Primavera a Merano e dintorni: l’oasi fiorita tra le Alpi che profuma di benessere
È il tempo delle fioriture a Merano e dintorni: una conca rivolta a sud protetta dai monti, che le fanno da scudo contro i venti. Siamo in Alto Adige/Südtirol, alla confluenza delle Val d’Adige, Val Passiria e Val Venosta, dove la primavera bacia i frutteti punteggiando di bianco e rosa prati e pendii assolati. La L'articolo Primavera a Merano e dintorni: l’oasi fiorita tra le Alpi che profuma di benessere sembra essere il primo su Dove Viaggi.

È il tempo delle fioriture a Merano e dintorni: una conca rivolta a sud protetta dai monti, che le fanno da scudo contro i venti. Siamo in Alto Adige/Südtirol, alla confluenza delle Val d’Adige, Val Passiria e Val Venosta, dove la primavera bacia i frutteti punteggiando di bianco e rosa prati e pendii assolati. La coltivazione simbolo della regione, infatti, trova qui il felice incontro fra i climi mediterraneo e alpino. Lo si sperimenta soprattutto in queste settimane, quando l’aria fresca e mite invita a camminare lungo i tanti sentieri che dalla città sul Passirio salgono di quota. Del resto Merano deve al suo clima favorevole la fama di città del benessere, che tra Ottocento e Novecento attirò l’aristocrazia dell’epoca. A cominciare da Sissi, la cui presenza aleggia fra giardini, sentieri e sculture.
Merano: escursioni tra rogge, giardini e meleti
Proprio dalle Passeggiate di Merano si può cominciare a vivere la primavera all’aria aperta. Colonna sonora è l’acqua del Passirio che scorre sotto le architetture liberty, tra palme e aiuole che dal 24 al 27 aprile saranno teatro del Merano Flower Festival. Del resto siamo in una città giardino, che offre soleggiate promenade nei mesi freddi e frescura in quelli più caldi. In primavera si può godere piacevolmente sia della cosiddetta Passeggiata d’inverno, più soleggiata e riparata dal vento, sia della Passeggiata d’estate, più ombreggiata grazie a monumentali cedri del Libano, pioppi e pini. Da qui passa il Sentiero di Sissi, che ripercorre le passeggiate amate dall’imperatrice asburgica, collegando i Giardini di Castel Trauttmansdorff al centro città tra castelli, belvedere e parchi botanici. Molto scenografica è anche la Passeggiata Gilf, che si snoda fino alla selvaggia gola, fra panchine incise a versi poetici e un patrimonio botanico popolato da monumentali cedri, magnolie e sculture vegetali. Così come la Passeggiata Tappeiner, che sale ai piedi del Monte Benedetto fino a Quarazze, abbracciando l’intera conca tra palme, eucalipti, ulivi e querce da sughero.
Uscendo dal centro si seguono gli antichi canali d’irrigazione, i Waalwege, che un tempo trasportavano l’acqua ai frutteti a valle. Oggi sono placidi sentieri pianeggianti come quello di Marlengo, il più lungo dell’Alto Adige con i suoi 12 km fra le rogge che scendono tra boschi e meleti fino a Lana. Anche a Scena si cammina tra i fiori di melo accanto alla roggia di Maia passando per la gola di Masul. A Tirolo, poi, il frutto è protagonista del Sentiero tematico della mela: un giro di 4,5 km tra gli alberi da frutto che danno spettacolo proprio in questo periodo. Insomma, se il Giappone celebra i Sakura (ciliegi), l’Alto Adige vanta lo spettacolo dell’Apfelblüte (fioritura dei meli).
Degustazioni di stagione
E la stagione del risveglio riempie il paniere di primizie locali con tanti eventi golosi. È il caso delle Settimane degli asparagi di Nalles, che dal 7 aprile all’11 maggio porta nei ristoranti della località menu studiati per valorizzare al meglio l’ortaggio. Accanto alle degustazioni, gli ospiti potranno incontrare anche gli agricoltori per conoscere i segreti di questo raccolto primaverile. La stessa atmosfera si respira a Lana e dintorni con la Festa dei masi in fiore, evento clou del programma Lana in fiore (1-30 aprile) che il 13 aprile porterà i visitatori a conoscere i prodotti di alcuni masi storici. Di maso in maso si camminerà su sentieri ben segnalati per coordinare gola e gambe nella natura in sboccio.
