ClaT: “Il-logico” e la ricerca interiore attraverso suoni e parole

ClaT torna con il singolo “Il-logico”, che anticipa il suo doppio album “Logic”. Con un’atmosfera ipnotica e un testo che esplora vulnerabilità e riflessioni interiori, il brano unisce bassi profondi e percussioni incisive, creando un contrasto emozionale tra tensione e rilascio. ClaT ci racconta come il pezzo sia nato da una sperimentazione musicale e come […] The post ClaT: “Il-logico” e la ricerca interiore attraverso suoni e parole appeared first on Indielife.it - Magazine indipendente dedicato agli artisti emergenti.

Mar 15, 2025 - 11:31
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ClaT: “Il-logico” e la ricerca interiore attraverso suoni e parole

ClaT torna con il singolo “Il-logico”, che anticipa il suo doppio album “Logic”. Con un’atmosfera ipnotica e un testo che esplora vulnerabilità e riflessioni interiori, il brano unisce bassi profondi e percussioni incisive, creando un contrasto emozionale tra tensione e rilascio. ClaT ci racconta come il pezzo sia nato da una sperimentazione musicale e come il videoclip, diretto da Alessandro Di Federico, accentui il tema di alienazione. Un’anticipazione potente di un progetto più ampio in arrivo entro l’estate.

Il tuo nuovo singolo, “Il-logico”, ha un’atmosfera ipnotica e intensa. Qual è stata l’ispirazione principale per questo brano?

“Il-logico” musicalmente è nata quasi per scherzo mentre provavo alcuni synth. Mi sono soffermato inizialmente su di un giro di basso ipnotico e, per accentuare poi la melodia nell’intro strumentale ho utilizzato un lead che mi sembrava divertente e di contrasto rispetto a come stava nascendo la canzone. La fusione di questi suoni mi ha convinto che potesse diventare un pezzo interessante e mi ha spinto a completare la base dandole una forma canzone.

Nel testo parli di déjà-vu, di errori che ritornano. Ti senti intrappolato in un circolo vizioso?

Sì, la tematica del testo è proprio incentrata su momenti di riflessione e ricerca interiore, quando la realtà sembra sfuggire alle regole e si ha la sensazione che si ripresentino stesse situazioni affrontate in passato.

Il basso è un elemento centrale del brano. Come hai lavorato alla sua costruzione sonora?

La canzone è nata proprio partendo dai bassi e dalle loro atmosfere. Il basso synth che ho usato in fase di composizione è però poi stato sostituito dal basso elettrico del mio amico Luca Mazzoni, già collaboratore sul mio primo album “Directions” assieme a suo fratello chitarrista Daniele. Reputo Luca uno dei bassisti migliori di Como ed infatti è riuscito a dare un tocco entusiasmante alla linea di basso.

Le percussioni sono essenziali ma incisive. Quanto è stato importante trovare il giusto equilibrio tra ritmo e atmosfera?

Davvero importantissimo. Il pezzo credo abbia un riuscito contrasto tra la ritmica allegra e solare ed una scelta invece di suoni più cupi, in linea col testo, per questo mi è sembrato molto riuscito e mi ha spinto ad utilizzarlo come primo singolo del doppio album “Logic” che lo conterrà.

Nel videoclip di “Il-logico” emerge un forte senso di alienazione e distanza emotiva. Come è nata l’idea della ragazza sul sedile passeggero?

Il regista, Alessandro Di Federico, è un caro amico di lunga data, con lui avevo già collaborato per il video di alcuni precedenti brani, “Strada” e “Fail”, che avevano video più studiati ed elaborati. Dopo avergli spiegato il senso di “Il-logico”, abbiamo subito concordato che doveva essere un video d’impatto immediato, basandoci più che su di una storia, sulla qualità delle immagini nonostante la difficoltà di girare in notturna a Milano. Grazie anche alle movenze della bravissima attrice Alessia, crediamo che le sensazioni contenute nel testo di deja vù, indifferenza e di vivere in un loop, possano essere ampiamente percepite guardando il video.

Alla fine del brano dici “Ormai tu sei già lontana, e io mi perdo nell’indifferenza che resta”. È una dichiarazione di resa o di accettazione?

Credo che possa essere considerata sia una resa che l’accettazione di uno stato di fatto, situazione però, che ha anche il fattore positivo di poter resettare tutto così da poter procedere senza pensieri e affrontare nuove sfide con più concentrazione.

Quali sono i tuoi prossimi passi dopo “Il-logico”?

Prima dell’estate pubblicherò finalmente il doppio album “Logic” che lo conterrà nel lato cantato in italiano.

Rispetto ai miei lavori precedenti sia da solista che con la mia band storica “Dusk”, questo album è stato composto partendo dalla musica, attraverso sperimentazioni coi synth.

Solo successivamente, dopo tanti riascolti, ho deciso a quali basi aggiungere parti vocali e quali invece semplicemente arricchire con altri strumenti, pur lasciandoli poi strumentali. In questo lavoro di selezione sono stato aiutato anche da Julio Speziali (frontman della band Push Button Gently) che mi ha aiutato aggiungendo alcune chitarre ed effetti ritmici oltre ad essersi occupato della registrazione voci e mixaggio. Spero che il risultato vi piacerà!

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