Sintomi di dipendenza da smartphone: ecco cosa dice la scienza

Uno studio mette in guardia sui comportamenti che potrebbero essere segnali di una dipendenza da smartphone: ecco quali sono

Quante volte controllate il vostro smartphone ogni giorno, e quanto spesso anche se non avete sentito alcun suono di notifica? Secondo uno studio condotto da Amazon Kindle in Australia, proprio le abitudini di reazione alle notifiche o alle mancate notifiche su telefono potrebbero segnalare una insalubre dipendenza da dispositivi.

Un quarto degli intervistati nell’ambito dello studio ha ammesso di ricevere notifiche quali messaggi o interazioni sui social per tutto il giorno, fino al momento di andare a dormire, mentre fino alla metà di quelli che hanno partecipato allo studio ha definito queste notifiche come notevole motivo di distrazione, che comporta una grande difficoltà nel ritrovare la concentrazione poi.

Il neuroscienziato dr. Mark Williams spiega: “Ogni volta che riceviamo una notifica – che si tratti di un ping, di una vibrazione o di un avviso visivo – il nostro cervello la percepisce come qualcosa che richiede attenzione immediata. Questo attiva la nostra rete di controllo cognitivo, distogliendo l’attenzione da ciò che stavamo facendo”.

“Questo continuo passaggio tra compiti allena il nostro cervello a essere in uno stato di alta vigilanza, riducendo la nostra capacità di concentrarci per periodi prolungati. Più frequentemente veniamo distratti, più diventa difficile mantenere una concentrazione profonda nel tempo, il che impatta negativamente sulla nostra efficienza e produttività“.

Non solo: la cosa grave è quando ci rendiamo conto di controllare il nostro telefono in automatico, anche quando non ci sono messaggi, rispondendo a un impulso istintivo. Nello studio ben il 78% degli intervistati ha ammesso di farlo, arrivando a controllare il proprio smartphone anche fino a 50 volte in un’ora.

“Le notifiche possono scatenare il rilascio di dopamina, portando a un controllo compulsivo del telefono in attesa di una nuova notifica”, illustra il professor Williams. Ne consegue che l’86% dei partecipanti allo studio accusa di arrivare a sera con un grosso carico di stress, mentre il 69% di essi ammettono di addormentarsi più tardi del previsto perché continuano a controllare il telefono per nuove notifiche.

Fonte: UNILAD

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