Il fascino di Torre Pellice tra templi valdesi, arrampicate e bontà gastronomiche
Definita dallo scrittore Edmondo De Amicis la “Ginevra italiana”, Torre Pellice è un centro dinamico dei monti del torinese, ricco di attrattive storiche, culturali e paesaggistiche. Dal XIII secolo feudo dei Rorenghi, lega la sua storia alle vicende del popolo Valdese. Nel comune ci sono testimonianze della presenza di famiglie valdesi – un movimento religioso L'articolo Il fascino di Torre Pellice tra templi valdesi, arrampicate e bontà gastronomiche sembra essere il primo su Dove Viaggi.

Definita dallo scrittore Edmondo De Amicis la “Ginevra italiana”, Torre Pellice è un centro dinamico dei monti del torinese, ricco di attrattive storiche, culturali e paesaggistiche. Dal XIII secolo feudo dei Rorenghi, lega la sua storia alle vicende del popolo Valdese.
Nel comune ci sono testimonianze della presenza di famiglie valdesi – un movimento religioso protestante nato in Francia – fin dal XIII sec. Un passato difficile quello dei valdesi che vengono perseguitati sia a Torre Pellice sia oltralpe. L’unico periodo di tregua è quello del dominio di Napoleone.
Solo nel 1848 i valdesi ottengono – per concessione del re Carlo Alberto – la libertà civile e politica. Accade il 17 febbraio. Da allora ogni anno, il 16 dello stesso mese, le comunità valdesi festeggiano la ricorrenza accendendo falò sui monti circostanti.
L’Ottocento vede poi Torre Pellice espandersi e industrializzarsi. Oggi è una vivace località montana, infatti è il punto di partenza di itinerari ad alta quota e meta del turismo culturale. Inoltre resta il maggior centro della chiesa Valdese italiana di cui propone un importante patrimonio storico e gastronomico.
GUARDA ANCHE: Torino 2025: le idee per un weekend sorprendente tra novità e segreti
Dove si trova Torre Pellice
A un’ora di automobile dal centro di Torino, il borgo di Torre Pellice è situato nel cuore della Valpellice, nella zona occidentale del Piemonte. A pochi chilometri dal confine francese, è dominata dalle Alpi Cozie, delle quali fa parte il Monviso, la loro cima più alta.
Cosa vedere a Torre Pellice
Tempio Valdese
Edificato nel 1852 il tempio è tra gli edifici storici valdesi di maggior rilievo della Valpellice. Ed è sede del culto dell’apertura del Sinodo, al quale ogni anno prendono parte i rappresentanti eletti dalle comunità delle chiese Valdesi e Metodiste.
Quartiere Valdese
Costruito attorno a via Beckwith, il quartiere Valdese di Torre Pellice comprende una serie di edifici storici tra cui la Casa Valdese, il Tempio Nuovo, la Casa Pastorale, costruita tra il 1859 e il 1861, e il Collegio Valdese.
Chiesa di San Martino e Priorato Mauriziano
Terminata nel 1844 e inaugurata alla presenza del re, la sua costruzione fu suggerita al re Carlo Alberto dal vescovo di Pinerolo, Andrea Charvaz. La chiesa ha una facciata in stile neoclassico e una sola navata. Alla sua destra c’è il Priorato, mentre a sinistra della chiesa si trova la Scuola Mauriziana e la residenza delle suore di San Giuseppe.
Ospedale Valdese
Voluto da Carlotta Peyrot, per soddisfare le esigenze e le richieste dei Valdesi di avere un proprio ospedale, fu costruito nel 1826 e rappresenta una delle testimonianze più significative della storia valdese della Valpellice.
Casa Valdese
Costruita nel 1889, propone al piano terra l’aula sinodale – luogo dove ogni anno si riunisce in assemblea il Sinodo e principale organo di governo della Chiesa. Alla sala della biblioteca, usata per conferenze, si uniscono gli uffici della Tavola valdese e, nel giardino, un bassorilievo in bronzo che ricorda i valdesi del Sudamerica.
Forte di Santa Maria di Lucerna
Sorge sulla collina che domina Torre Pellice e fu costruito nel 1655 sulle rovine di un preesistente castello munito di un’imponente torre che dà il nome al borgo. Oggi del forte di Santa Maria di Lucerna restano le rovine.
Tempio dei Coppieri
Tra i più antichi templi protestanti italiani, risalente al 1555, il tempio dei Coppieri rappresentò per secoli, fino alla costruzione del tempio Nuovo, il centro culturale e religioso dei Valdesi. Ospita alcune lapidi in ricordo di importanti personalità protestanti straniere decedute in Piemonte.
