Sfida sul mare ad Amalfi: ecco la 70ª Regata delle Antiche Repubbliche Marinare
Cresce l’attesa ad Amalfi, la più piccola delle antiche Repubbliche Marinare, per l’appuntamento più importante dell’anno: la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare, giunta alla sua settantesima edizione, in programma domenica 18 maggio. La manifestazione, che si svolge ogni anno a rotazione tra Amalfi, Genova, Pisa e Venezia, è un evento unico in Italia e unisce L'articolo Sfida sul mare ad Amalfi: ecco la 70ª Regata delle Antiche Repubbliche Marinare sembra essere il primo su Dove Viaggi.

Cresce l’attesa ad Amalfi, la più piccola delle antiche Repubbliche Marinare, per l’appuntamento più importante dell’anno: la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare, giunta alla sua settantesima edizione, in programma domenica 18 maggio.
La manifestazione, che si svolge ogni anno a rotazione tra Amalfi, Genova, Pisa e Venezia, è un evento unico in Italia e unisce rievocazione storica e competizione sportiva.
Una sfida tra storia e mare
La regata non è solo una gara remiera: è un viaggio nel tempo. Protagonisti, i quattro galeoni storici, Amalfi (azzurro), Pisa (rosso), Genova (bianco), Venezia (verde), guidati da 32 vogatori, tra atleti affermati e giovani promesse del canottaggio italiano.
I galeoni storici sono stati ricostruiti da Alvio Vaglini secondo modelli del XII secolo. Ogni imbarcazione, lunga 11 metri, dal peso di 760 chilogrammi e con sedile fisso, è condotta da otto rematori e un timoniere.
I galeoni furono varati per la prima volta il 9 giugno 1956 alla Riva dei Giardini Reali, a Venezia, e benedetti da Angelo Roncalli, futuro papa Giovanni XXIII, allora Patriarca della città lagunare.
Inizialmente realizzati in legno, sono oggi costruiti in vetroresina ma mantengono i colori tradizionali delle quattro Repubbliche Marinare: Amalfi, Genova, Pisa e Venezia.
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Il programma e il corteo storico
Il weekend di festeggiamenti prende il via giovedì 15 maggio con l’inaugurazione di una mostra dedicata ai manifesti storici delle 70 edizioni della regata. A seguire, convegni culturali con studiosi delle quattro città per approfondire il ruolo delle Repubbliche Marinare nella storia mediterranea.
Sabato 17 maggio, spazio al palio femminile dei galeoni e alla presentazione ufficiale degli equipaggi nella piazzetta di Atrani, preludio alla suggestiva sfilata storica che da lì muoverà verso Amalfi.
In corteo, quasi 300 figuranti in abiti medievali, rievocano episodi cruciali delle quattro repubbliche: Amalfi celebra il matrimonio del giovane Sergio con la longobarda Maria, simbolo di alleanza e potere. Genova ricorda invece Guglielmo Embriaco, l’eroico “Testa di Maglio” delle Crociate. Pisa rende omaggio all’eroina Kinzica de’ Sismondi, salvatrice della città dagli arabi nel 1004. Venezia, infine, sfoggia l’eleganza rinascimentale di Caterina Cornaro, regina di Cipro.
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I cortei storici sono il cuore narrativo della manifestazione. Ogni città sfila con costumi filologicamente accurati, figure simboliche, nobili, guerrieri, marinai e rappresentanti del potere.
Tra tutti spicca Amalfi, con i suoi abiti arabo-bizantini in seta e broccato, e l’evocazione del fondatore dell’Ordine di Malta, Fra Gerardo Sasso di Scala.
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La gara dei galeoni
La gara si svolge con imbarcazioni da 11 metri a otto rematori e un timoniere, ispirate a modelli del XII secolo. Dal 1956 i galeoni si sfidano con livree storiche e polene che raccontano l’identità di ciascuna città: il cavallo alato per Amalfi, il drago di San Giorgio per Genova, l’aquila imperiale per Pisa, il leone di San Marco per Venezia.
Il percorso di 2.000 metri, da Capo di Vettica fino a Marina Grande, vedrà i galeoni sfrecciare davanti alla scenografica costa amalfitana in una battaglia a colpi di remo.
Ad Amalfi la gara ha inizio dal Capo di Vettica, presso un promontorio sul quale si erge una torre vicereale del XVI secolo. Prosegue lungo la costa occidentale e si conclude nella baia della cittadina. Il traguardo è davanti alla Marina Grande soto lo sguardo del Monte Aureo, con la Torre dello Ziro, l’ex monastero di S. Lorenzo del Piano, il rione Capo di Croce, l’ex convento e la torre di San Francesco.
La Regata è un momento importante non solo per Amalfi, ma per tutta la Costiera. Località come Atrani partecipano attivamente, trasformandosi in palcoscenici viventi. Un’occasione per ammirare il fascino del paesaggio amalfitano impreziosito da bandiere, musica, storia e passione.
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La storia della Regata
L’idea di una manifestazione a carattere storico che celebrasse le imprese delle Repubbliche Marinare nacque, alla fine degli anni Quaranta, dalla passione del pisano Mirro Chiaverini e dell’amalfitano Francesco Amodio. L’Ente Regata delle Quattro Repubbliche Marinare fu costituito ad Amalfi il 10 dicembre 1955. E da allora, ogni anno la manifestazione si svolge a turno nelle quattro città marinare.
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