che resiste al fuoco a Los Angeles
Ho scritto il mio nome con forza su un palmarès
Un uomo di fede non di religione, motivazione

Mentre con l’autodistuzione fuggivo dalla depressione
La noia e le pene di amore
Io dico a tutti di avere una voce
Dico a tutti di abbracciarsi a una croce

Di non fuggire dalle emozioni
E che anche da grandi i sogni hanno un valore
Mio padre ha detto “non calpestare un uomo morto”
Mia madre ha detto “fammi volare sola”
Io che ho preso un po’ di tutto da loro
Sono solo un uomo morto che vola

Tra le mille lotte, che ne sarebbe di me?
Tra i pensieri la notte, che ne sarebbe di me?
Se non ci fosse la rabbia, rabbia, rabbia
Se non ci fosse la rabbia, rabbia, rabbia
Se non ci fosse

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