Matteo Bassetti sorprende tra avances da uomini e mutande sparite

Con il dilagare del Covid, nel 2020 Matteo Bassetti è diventato molto popolare grazie alle tante ospitate televisive. Il noto professore di malattie infettive e divulgatore medico scientifico è stato chiamato in moltissime trasmissioni tv e anche adesso che il Coronavirus non rappresenta più una minaccia concreta, continua comunque a ricevere inviti da diverse reti.

Non solo tv, Matteo Bassetti (che un anno e mezzo fa ha criticato Fedez) è molto attivo anche sui social e per questo un giornalista del Corriere della Sera gli ha chiesto se on line riceve delle avances. Il medico ha risposto che sono tanti a scrivergli, soprattutto uomini: “Avances sui social? Sì, ne ricevo tantissime soprattutto dal mondo maschile, molti uomini. I social sono un mondo. Però sono sposato e con mia moglie ci vogliamo molto bene. E resto un eterosessuale convinto“.

Infine un aneddoto molto particolare anche sulla sparizione di un paio di sue mutande: “Mi operano, mi sveglio. Morale: ero come mamma mi ha fatto. In pratica nacque la leggenda delle mie mutande. Dicevano: se le saranno prese un’infermiera o qualche dottoressa“.

Chi si è preso le mutande del dottore?

Il Prof. Matteo Bassetti dell’ospedale San Martino di Genova ci tiene a chiarire quando è necessario l’utilizzo della mascherina #noneladurso pic.twitter.com/7LfNe4tOm4

— Live – Non è la d’Urso (@LiveNoneladUrso) April 26, 2020

Matteo Bassetti: “Io un’icona gay? Non penso, comunque sono etero”.

L’infettivologo già nel 2020 a La Zanzara aveva parlato delle proposte che riceve sui social: “Lucarelli dice che sono Lady Gaga del Covid? Preferisco non commentare e poi non ho nemmeno mai ascoltato Lady Gaga, io sono un gran tifoso dei ‘revival’. Mi piacciono Gino Paoli, De André, tutta quella scuola. Dicono che sono un’icona gay? Perché? Non credo. Comunque sono etero. Io in questo periodo sto cercando di esser quello che sono sempre stato: me stesso. Faccio il mio lavoro e se mi chiamano in tv per spiegare e aiutare a comprendere vado, ma non sono icona. Se mi fanno delle avances, magari via social? Qualche avances è fisiologica, ma c’erano anche prima. A me della popolarità interessa poco e ne farei a meno. Penso che in un momento come questo sia giusto che parlino le persone che i virus li hanno sempre trattati”. [meride embed="18819"]

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