Luché, Guè, Nerissima Serpe – Ilary (testo)

Testo del brano Ilary di Luchè, Guè e Nerissima Serpe, brano estratto dall’album ufficiale Il Mio Lato Peggiore.

Leggi il testo di Ilary di Luchè, Guè e Nerissima Serpe

Scendo dal SUV come Gotti, ahia
La mia Ilary è una thottie
Voglio una bad gyal come Rocky
Le schiaffeggio il cu*o, poi le do un Oki

Dimmi dove sei, che ti mando un Uber
Dimmi con chi sei, già le conosco tutte
Ehi ogni blocco ha il suo shooter
Ok ho cento grammi dentro al durag

A tre di noi in una Smart, a tre di noi in una Lambo
Da non avere un cambio a guadagnare con il cambio
Pago il mutuo almeno cinquecentomila all’anno
Se parlo dei miei problemi, sembra che mi stia atteggiando

Damn, homie, qualche anno fa per tutti eri il main
Homie poi non ti ho visto più
Ho sposato il rap game, divorziato mia moglie
Non serve il gossip a rovinarmi la reputazionе

È tutta colpa di Night Skinny e del suo whisky
Quasi trasformavo una bitch nella Principеssa Sissi
Faccio “si, si”, quando volano le minacce
Ma rapper ci si diventa, criminali si nasce

Scendo dal SUV come Gotti, ahia
La mia Ilary è una thottie
Voglio una bad gyal come Rocky
Le schiaffeggio il cu*o, poi le do un Oki

Dimmi dove sei, che ti mando un Uber
Dimmi con chi sei, già le conosco tutte
Ehi ogni blocco ha il suo shooter
Ok ho cento grammi dentro al durag

Carpaccio di langosta col caviale sopra
Mortherf*ckin’ monster, troppo il flow nella mia coppa
I vicini di stanza qua conoscono il mio nome
Attacco ste b*tches al muro come un Monet

Anche non avessi money, il caso vuole che ce li abbia
Le do cinquemila dirham, la principessa d’Arabia
Si chiavava pure Ed Sheeran e vari baskettari
Ma mai rapper italiani, nessuno ha i tatuaggi

Alla mia cena d’affari, sick of love songs come Ne-Yo
Parliamo del fatto che sono diventato Dio
Del fatto che stai zitto perché ti ho inventato io
Che, se mi hai incontrato a cena, è solo in posti come IYO

Io sto con la mia Ilary, in strada con la Vinavil
Profuma di Givenchy, zarro come Miccoli
Soldi stropicciati, per le sette e un quarto stirali
Gialli, verdi, rosa, melanzane, poi ci scivolo

Becco Seba, dopo Kevin, parlo a gesti, Charlie Chaplin
La tua tipa è troia, la apparecchio e non è Katy Perry
Gioco a basket ai campetti, potrei vincere coi Celtics
Sto mangiando carne cruda coi miei amici, troppo celti

Ah, neri, fuggo in una Jaguar con i vetri neri
C’ho la Madonna che protegge tutti i miei pensieri
Da due giorni siamo in acidi, da due giorni illuminati
Viviamo la notte sui palazzi come Banksy

Scendo dal SUV come Gotti, ahia
La mia Ilary è una thottie
Voglio una bad gyal come Rocky
Le schiaffeggio il cu*o, poi le do un Oki

Dimmi dove sei, che ti mando un Uber
Dimmi con chi sei, già le conosco tutte
Ehi ogni blocco ha il suo shooter
Ok ho cento grammi dentro al durag

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