Il Mulino
Sorge nella borgata di Santa Margherita ed è stato oggetto di un attento restauro. Il Mulino funziona ed è parte del circuito degli ecomusei delle terre torinesi.
Museo Valdese
Situato nei locali dell’ex convitto valdese di Torre Pellice, fu fondato nel 1889 ed è gestito dalla Fondazione Centro Culturale Valdese. La visita alle sezioni storica ed etnografica consente di ripercorrere la storia del popolo valdese dalle sue origini.
GUARDA ANCHE: I migliori ristoranti di Torino (e le migliori esperienze culinarie da provare)
Cosa vedere nei dintorni di Torre Pellice
Saluzzo
A poco più di mezz’ora da Torre Pellice c’è la bella Saluzzo, capitale dell’antico marchesato che dominò il Piemonte sud-occidentale tra il 1470 e il 1547.
Tra le città più ricche di storia del Piemonte, Saluzzo merita una visita per le sue architetture medievali, per i suoi vicoli, per le belle piazze, le eleganti ville nobiliari, per i portici e i suoi monumenti.
Da vedere, tra i suoi tesori architettonici, l’imponente cattedrale di Maria Vergine Assunta, costruita tra il 1491 e il 1501 e monumento nazionale, la chiesa di San Giovanni, con il suo bel chiostro, la Castiglia, residenza fortificata dei Marchesi di Saluzzo, e Casa Cavassa, risalente al XV secolo e tra gli edifici simbolo delle terre saluzzesi.
GUARDA ANCHE: Saluzzo, cosa vedere e cosa fare
Sacra di San Michele
In circa un’ora di macchina da Torre Pellice si giunge al monumento simbolo del Piemonte, la sacra di San Michele. Costruita tra il 983 e il 987, l’abbazia sorge sul Monte Pirchiriano, a circa quaranta chilometri da Torino. Il panorama dalla sacra è straordinario e lo sguardo corre fino alla collina di Torino e alla basilica di Superga.
Dall’altra parte si gode di un bel colpo d’occhio sulla Valsusa. Tappa di una via di pellegrinaggio di oltre 2mila chilometri che parte dalla francese Mont-Saint-Michel per giungere a Monte Sant’Angelo in Puglia. La sacra ispirò lo scrittore Umberto Eco per una delle sue opere letterarie di maggior successo, Il nome della Rosa.
Pinerolo
A quindici chilometri da Torre Pellice, Pinerolo è tra le città più ricche di storia e di fascino della provincia di Torino. Ideale, per chi si trovi in Valpellice, una visita per scoprirne gli antichi cortili, i palazzi e i portici del centro storico che fanno rivivere l’atmosfera medievale di un tempo.
Cuore della città è piazza Vittorio Veneto, anche nota come “piazza Fontana”. Tra le emergenze architettoniche vi sono la cattedrale di San Donato, che sorge nel cuore storico di Pinerolo, dal 1940 monumento nazionale; la basilica di San Maurizio; il santuario della Madonna delle Grazie e, tra gli edifici medievali, la quattrocentesca casa del Senato; il palazzo dei Principi d’Acaja, costruito nel 1318, e la casa del Vicario, costruzione del XVI secolo.
Cosa fare a Torre Pellice e dintorni
Visitare il castello di Racconigi
A circa tre quarti d’ora da Torre Pellice c’è una delle residenze sabaude più belle e interessanti, il castello Reale di Racconigi. La fortezza è situata nel nord delle terre cuneesi e affonda le sue origini nell’XI secolo. Unisce all’imponenza del complesso, sontuosi ed eleganti interni con allestimenti e decorazioni che si sono conservati nel corso dei secoli.
Il grande parco è delimitato da un muro di cinta e conta oltre 2mila alberi tra cui tigli, olmi, aceri e ippocastani e una ricca fauna con, tra gli altri, aironi cinerini, garzette, tassi, scoiattoli e volpi.
Visitare il forte di Fenestrelle
Tra i luoghi imperdibili dei monti delle terre torinesi c’è sicuramente la più grande struttura fortificata d’Europa, quel forte di Fenestrelle che è la più estesa costruzione in muratura dopo la Muraglia cinese.
Situato in Val Chisone, a una cinquantina di chilometri da Torre Pellice, si stende per ben cinque chilometri, coprendo un dislivello di quasi settecento metri. Composto da vari fortini, ha nella scala coperta, di circa 4mila gradini, scavata in una galleria artificiale della lunghezza di quasi due chilometri, l’opera che lo rende davvero unico.
Tra i suoi fortini c’è il San Carlo, sulla cui piazza d’armi si affacciano tutti i più importanti edifici del complesso difensivo: dal palazzo del governatore al padiglione degli ufficiali alla chiesa. Tra i simboli della regione Piemonte, è una meta di grande suggestione nel cuore delle Alpi piemontesi.
