Perché ogni tanto dovreste andare in vacanza da soli
Perché andare in vacanza da soli di tanto in tanto? Scopri alcune buone ragioni per cui dovresti regalarti un viaggio in solitaria tutto per te. Non deve esserci sempre un grande e profondo motivo per andare in vacanza da soli. Non è necessario attraversare una crisi esistenziale, voler ritrovare sé stessi o scrivere un libro […]


Diana Bancale, autrice del blog
Giornalista e travel blogger dal 2014. Napoletana di nascita ma vivo alle Canarie, a Tenerife.
Viaggio tanto, spesso sola, amo il mare, i sorrisi, gli animali e la pizza. Ho lasciato il lavoro per viaggiare e da allora il mio lavoro è viaggiare e creare contenuti di viaggio sul mio blog e sui social media.
Perché andare in vacanza da soli di tanto in tanto? Scopri alcune buone ragioni per cui dovresti regalarti un viaggio in solitaria tutto per te.
Non deve esserci sempre un grande e profondo motivo per andare in vacanza da soli.
Non è necessario attraversare una crisi esistenziale, voler ritrovare sé stessi o scrivere un libro in riva al Mekong. A volte, basta semplicemente voler stare bene e passare dei momenti piacevoli.
Per un viaggio in solitaria è necessario stare bene con sé stessi ed essere a proprio agio con la libertà, che in queste occasioni diventa potere e condanna allo stesso tempo.
Libertà totale, senza spiegazioni
Scegliere di fare una vacanza da soli, fino a qualche anno fa, era agli occhi dei più una stranezza.
Oggi, non è più una follia o un’eccezione. Sempre più persone stanno iniziando a viaggiare da sole ed è una delle scelte più sane e liberatorie che possiamo fare, anche solo per pochi giorni.
Io adoro partire da sola perché non devo dare spiegazioni a nessuno e da spirito libero quale sono, questa per me è una grande conquista.
Posso svegliarmi quando voglio, scegliere di fare solo quello che veramente mi fa piacere fare, cambiare programma all’ultimo minuto, decidere di mangiare con le mani o restare in silenzio per ore senza sentirti strana.
Avere un’ispirazione istantanea e partire
Un’altra cosa bellissima di andare in vacanza da soli è come nasce l’idea del viaggio e la rapidità con la quale si concretizza, non dovendo accordarti con nessuno per prenotare.
Nel mio caso, questa è la prassi: ho un’ispirazione, mi innamoro della meta, faccio qualche ricerca e prenoto, generalmente nell’arco delle 24 ore.
Quante volte vi è capitato di camminare per strada, magari con la testa piena di pensieri, e restare incantati davanti a uno schermo che mostra una spiaggia deserta o una città illuminata al tramonto? E pensare: ecco, qui ci devo andare!
A volte, anche dei semplici totem LED pubblicitari possono accendere la fantasia e trasformarsi in quell’istante che ti fa dire: ‘Sai che c’è? Io parto’. Perché spesso la scintilla non arriva da dentro, ma magari da una luce al neon fuori