Zaini airbag: preziosissimi, ma non sono un’assicurazione sulla vita

Aiutano a galleggiare sulla valanga e hanno salvato tantissime vite. Funzionano con tecnologie differenti a seconda dei modelli. La prima regola rimane comunque la prudenza L'articolo Zaini airbag: preziosissimi, ma non sono un’assicurazione sulla vita proviene da Montagna.TV.

Apr 11, 2025 - 08:18
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Zaini airbag: preziosissimi, ma non sono un’assicurazione sulla vita

Colorati, di diverse forme e con caratteristiche varie, gli zaini airbag stanno diventando sempre più popolari e, in caso di valanga, possono fare davvero la differenza. Questi zaini sono progettati per ridurre il rischio di seppellimento sotto la neve e aumentare le probabilità di restare in superficie. Ma come funzionano esattamente?

In sostanza, il principio alla base di questi zaini è piuttosto semplice e si basa su leggi fisiche, come quella di Archimede. In pratica, più grande è il volume del corpo rispetto alla neve che lo circonda, maggiore è la probabilità di rimanere in superficie invece di essere risucchiati dalla valanga. Quando scatta l’emergenza, l’idea è quella di gonfiare un cuscino d’aria che aumenta il volume di chi lo indossa, riducendo la densità e permettendo di galleggiare più facilmente sulla neve.

La maggior parte degli zaini airbag si attiva manualmente: basta tirare una leva o premere un pulsante per far partire il gonfiaggio. L’airbag si espande rapidamente grazie a una cartuccia di gas compresso o a una pompa elettrica alimentata a batterie. Questo processo avviene in pochissimi secondi e aumenta notevolmente il volume dello zaino, creando una sorta di “zona di emergenza” dietro la testa o lungo la schiena, a seconda del modello. La velocità con cui l’airbag si gonfia è fondamentale per avere maggiori possibilità di rimanere in superficie.

Esistono due principali sistemi di gonfiaggio: quello con cartucce di gas e quello elettronico a pompa. Le cartucce di gas sono le più comuni e si attivano per pressione, gonfiando l’airbag quando vengono azionate. Queste cartucce sono ricaricabili dopo ogni utilizzo. I sistemi elettronici, invece, utilizzano una pompa a batteria per gonfiare l’airbag, evitando così di dover ricaricare le cartucce, ma richiedendo una manutenzione regolare delle batterie.

Va però sottolineato che l’airbag non elimina il rischio di una valanga. È uno strumento che si aggiunge alla sicurezza, ma non sostituisce una preparazione adeguata.

Infine, è essenziale assicurarsi che lo zaino sia certificato secondo gli standard di sicurezza internazionali, per garantire che l’airbag funzioni correttamente quando serve. La qualità e l’affidabilità sono aspetti cruciali da non sottovalutare.

Non dimentichiamo che, anche se uno zaino con airbag è un buon alleato, non basta da solo. La preparazione, l’uso di altri dispositivi di sicurezza e una buona conoscenza del territorio sono indispensabili. In questo modo, l’attrezzatura diventa parte di un approccio globale alla sicurezza in montagna, che include competenza, consapevolezza e tecnologie moderne.

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