Schedule I sarebbe accusato da Movie Games (di Drug Dealer Simulator) di violazione di copyright

Come riportato da Insider Gaming, Schedule I, una delle sorprese di questo periodo su PC (dopo i 200 mila giocatori in contemporanea su Steam del 28 marzo ha raggiunto un picco di 414,166 a fine mese), è oggetto di indagine per violazione del diritto d’autore.

L’articolo rimanda infatti al sito papbiznes dove sono emerse le prove dell’indagine con un documento intitolato: “MOVIE GAMES SA (17/2025) Decisione di avviare un’indagine contro i creatori della produzione Schedule 1 per reclami relativi alla violazione della proprietà intellettuale dell’Emittente e relativi alla commissione di un atto di concorrenza sleale nei suoi confronti”.

Movie Games è il team che ha sviluppato due titoli legati alla simulazione di spaccio con la serie Drug Dealer Simulatori, che il 3 aprile ha ottenuto un’analisi legale effettuata da un consulente legale, esperto in materia di proprietà intellettuale e atti di concorrenza sleale, da cui sarebbe risultato che sono stati individuati i presupposti che indicano una potenziale violazione dei diritti di proprietà intellettuale, nonché attività che possono avere le caratteristiche della concorrenza sleale.

Continuando, si legge anche che gli elementi protetti da copyright riguarderebbero trama di gioco, meccaniche e interfaccia.

“Il 24 marzo 2025, ovvero alla data di uscita di Schedule 1, è stata avviata dalle risorse interne dell’Emittente un’analisi comparativa tra l’IP della Società, che comprende Drug Dealer Simulator e Drug Dealer Simulator 2, e il progetto Schedule 1, che ha immediatamente identificato l’utilizzo di una serie di elementi protetti da copyright, tra cui elementi della trama del gioco, delle meccaniche, nonché dell’UI – User Interface.”

La situazione sembrerebbe ricordare un altro scontro di diritti, come quello che continua ad andare avanti tra Nintendo e Palworld.