Passo dopo passo tra le malghe della Val di Fundres, in Alto Adige

La piccola, e poco frequentata, tributaria della Val Pusteria è meta di piacevoli camminate tra antichi insediamenti e al cospetto di cime spettacolari. Nel silenzio L'articolo Passo dopo passo tra le malghe della Val di Fundres, in Alto Adige proviene da Montagna.TV.

Mar 17, 2025 - 07:14
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Passo dopo passo tra le malghe della Val di Fundres, in Alto Adige

In Alto Adige la Val Pusteria è una delle più grandi e note vallate del nostro territorio. Qui a partire dall’abitato di Vandoies di Sotto si sviluppa la stretta e lunga val di Fundres nelle Alpi Orientali. Dominata a nord dai caratteristici monti di Fundres che fanno parte delle Alpi dello Zillertal, questo ambiente offre molte opportunità per gli escursionisti. Per gli alpinisti più esperti c’è la possibilità di salire i 3.371 m della Punta Bianca.
Ma una delle particolarità che contraddistingue la val di Fundres sono i tanti masi disseminati nel fondovalle e su piccoli rilievi. Sono tutt’ora molto ben curati e vi si possono riscoprire usanze e memorie culturali proprie degli abitanti della valle. La lavorazione del feltro, antiche pratiche artigianali, la lavorazione e la stagionatura del formaggio, un antico forno per il pane e un giardino aromatico sono solo alcuni degli esempi.
Con un’escursione poco impegnativa è possibile scoprire la vita di questi masi e al contempo godere la bellezza del paesaggio caratteristico di quest’area alpina.

L’itinerario

Partenza e arrivo: Fundres (BZ), loc. Dun
Dislivello: + 550
Tempo di percorrenza: 3.30 ore
Difficoltà: E

Ci si mette in cammino dal parcheggio di Dun  seguendo per un breve tratto la strada asfaltata, che curvando verso destra sale fino ad arrivare nei pressi di un agriturismo. In questo primo tratto ci si inoltra tra radure erbose per raggiungere un bivio in cui si procede verso destra seguendo il sentiero n.6 in direzione Malga Weitenberg.
Il tracciato è ampio e consente di poter procedere appaiati per poter scambiare qualche parola con i compagni di escursione. Dopo poco si lasciano le radure e si entra in una zona boscosa. La pendenza si fa più netta e si guadagna progressivamente quota su un terreno che non presenta particolari difficoltà tecniche.
Sul lato sinistro della profonda gola che si risale si può vedere e sentire a tratti lo scrosciante torrente Weitenberg che ne solca il fondovalle. Il corso d’acqua accompagnerà buona parte dell’itinerario. Si superano un paio di tratti più ripidi oltre i quali il percorso sale con pendenze molto più dolci e uscendo dal bosco si potrà godere dell’ambiente circostante.
Ci si inoltra in una vallata verdeggiante solcata dal torrente e contornata dai bellissimi monti di Fundres, uno scenario da cartolina. Volendo fare una pausa questo è probabilmente il punto migliore. Proseguendo si attraversa un ponte che conduce sull’altro lato del rio in un primo tratto per poi allontanarsi da esso.
Si supera la diramazione che conduce alla Malga di Montestretto e procedendo sul sentiero si raggiunge la Malga Weitenberg a quota 1.950 m. Il maso è aperto da metà giugno a metà settembre e offre per chi lo desidera un punto di ristoro con prodotti locali semplici e la vendita di quanto produce come latte, formaggio e yogurt. Il panorama è davvero notevole e i monti di Fundres dopo essere saliti di quota sono molto più visibili nelle loro forme e avvolgenti.
Si può rientrate per lo stesso itinerario di salita. Chi desiderasse allungare ulteriormente il percorso, può proseguire verso il passo di Fundres per completare un percorso ad anello più ampio. Attenzione però alle condizioni dei pendii.

Nei dintorni

Con uno trasferimento di pochi chilometri merita una visita il comune di Brunico capoluogo storico e culturale della Val Pusteria. La città fu fondata attorno al 1200 dal principe vescovo Bruno von Kirchberg, a cui deve il nome. Per le sue vie centrali dominate fortemente dalle architetture medievali si ha la sensazione di passeggiare nella storia. Porta San Floriano sulla via centrale, la Chiesa dello Spirito Santo all’Ospedale, la Chiesa di Santa Maria Assunta e la Chiesa di Santa Caterina sono luoghi da visitare. Il castello che domina la città è un punto panoramico da non perdere. Qui è ospitata una delle sedi del progetto espositivo MMM Messner Mountain Museum, dedicata alla vita dei popoli delle montagne.


Come arrivare

Dal casello di Brunico dell’Autostrada del Brennero si risale la Val Pusteria in direzione Brunico fino a Vandoies. Lì si trova il bivio che immette sulla strada che sale a Vallarga e poco dopo a Fundres. Si raggiunge quindi l’inizio del percorso proseguendo ancora fino a raggiungere un parcheggio adiacente al piccolo borgo di Dun in cui lasciare l’auto.

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