Fischia il Vento, nuova via tutta made in Berghèm sulla Presolana

Sale severa lungo la parete nord est della Presolana del Prato la nuova linea di salita firmata Parimbelli, Piccardi e Semperboni sulla Regina delle Orobie L'articolo Fischia il Vento, nuova via tutta made in Berghèm sulla Presolana proviene da Montagna.TV.

Mar 16, 2025 - 13:43
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Fischia il Vento, nuova via tutta made in Berghèm sulla Presolana

La Presolana è considerata la Regina dell’arco orobico per il suo aspetto solido e imponente, quasi dolomitico. Lungo le sue pareti, che di appoggiato hanno ben poco, salgono numerose vie, di roccia e di misto. Alcune di queste largamente frequentate, altre molto dure e con un numero esiguo di ripetizioni. Qui hanno lasciato la loro firma alcuni dei nomi più importanti dell’alpinismo italiano. Da Bramani a Castiglioni, passando per Moro, ma anche per nomi meno noti ma altrettanto di rilievo come quello di Ercole “Ruchin” Esposito, che per primo ebbe l’ardire di misurarsi sulla verticalità della Nord. Yuri Parimbelli, guida alpina e visionario, è uno di quelli che in Presolana ci sono cresciuti. Guardando, vedendo linee di salita laddove gli altri non vedevano nulla. È stato proprio lui, a febbraio, a chiamare l’amico guida Matteo Piccardi dicendogli “Vieni con me in Presolana, che ho visto una via pazzesca”. Perché per vedere certe cose, prima, devi averle dentro e Parimbelli, quella via, probabilmente l’aveva dentro, ancor prima di vederla. Gli ci è voluto un nulla, a Piccardi, a fidarsi dell’intuizione dell’amico e a “bidonare” l’uscita sui Dru in programma per quel fine settimana.

Fischia il vento e infuria la bufera
Scarpe rotte eppur bisogna andar
A conquistare la rossa primavera…

Così inizia Fischia il vento, la canzone a cui gli apritori (ma nello specifico la coppia Piccardi-“Parimba”) si sono ispirati per dare il nome alla via. Un chiaro riferimento all’ottantesimo anniversario della Liberazione. Alla domanda se avessero già deciso il nome, prima di aprire la via, Piccardi risponde:

Nessuna decisione pregressa. Il nome è nato in modo molto semplice e naturale da me e Yuri. Siamo antifascisti quindi per noi è stato naturale. In più quest’anno ricorre l’ ottantesimo anniversario della liberazione e il momento richiede di schierarsi e non nascondersi dietro a un dito. Inoltre volevamo ricordare una persona a noi cara mancata a fine dicembre del 2024, Angelo Bendotti, presidente dell’ISREC di Bergamo (Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea)”.

Aperta in due “puntate”, la via è stata terminata dai due il 5 marzo 2025 insieme all’amico, anche lui alpinista e guida, Simone Semperboni. La prima il 20 febbraio, quando la coppia è stata seguita dalla cordata formata da Loris Ranaglia e Gabriel Buda.

Dodici lunghezze di misto con gradi dall’M6 all’M8 e pochissimo materiale lasciato in parete, la via non è sempre e facilmente proteggibile. Come dicono i bergamaschi è una di quelle da “FBL”, tradotto Far Ballare L’occhio, ergo tenere gli occhi ben aperti.

I tre si sono suddivisi i tiri in base alla predisposizione e al desiderio del momento.

La prima parte (aperta a febbraio) è su roccia compatta e arriva alla Cengia Bendotti. Sopra di essa altre lunghezze non banali e una colata di neve pressata e ghiaccio da scalare per giungere all’evidente e affascinante grotta posta a due terzi di parete e che segna la linea di salita, e che i tre hanno voluto fotografare al suo interno una volta raggiunta. Dopo di essa ancora tre tiri, meno complicati della parte precedente e infine l’uscita in vetta, accompagnata da un urlo di soddisfazione. Di gioia e di rivalsa, l’urlo del vento e della libertà, che chi va lassù, forse, può ancora sentire.

I dodici tiri di Fischia il vento

L1 35m M6 – 4 chiodi sul tiro (ch.), sosta con un totem rosso e un chiodo alto
L2 40m M8 – 4 ch. |1 spuntone | 1 clessidra, sosta a friend
L3 60m M6/AI 3 – 3 ch. + 1 nut, sosta a chiodi già presente
L4 60m M7/AI 3 – sosta a chiodi
L5 40m neve, traverso, sosta friend
L6 50m M6/AI 3 – 1 ch., sul tiro, sosta su 1 chiodo + clessidra in basso a sx e totem rosso
L7 60m AI 4/M5 – sosta friend rosso giallo viola tote
L8 40m AI 4+/M5 – Sosta due chiodi + alien blu
L9 45m M7+/AI4 – 2 clessidre sul tiro per il resto friend è una vite da 10cm, sosta nella grotta a dx su due clessidre (possibile bivacco)
L10 55m M4/AI 3+ – sosta su clessidra gigante
L11 50 m M4 e neve – sosta su due ch. più totem blu
L12 60m neve e cresta

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