La nuova classifica delle 10 spiagge più belle d’Europa: 3 di queste sono italiane
Le spiagge più belle d’Europa nel 2025 raccontano un continente dalle mille sfaccettature: alcune sono celebri e frequentate, altre ancora segrete e solitarie, ma tutte condividono un legame profondo con la natura

Acque trasparenti, sabbia talmente fina da essere quasi impalpabile, scogliere vertiginose a picco sul mare e baie segrete dove trascorrere ore di relax: le spiagge europee non hanno nulla da invidiare a quelle tropicali e non serve allontanarsi troppo dalla propria città, a volte, per scoprire angoli di natura a dir poco meravigliosi.
Dalla Spagna all’Albania, dalla Grecia al Portogallo, la classifica 2025 delle 10 spiagge più belle d’Europa, stilata da European Best Destinations, racconta un continente ricco di sorprese balneari.
Un viaggio tra meraviglie naturali dove ogni luogo ha una sua identità, fatta di profumi, colori e silenzi. Ecco le mete più amate dai viaggiatori internazionali, dalla decima alla prima posizione: la chicca? Tre di queste sono orgoglio nazionale, spiagge 100% italiane.
Gulpiyuri Beach, Llanes, Asturias (Spagna)
Questa piccola spiaggia segreta è una delle più curiose d’Europa. Nascosta tra prati e scogliere, Gulpiyuri non si affaccia direttamente sul mare: è collegata all’oceano Cantabrico da gallerie sotterranee che alimentano una piscina naturale di acqua salata. La sua bellezza silenziosa e l’ambientazione bucolica la rendono perfetta per un momento di pace lontano da tutto, soprattutto nelle prime ore del mattino.

Banje Beach, Dubrovnik (Croazia)
Situata proprio fuori dalle mura della città vecchia, Banje è una spiaggia che offre una vista spettacolare sul centro storico di Dubrovnik. Con il suo misto di sabbia e ciottoli, è un punto d’incontro tra cultura e relax. L’acqua è limpida e invitante, ideale per un tuffo dopo una passeggiata tra le stradine medievali. Al tramonto, lo skyline della città si tinge d’oro, rendendo l’atmosfera magica.
Assos Beach, Cefalonia (Grecia)
Una spiaggia da cartolina, incastonata in una piccola baia che abbraccia il villaggio di Assos. I ciottoli chiari contrastano con il blu intenso del Mar Ionio e il verde delle colline circostanti. Le barche dei pescatori oscillano lentamente sullo sfondo e il tempo sembra essersi fermato. Ideale per chi cerca autenticità, acque tranquille e una giornata lenta, tra nuotate e passeggiate nel pittoresco borgo della Grecia.
Playa de Los Muertos, Almería, Andalusia (Spagna)
Protetta da alte scogliere e raggiungibile solo a piedi, questa spiaggia selvaggia colpisce per la sua forza paesaggistica. Le acque profonde e azzurre sono limpide come cristallo e perfette per lo snorkeling. Nonostante il nome inquietante, il luogo è pura bellezza e quiete, immerso nella natura arida e brulla del parco naturale di Cabo de Gata. Qui il Mediterraneo mostra il suo lato più intatto, un angolo di Spagna che fa innamorare a prima vista.
La Pelosa, Stintino, Sardegna (Italia)
Un’icona del turismo sardo, La Pelosa è una distesa abbagliante di sabbia bianca che si specchia in un mare dai riflessi caraibici. Le acque basse si estendono per decine di metri, creando un ambiente sicuro e ideale anche per lunghe camminate in mare. La presenza della torre aragonese regala al paesaggio di questa spiaggia sarda un fascino senza tempo. Un luogo da vivere lentamente, con rispetto per un ecosistema fragile ma splendido.
Galé-Fontainhas Beach, Alentejo (Portogallo)
Una delle spiagge più poetiche eppure al tempo stesso meno contaminate d’Europa. Le falesie dorate del litorale alentejano si aprono su una lunga spiaggia sabbiosa, spesso deserta anche nei mesi estivi. Il vento dell’Atlantico accarezza la costa, mentre il rumore delle onde accompagna chi cerca un angolo di riflessione. Ideale per lunghe passeggiate, letture all’ombra delle dune o semplicemente per lasciarsi cullare dalla natura, questa spiaggia portoghese è il posto perfetto per una fuga rigenerante.
Cala Luna, Golfo di Orosei, Sardegna (Italia)
Accessibile via mare o tramite un suggestivo sentiero nel Supramonte, Cala Luna – ancora una volta in Sardegna – è una delle spiagge più spettacolari d’Italia. Le pareti calcaree che la circondano ospitano grotte naturali dove rifugiarsi dal sole. La sabbia chiara e le acque turchesi fanno da cornice a un ambiente selvaggio e affascinante, perfetto per chi ama l’avventura, l’escursionismo e i paesaggi mozzafiato.
Cala Pregonda, Minorca (Spagna)
Tra le meno frequentate di Minorca, questa cala sorprende per i suoi toni caldi: sabbia color ruggine, scogli affioranti e acqua limpidissima. Non ci sono servizi, né grandi folle: solo il rumore del mare e la sensazione di trovarsi in un altro pianeta. Lontana dai circuiti turistici, questa spiaggia è un piccolo paradiso per gli amanti della natura incontaminata e dello snorkeling, ma da evitare se si cerca movida e vita caotica.

Cala Brandinchi, San Teodoro, Sardegna (Italia)
Soprannominata “la Tahiti d’Europa”, Cala Brandinchi è una delle spiagge più famose e amate della Sardegna. Le sue acque basse e trasparenti, la sabbia candida e la vegetazione rigogliosa alle spalle la rendono un luogo perfetto per famiglie, coppie e amanti della fotografia. Nonostante la fama, conserva un’atmosfera rilassata e sognante, soprattutto fuori stagione.

Port Glarokavos, Penisola di Kassandra, Calcidica (Grecia)
Al primo posto della classifica troviamo un capolavoro della natura: Port Glarokavos. Questa spiaggia-laguna nella Calcidica offre uno scenario quasi irreale, dove il mare entra a formare una piscina naturale circondata da sabbia fine e pini profumati. Il contrasto tra l’azzurro dell’acqua e il verde della vegetazione è semplicemente incantevole. Poco affollata e ancora autentica, è l’ideale per chi cerca pace, bellezza e un contatto diretto con l’anima del Mediterraneo, nel cuore della spettacolare Grecia.