Salita al Monte Vandalino
Tra le arrampicate più suggestive della Valpellice c’è quella al Monte Vandalino. Vetta delle Alpi Cozie, il Vandalino è caratterizzato da due cime: quella orientale di 2.121 metri di altitudine e quella occidentale di 2.140. Due sono le varianti di salita: una per i meno allenati e una per i più esperti. Il raggiungimento della cima viene premiata da un panorama spettacolare tra la pianura e l’arco alpino.
Cosa mangiare a Torre Pellice e nelle valli valdesi
La cucina tipica di Torre Pellice e della sua valle è stata influenzata, nella storia, dalle vicissitudini storiche della realtà religiosa valdese. Tra le tipicità della zona vi sono i formaggi tipici come il saras, e salumi come la mustardela, insaccato preparato con le parti meno nobili del maiale.
Il piatto più popolare della zona è sicuramente la “Supa Barbetta”, piatto preparato un tempo nei giorni di festa o in occasione di ritrovi nelle giornate di lavoro intenso nei campi, una zuppa a base di pane raffermo, brodo di carne, formaggio e spezie.
I ristoranti della zona propongono piatti legati alla memoria contadina e montana, utilizzando prodotti principalmente locali: tra gli antipasti vi sono anche quelli della tradizione piemontese come il vitello tonnato, mentre tra i secondi c’è lo stracotto di montone, cucinato con le erbe di montagna. Per i dolci particolarmente utilizzate sono le castagne.
Dove mangiare a Torre Pellice e dintorni
Ristorante Centro – Torre Pellice
Sorge nel cuore della Valpellice il ristorante Centro di Torre Pellice. Tra i piatti proposti vi sono il vitello tonnato all’antica maniera, il carpaccio di manzo con insalatina, Grana e il flan di verdure con fonduta o con bagna cauda.
Prezzo medio per un pasto da 20 a 30 Euro
Al Buon Sentimento – Torre Pellice
Situato nel centro di Torre Pellice, il ristorante Al Buon Sentimento propone una ricca carta dei vini e piatti che vanno dal tataki di manzo, cime di rapa e maionese alle nocciole, alle fettuccine rustiche tacchino e verdure alla maggiorana; dalla lonza di maiale marinata agli agrumi con finocchi e carote al burro fino al millefoglie di lingue di gatto al cioccolato, fragole e lime.
Prezzo medio per un pasto da 35 a 40 Euro
Trattoria Valpellice – San Secondo di Pinerolo
Tra le migliori mete gastronomiche della zona, la trattoria Valpellice propone il meglio della cucina piemontese proponendo, tra gli altri, la battuta con tartufo, la mocetta di cinghiale con crostini, i tagliolini trenta tuorli con burro dorato e tartufo nero, la guancia di vitello al nebbiolo, il fritto misto alla piemontese e il cinghiale alla cacciatora con crostoni di polenta fritti.
Prezzo medio per un pasto da 20 a 50 Euro
Dove dormire a Torre Pellice e dintorni
B&B Amaranto – Campiglione Fenile
Immerso nelle campagne di Campiglione Fenile, il bed & breakfast Amaranto propone le camere Dalia, Iris e Giglio, e una colazione con marmellate e dolci artigianali e specialità come la mela al cartoccio, svuotata del torsolo e ripiena di marmellata di albicocche e amaretti e avvolta in una pasta croccante cotta al forno.
Camera doppia con colazione da 60 e 70 Euro
GUARDA ANCHE: Tutto il bello di Torino in 15 tappe: un itinerario elegante e raffinato
B&B Ai Fontana – Villar Pellice
Situato al confine tra il comune di Villar Pellice e Bobbio Pellice, il bed & breakfast Ai Fontana è il luogo ideale per concedersi un po’ di pace e serenità nella verde Valpellice. Alle due camere dove riposare dopo le escursioni, si unisce la colazione a base di prodotti locali e l’area benessere ricavata nella cantina, dove godersi la piscina idromassaggio e la sauna finlandese.
Camera doppia con colazione 65 Euro
Albergo Ristorante Regina – Pinerolo
Sorge nel centro della città di Pinerolo lo storico albergo ristorante Regina. Nato alla fine dell’Ottocento come luogo dove si cambiavano le carrozze in transito provenienti e dirette in Francia, propone oggi 15 camere ricche di comfort e un variegato buffet per la colazione. Il ristorante propone il meglio dei piatti della tradizione piemontese.
Camera doppia con colazione 95 Euro.
DoveViaggi è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
Dove Viaggi ©RIPRODUZIONE RISERVATA
L'articolo Il fascino di Torre Pellice tra templi valdesi, arrampicate e bontà gastronomiche sembra essere il primo su Dove Viaggi.