A Scena si comincia la giornata con gusto nel cortile medievale di Castel Gaiano, aperto eccezionalmente per la Matinée culinaria del 26 aprile, dove assaporare delizie stagionali e bollicine al ritmo soul’n’funk del quintetto musicale. Anche Castel Scena il 3 maggio celebra la terza edizione del Gin Festival attirando gli appassionati del distillato al cospetto dei migliori produttori altoatesini. La kermesse si svolge all’interno degli Scena GIN Days, che dal 27 aprile al 4 maggio porteranno degustazioni, laboratori e musica dal vivo in tutta la località.
Gli amanti dei vini possono invece darsi appuntamento il 29 maggio a Marlengo per WeinKulturFest, quando in piazza si brinderà con le migliori bottiglie di aziende vinicole e cantine locali. Mentre chi ama i mercati troverà soddisfazione il 31 maggio a Parcines con Olls hondgmocht!, mercatino artigianale dove artigiani e agricoltori esporranno i loro tesori: dal pane alle creazioni in feltro. O ancora il 12 aprile a Naturno, con gli stand gastronomici della Festa di Primavera, e il primo maggio a Tirolo con le delizie contadine di Sapori in piazza.
Benessere nei centri termali della conca meranese
Anche il benessere trova spazio nella conca meranese riecheggiando i tempi della Belle Époque, ma in versione 2.0. Merano, rinomata fin dai tempi di Sissi come stazione climatica, è oggi una destinazione wellness che vanta l’unico centro termale dell’Alto Adige nel pieno cuore della città. Le 26 piscine e i 52.124 mq di parco delle Terme Merano sono un vero e proprio microcosmo di relax e salute sotto il cubo in acciaio e vetro progettato dall’architetto Matteo Thun. All’interno si trovano piscine di acqua termale, salina e idrogetti, e aree umide per ogni esigenza: dal freddo secco della stanza della neve al bagno di vapore al miele locale, fino alla sauna al fieno biologico dell’Alto Adige. Più piccola, ma in versione active, anche Naturno ha la sua oasi di benessere indoor e outdoor ideale per tutta la famiglia. Termeavventura è un centro con piscina sportiva, scivolo di 75 m, vasche divertimento per i più piccoli, rapide, cascatelle e canali, oltre a saune e hamam per il relax di ogni età.
Salute nella natura
Chi preferisce invece stare in silenzio nella natura, trova Spa che, al posto delle pareti, hanno alberi. Quelli dei boschi attorno alla Cascata di Parcines, dove medici, trainer ed esperti di benessere e climatoterapia hanno dato vita al progetto “Gsund bleibm! Salute! Take care!” fondato su natura, movimento, consapevolezza e nutrizione. Questi sono i pilastri del programma di prevenzione che vuole diffondere i benefici della stazione climatica. Non a caso l’acqua e l’aria nebulizzata attorno a questo monumento della natura sono state analizzate dai tecnici dell’Università di Monaco di Baviera e, in forza della loro altissima qualità, sono state certificate scientificamente come luogo di cura.
Per tutta la stagione si può dunque partecipare ad attività terapeutiche come meditazioni guidate dalla psicologa della salute, training con il mental coach, lezioni di respirazione consapevole ed escursioni con guida alpina e climatoterapista. Anche a Tesimo-Prissiano, dal 12 aprile al 28 giugno, è il momento di TESANA- Tempo per Te, una rassegna dedicata al ritrovare le energie fisiche e mentali con incontri insieme agli esperti, laboratori con le piante officinali e camminate sensoriali nel verde. Lo stesso mondo che riempie Lagundo dal primo aprile al 31 maggio con Algund Balance, l’iniziativa che celebra l’armonia tra mente e corpo nella natura. Ogni settimana gli ospiti potranno partecipare ad escursioni guidate di Kneipp, un workshop per i piedi che rafforza l’equilibrio, e atelier del gusto per imparare a fare i canederli all’ortica.
E a contribuire all’aria pulita, da respirare a pieni polmoni durante le attività, è anche l’utilizzo illimitato dei mezzi pubblici della regione, accessibili con una sola card. L’Alto Adige Guest Pass, distribuito durante il soggiorno nelle strutture ricettive aderenti, riduce il traffico delle auto e aumenta la circolazione di benessere.
Info: merano-suedtirol.it
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