INTERVISTA | La band Latente: un concentrato alternative rock maturo e intenso
E’ uscito da qualche mese per Plus Mgmt il nuovo singolo della band Latente dal titolo Più grandi. Il brano è la focus track dell’album “sea”, un concentrato alternative rock maturo e intenso, e racconta la storia un’amicizia sincera, spezzata troppo presto da un incidente stradale. Una melodia potente trasforma il dolore di un sogno […] L'articolo INTERVISTA | La band Latente: un concentrato alternative rock maturo e intenso proviene da Blog della Musica.

E’ uscito da qualche mese per Plus Mgmt il nuovo singolo della band Latente dal titolo Più grandi. Il brano è la focus track dell’album “sea”, un concentrato alternative rock maturo e intenso, e racconta la storia un’amicizia sincera, spezzata troppo presto da un incidente stradale. Una melodia potente trasforma il dolore di un sogno infranto nel ricordo di chi voleva solo crescere. Abbiamo intervistato la band…
Avete voglia di raccontarci come vi siete conosciuti e come avete deciso di mettere insieme la band Latente?
È dalle superiori che ogni tanto ci si trovava in saletta a provare qualche canzone di artisti famosi, dai Green day ai Foo Fighters, passando dai Nirvana ai Ramones.
Ci divertivamo molto e quindi nel 2010 abbiamo “ufficializzato” la nostra band e abbiamo cominciato a scrivere nostri inediti in italiano.
È stato in quell’anno che sono nati i Latente.
Perché la scelta di chiamarvi proprio Latente? Che cosa significa per voi questo nome?
Nella ricerca di un nome per la band ci siamo imbattuti nella parola Latente su un dizionario, è stata un’illuminazione, in quel momento ci siamo guardati e abbiamo annuito tutti.
Approfondendo il significato della parola abbiamo poi capito che era perfetta per noi, la definizione diceva qualcosa come “Che non si manifesta con alcun segno o sintomo esterno”. Per quattro ragazzini che si trovano a scrivere del proprio disagio, del quale nessuno si era mai accorto perché bravi a nasconderlo nel quotidiano, la parola Latente è azzeccatissima.
Ascolta il disco dei Latente
Siete originari di Trezzo sull’Adda. Come descrivereste la scena musicale della provincia milanese? C’è fermento? Ci sono luoghi di ritrovo che stimolano la nascita di nuovi progetti?
Oggi come oggi tanti locali o realtà che permettevano a band come noi di esprimersi non esistono più, di conseguenza per band emergenti come noi è sempre più complicato fare musica dal vivo.
Nella provincia durante l’estate è il momento in cui di più si vedono concerti, questo grazie ai tanti festival che le varie associazioni organizzano sul territorio.
Dalle nostre parti vediamo band o progetti musicali di vario genere nascere ancora oggi grazie all’aiuto di Scuole di musica o studi di registrazione.
Quali sono i progetti alt-rock, italiani o internazionali, che vi hanno influenzato maggiormente? C’è qualche band, in particolare, che sentite molto vicina a voi?
Noi siamo cresciuti musicalmente negli anni in cui in Italia la facevano da padrone band come:
Ministri, Teatro degli orrori, Bud Spencer Blues Explosion, Linea 77, Tre allegri ragazzi morti, Fast animals and slow kids, Voina, ecc.
Diciamo che ci sentiamo vicini a questo tipo di musica, di sonorità e di messaggio, cercando sempre di aggiungere la nostra identità.
Ci raccontate qual è stata un’esperienza live particolarmente significativa?
Sicuramente il primo live che ci torna in mente è il MI AMI Festival 2018.
È stata una giornata che non dimenticheremo, ci siamo trovati in mezzo a tanti artisti affermati con tanta carriera alle spalle.
Il MI AMI ci ha permesso di esibirci su un grande palco, davanti a tanta gente che non ci conosceva, è stato bellissimo.
“Più grandi” è un brano che nasce da un’esperienza molto dolorosa. Quanto è stato difficile trasformare in musica questa storia? In qualche modo vi ha aiutato a elaborare il dolore della perdita?
Più grandi parla di un episodio che purtroppo abbiamo vissuto in prima persona nel 2011.
Perdere un amico per una tragedia del genere è qualcosa che ci ha resi impotenti.
Da un momento all’altro una persona con la quale si è condiviso tanto non c’è più e non è per niente facile andare avanti, ci si sente completamente persi.
In tutti questi anni c’è sempre stata la volontà di raccontare nel modo più rispettoso questa storia, e speriamo di averlo fatto nel modo giusto.
C’è un messaggio che vorreste condividere con chi sta affrontando un’esperienza analoga in questo momento?
La prima cosa che ci viene in mente è di stare vicino alle persone più care che si hanno, che siano parenti o amici.
Crediamo che fatti del genere segnino in modo indelebile chiunque, non è facile riprendersi a volte, e crediamo anche che non bisogna avere paura o vergogna nel farsi aiutare da figure come psicologi o persone competenti.
Social e Contatti
Instagram: https://www.instagram.com/latente_band/
Spotify Artist: https://open.spotify.com/intl-it/artist/693S4wNp2LPjogAD8QT5f9?si=YTIMRU2sQDehNo8tPABOtw
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