La Via Jonica è realtà: nasce il primo cammino accessibile del Sud Italia

Un nuovo percorso lento e per tutti: da Manduria a Crispiano, tra mare, borghi e natura, godibile anche in carrozzina

May 16, 2025 - 17:10
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La Via Jonica è realtà: nasce il primo cammino accessibile del Sud Italia

Dimenticate l’auto e il trambusto delle mete da cartolina affollate in alta stagione: il vero viaggio parte (e, anzi, riparte) a piedi. E questa volta, dal cuore della Puglia, lungo un percorso che unisce costa e colline, mare e storia. Si chiama Via Jonicaed è il primo cammino accessibile del Sud Italia, un percorso di 207 chilometri che dai piccoli centri di Manduria a Crispiano collega il Salento alla Murgia, tra spiagge, ulivi secolari e antichi borghi, passando anche per Taranto e le sue meraviglie.

Ma non è “solo” un cammino. La Via Jonica è una rivoluzione dolce del turismo, pensata per essere inclusiva fin dalla mappa: percorribile a piedi, in bici e in carrozzina, grazie a un tracciato studiato per essere fruibile anche a persone con disabilità, con il supporto di mezzi idonei e strutture pronte ad accogliere tutti. Una “terra per tutti”, come recita il claim del progetto (e non è un modo di dire).  

Un cammino per tutti: accessibile, autentico, pugliese

La Via Jonica è parte del Cammino Materano e si sviluppa lungo due direttrici principali: la Via Jonica vera e propria, da Manduria a Taranto e la Via Ellenica, che va da Matera a Crispiano, attraversando luoghi spettacolari come Ginosa, Castellaneta, Mottola e Massafra. Il progetto nasce grazie al lavoro dell’associazione Naturalmente a Sud, che ha mappato il tracciato accessibile nell’ambito del programma C.Os.T.A. – Comunità Ospitali per il Turismo Accessibile, finanziato dalla Regione Puglia e da Pugliapromozione.

Il risultato è un percorso che non si limita a un sentiero, ma diventa infrastruttura materiale e immateriale, fatta di accoglienza, reti territoriali, storia e natura, con tappe già attive e pensate per offrire esperienze autentiche, lontane dal turismo mordi e fuggi. Da Torre Colimena a Maruggio, da Pulsano a Taranto, fino al MArTA, il Museo Archeologico Nazionale, ogni tappa è pensata per sorprendere, raccontare, coinvolgere.

E come ogni cammino che si rispetti, la Via Jonica avrà la sua Credenziale del Viandante: un passaporto simbolico da timbrare tappa dopo tappa, per accedere a strutture convenzionate e vivere l’esperienza del viaggio lento, con lo zaino in spalla e lo sguardo libero.

Il 17 maggio, a Crispiano, la festa dei camminatori

Per celebrare la nascita ufficiale del cammino, il 17 maggio a Crispiano si terrà la Festa del Cammino, evento che conclude simbolicamente il lavoro di progettazione e sperimentazione fatto negli scorsi mesi qui in Puglia. A testare il percorso, infatti, sono stati gruppi eterogenei, composti da viaggiatori con e senza disabilità, tra cui Patrizia Saccà, pluricampionessa paralimpica di tennis tavolo, Giuseppe Lomagistro, atleta nazionale di paraclimbing, e tanti operatori, guide, videomaker e professionisti del settore.

“È un prodotto turistico che consegniamo ai Comuni partner, ma soprattutto un punto fermo per un territorio che ha voglia di fare rete e costruire un’identità condivisa”, ha dichiarato Andrea Polimeno, presidente di Naturalmente a Sud. Con la Via Jonica, il Sud Italia fa un passo avanti, più nclusivo, consapevole e pieno di bellezza, un percorso comunque orientato a un nuovo modo di viaggiare: più lento, profondo e, finalmente, per tutti.