Le aree con fiocchi a bassa quota nell’imminente irruzione fredda
Tutto confermato circa il drastico cambio di circolazione, in parte già in atto, ma con il grosso atteso nella prima parte della settimana entrante. Intanto, il flusso mite, anzi caldo al Sud fino a ieri, è già un ricordo: nella notte e, ancora più, da questa mattina, una depressione moderatamente fredda, presente già da qualche […] Le aree con fiocchi a bassa quota nell’imminente irruzione fredda

Tutto confermato circa il drastico cambio di circolazione, in parte già in atto, ma con il grosso atteso nella prima parte della settimana entrante.
Intanto, il flusso mite, anzi caldo al Sud fino a ieri, è già un ricordo: nella notte e, ancora più, da questa mattina, una depressione moderatamente fredda, presente già da qualche giorno sul Centro Nord e Ovest Europa, si sta spostando, abbastanza spedita, verso i settori centrali continentali per poi migrare repentinamente verso l’Est Europa.
In questo movimento verso Est, l’area depressionaria di matrice polare, sta trascinando aria ralativamente fredda da Ovest anche verso l’Italia, dove i valori, già in queste ore pomeridiane odierne, sono sensibilmente diminuiti, in particolare al Centrosud, per arrivo di aria decisamente più fresca dai quadranti occidentali, associata anche a venti spesso moderati sempre da Ponente.
La dimunuzione contineurà entro la serata di oggi, poi si arresterà temporaneamente, nella giornata di domani, ma sarà già apprezzabile, fino a 7/8° in meno, rispetto a ieri, al Centrosud, anche localmente fino a 10° in meno.
Da rilevare, per oggi, qualche precipitazione debole o moderata e piuttosto localizzata al Centro, su Sardegna, localmente su Alpi di Nordest e Marittime, con fiocchi a 1300/1400 m.
Giornata transitoria, quella di domani, lunedì 17, sotto l’aspetto termico, con poche variazioni rispetto a oggi, anzi, forse, con qualche temporaneo, lieve aumento.
In riferimento alle precipitazioni, invece, domani ci saranno progressivi, moderati peggioramenti, dapprima sulla Sardegna, con piogge su diversi settori, specie centrali e occidentali, poi, in giornata, qualche pioggia sparsa su Friuli Venezia Giulia, su Toscana, Umbria, Lazio e anche su Ovest Campania e localmente Nord Calabria.
Mediamente meglio altrove. In serata, però, a causa di una meridianizzazione della manovra barica, inizierà ad affluire aria fredda da Nord, con un fronte più intenso diretto verso il Nordest, Emilia Romagna centro orientale e poi verso il medio Adriatico, fronte freddo responsabile di piogge più sostanziose sui settori citati e anche di fiocchi che potranno cadere in Appennino e localmente su Alpi e Prealpi centro-orientali.
Nel corso della notte su martedì 18, affluirà via via aria più fredda con fiocchi intorno ai 1000 m sui rilievi appenninici centrali, specie del versante adriatico, fino a 6/700 m sulle Prealpi venete poi, verso il mattino di martedì 18, possibili fiocchi a 6/800 m anche tra i rilievi abruzzesi, molisani, settentrionali e orientali campani, a 800/1000 m su quelli lucani.
Possibili fiocchi anche sui rilievi della Sila a 1100/1300 m. Si tratterà di fenomeni perlopiù deboli, solo localmente con imbiancate o qualche accumulo.
Più nello specifico, qualche accumulo più sostanzioso, 3/5 o anche 7/8 cm o oltre, sarà possibile sui rilievi abruzzesi, occasionalmente su quelli delle Prealpi venete e sulle Alpi piemontesi settentrionali.
Le aree con fiocchi a bassa quota nell’imminente irruzione fredda