Mahmood: “Nel mio modo di espormi ci sono virilità e femminilità”
Intervistato da Fanpage.it, il cantante ha parlato delle sue origini, della privacy, nonché della fisicità che esprime sul palco. Mahmood sta per cominciare il suo nuovo tour che toccherà alcune delle principali città italiane, come Bologna, Napoli, Torino e Milano. In un’intervista per Fanpage.it, l’artista ha fatto alcune considerazioni sulla sua infanzia trascorsa in Sardegna, … Continued
May 14, 2025 - 16:24
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Intervistato da Fanpage.it, il cantante ha parlato delle sue origini, della privacy, nonché della fisicità che esprime sul palco.
Mahmood sta per cominciare il suo nuovo tour che toccherà alcune delle principali città italiane, come Bologna, Napoli, Torino e Milano. In un’intervista per Fanpage.it, l’artista ha fatto alcune considerazioni sulla sua infanzia trascorsa in Sardegna, di quanto sia importante il concetto di privacy e parlato a cuore aperto di un tema a lui caro: il rapporto tra virilità e femminilità.
Dalla Sardegna al tetto delle classifiche musicali
Mahmood ha aperto l’intervista parlando della sua infanzia. Infatti, il cantante è nato a Milano, ma la sua mamma ha origini sarde, in particolare di Orosei. Per questo motivo, per Mahmood la sua infanzia è caratterizzata sopratutto dal ricordo delle estati trascorse in Sardegna. Momenti dolci ricordati con un po’ di malinconia dal cantante, ma che hanno influenzato il suo modo di fare musica.
Lo stesso Mahmood ha ammesso: “Da bambino, in piazza, si facevano i concerti, c’erano i canti sardi e con i miei cugini facevamo sempre i giri del paese, super curiosi di sentire quelle cose“. Melodie e parole che il cantante ricorda ancora oggi, anche se alla domanda relativa il fare un album in sardo, ha risposto di no, ammettendo di avere una “pronuncia un po’ ballerina“.
Mahmood, Festival di Sanremo 2024
L’importanza della privacy secondo Mahmood
In merito all’argomento privacy, il cantante ha ammesso di non essere un amante del pubblicare la propria vita sui social. Tuttavia, è anche vero che non abbia alcun problema nel mostrare ciò che fa, ritenendo poco utile nascondere al pubblico i propri svaghi.
A tal proposito l’artista ha ammesso: “Stare in mezzo alla gente mi fa stare bene, quindi dover pensare di oscurare questa parte per me sarebbe come autoboiccotarmi“.
La riflessione di Mahmood sul rapporto tra virilità e femminilità
Mahmood ha poi deciso di aprire una parentesi su un argomento che spesso è oggetto di discussione: il rapporto tra virilità e femminilità. Per il cantante non sono altro che due concetti intrinsechi che ama mostrare sul palco attraverso il proprio modo di esprimersi col fisico: “È una cosa proprio legata anche alla mia infanzia“, ha aggiunto.
In merito a ciò, l’artista ha portato l’attenzione sulla copertina di “Sottomarini“, il suo nuovo singolo. Essa è caratterizzata da una sua fotografia da bambino con indosso una parrucca fucsia: “Non so perché ero fissato coi capelli lunghi da bambino, quindi successe questa cosa per cui avevo un vestito da sceicco, poi presi la parrucca fucsia di mia cugina, me la sono messa a Carnevale, e mia madre mi fece la foto“.
Il cantante ha quindi svelato che su questo dettaglio si sia costruita poi la sua originalità, anche se non riuscì a riconoscerlo subito: “Nella mia adolescenza un po’ mi vergognavo di quella foto, poi maturando ho capito che quella è stata anche un po’ la mia forza, quindi per quello ho deciso di usarla come cover di Sottomarini“.