Dean Potter, indimenticabile visionario

Il 16 maggio 2015, ci lasciava a 43 anni il fenomenale scalatore, slackliner e base jumper statunitense. Una collezione di record e imprese impossibili prima del volo fatate a Yosemite L'articolo Dean Potter, indimenticabile visionario proviene da Montagna.TV.

May 16, 2025 - 10:18
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Dean Potter, indimenticabile visionario

“Facendo free-solo arrivo ad essere del tutto me stesso e a conoscere la bellezza”

Dean Potter

Figlio di un ufficiale dell’esercito e di un’insegnante di yoga, Dean Spaulding Potter nasce a Fort Leavenworth il 14 aprile 1972. Dopo tre anni in Israele per seguire la carriera del padre, la famiglia si trasferisce nello New Hampshire dove la madre gli insegna i pilastri dello yoga: disciplina e autocontrollo. Nonostante ciò è un ragazzo così temerario da ricevere il soprannome “Daredevil”, noto personaggio Marvel e traducibile come “scavezzacollo”. A 13 anni arriva la riprova della sua audacia innata scalando calzando solo un paio di Converse e slegato la sua prima parete di roccia.

Yosemite e Utah

Nel 1992 lascia il college per inseguire la sua passione, ed il parco di Yosemite diventa casa. Qui conosce Chongo Chuck che lo introduce all’arte della slackline. Disciplina che porta ad altissimo livello con lunghe traversate lontane da terra tra le guglie di tutto il mondo ed immortalate in scatti magnifici, tra questi il celebre “Moonwalk” tra i Cathedral Peak nel 2011 e l’highline con le Yosemite Falls sullo sfondo.

Nella mecca del granito degli USA si esprime in solitarie leggendarie come quelle su Astroman, Heaven, il tetto fessurato di Separate Reality, il Dog’s Roof e The Rostrum. Controverso ed eclettico è spesso accompagnato solo dalla musica nelle orecchie e dalla fedele cagnetta Whisper nello zaino.

Non resiste a sfidare il cronometro e la propria resistenza concatenando in solitaria Capitan, per la via The Nose, e Half Dome, per la Regular Route, in meno di 24 ore nel 1991. Due anni più tardi, legato a Timmy O’Neil Potter, sale in un solo giorno su Half Dome, sempre per la Regular Route, poi sul Mount Watkins, per la South Face, e sul El Capitan, sul The Nose. Quest’ultima via diventa presto una pista d’atletica di granito verticale dove sfidare se stessi e i migliori climber al mondo: con O’Neil si aggiudica un primo record, migliorato nel 2010 con Sean Leary fermando il cronometro dopo 2 ore e 36 minuti di scalata lungo questi fantastici 870 metri.

Nello Utah scala il boulder di 30 metri di “Crack House” definendolo “la fessura a tetto più difficile che abbia mai incontrato”. Sempre nel deserto del Moab diviene oggetto di scandalo e polemiche per aver scalato il Delicate Arch, allora vietato solo da una tacita convenzione, consuetudine divenuta, dopo questo fatto, legge.

Oltre il Nord America

Dean viaggia più volte in Patagonia dove sigla la prima solitaria della Supercanaleta al Fitz Roy e corre, sempre da solo, in 11 ore sulla Via del Compressore al Cerro Torre. Meno di 10 ore anche per la prima ripetizione integrale della via di misto “California Roulette” sulla ovest del Fitz Roy, in compagnia solo del vento patagonico.

Dopo attenta preparazione, nel 2008 si esprime al massimo anche sulla Nord dell’Eiger scalando “Deep Blue Sea”, 300 metri di calcare non sempre solidissimo fino al 7B+, in free solo con un piccolo paracadute sulla schiena, per poi lanciarsi con la tuta alare al termine della via. Nasce così il “FreeBASE”, ennesima conferma del suo essere un uomo visionario.

Dean è affamato di avventura ma, al contrario di quanto si possa pensare, sempre misurato e controllato proprio come la madre lo istruì da piccolo.

Passa la sua vita alla ricerca della purezza tramite alpinismo, arrampicata, highline e base jumping sbriciolando record e stupendo appassionati di verticalità e il mondo intero.

Nel 2003 il suo essere l’unico ed inimitabile “Dean Potter” lo porta a vincere il “Laureus World Action Sportsperson of the Year” e, nel 2009, è tra i 10 Adventurer dell’anno secondo National Geographic.

Volo e libertà

Volare diviene l’attività preponderante e la vela lo accompagna in ogni viaggio, tanto da spiccare il volo anche dal Forcellino, bastionata rocciosa che dal Pian dei Resinelli si tuffa nel lago sottostante, durante la sua visita a Lecco del 2011.

Nonostante sia proibito, in Yosemite spicca il volo da ogni guglia e parete con tanto di fuga dalle autorità all’atterraggio, seppur non sempre riuscita.

Il 16 maggio 2015 si lancia da una di queste, Taft Point, con Graham Hunt ma il troppo vento pone fine al sogno di Icaro per entrambi.

A soli 43 anni ci lascia un ragazzo speciale, dai capelli lunghi e il costante sorriso, dal modo di vivere unico, esploratore del mondo in ogni sua dimensione, dalla roccia all’aria, e sognatore senza limiti.

Salite principali

  • Free solo della Regular Northwest Face in 4 ore e 16 minuti (VI 5.9), Half Dome, Yosemite.
  • 1998 – Prima salita in libera di Crack House (5.13), Moab, Utah.
  • Concatenamento in free solo in giornata della Northwest Face sull’Half Dome e di The Nose sul El Capitan, Yosemite.
  • 2000 – Seconda free solo di Astroman (IV 5.11c), Yosemite.
  • 2000 – Prima free solo di Blind Faith (5.11d), Rostrum, Yosemite .
  • 2001 – Prima salita sotto le 4 ore di The Nose con Timmy O’Neil, El Capitan, Yosemite.
  • 2001 – Primo concatenamento in giornata di Half Dome, Capitan e Mount Watkins, detto Yosemite Triple Crown, con Timmy O’Neil.
  • 2002 – Prima salita di The Epitaph (5.13b) con Steph Davis, Utah.
  • 2002 – Prima solitaria della Supercanaleta al Cerro Fitz Roy, Patagonia.
  • 2003 – Prima salita di Concepcion (5.13+), Moab, Utah.
  • 2006 – Prima salita single push della Reticent Wall (VI 5.7 A5) con Ammon McNeely and Ivo Ninov, Yosemite.
  • 2006 – Terza free solo di Separate Reality (5.11d), Yosemite.
  • 2006 – Prima free solo del Dog’s Roof (5.12b), Yosemite.
  • 2006 – Prima free solo di Heaven (5.12d/13a), Yosemite.
  • 2006 – Seconda ripetizione di Southern Belle (V 5.12d R/X) con Leo Houlding, Half Dome, Yosemite.
  • 2008 – Prima FreeBASE di Deep Blue Sea (5.12+), Eiger, Svizzera.
  • 2010 – Record di velocità su The Nose (2:36:45), El Capitan, Yosemite.
  • 2011 – Volo in BASE Jump più lungo al mondo dall’Eiger.

Film

  • “Ultimate Rush” – 2011
  • The Man Who Can Fly” – 2012
  • “When Dogs Fly” – Sulle avventure condivise con il suo cane Whisper – 2014
  • Reel Rock” 2016

“Le persone spesso credono che io non abbia paura, ma è facile osservare nelle foto che precedono i miei salti le forti emozioni che provo mentre calcolo i rischi.”

Dean Potter

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