Bottiglie Vuote (feat. Max Pezzali) – Pinguini Tattici Nucleari – Testo e Significato

“Bottiglie Vuote” è il nuovo singolo dei Pinguini Tattici Nucleari, che vede la partecipazione speciale di Max Pezzali. Pubblicato l’11 aprile 2025, il brano è una rivisitazione di una traccia già presente nell’album Hello World, uscito il 6 dicembre 2024. La collaborazione rappresenta un incontro tra due generazioni di artisti accomunati dalla capacità di raccontare storie di vita quotidiana con autenticità ed emozione. Il significato di Bottiglie Vuote Il testo della canzone esplora temi come fragilità, sogni nascosti e relazioni complesse, utilizzando immagini poetiche e riferimenti simbolici. Le “bottiglie vuote” sono una metafora per speranze abbandonate e desideri inespressi, mentre...

Apr 12, 2025 - 12:24
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Bottiglie Vuote (feat. Max Pezzali) – Pinguini Tattici Nucleari – Testo e Significato

Bottiglie Vuote” è il nuovo singolo dei Pinguini Tattici Nucleari, che vede la partecipazione speciale di Max Pezzali. Pubblicato l’11 aprile 2025, il brano è una rivisitazione di una traccia già presente nell’album Hello World, uscito il 6 dicembre 2024. La collaborazione rappresenta un incontro tra due generazioni di artisti accomunati dalla capacità di raccontare storie di vita quotidiana con autenticità ed emozione.

Bottiglie Vuote (feat. Max Pezzali) - Pinguini Tattici Nucleari - Testo e Significato

Il significato di Bottiglie Vuote

Il testo della canzone esplora temi come fragilità, sogni nascosti e relazioni complesse, utilizzando immagini poetiche e riferimenti simbolici. Le “bottiglie vuote” sono una metafora per speranze abbandonate e desideri inespressi, mentre il mare diventa il simbolo centrale del brano, rappresentando tanto la vita quanto i ricordi e le emozioni sommerse.

La collaborazione con Max Pezzali aggiunge profondità al pezzo, grazie alla sua voce iconica che si fonde perfettamente con lo stile narrativo dei Pinguini Tattici Nucleari. Entrambi gli artisti condividono un approccio pop diretto e coinvolgente, capace di toccare corde universali e conquistare un pubblico trasversale.

La canzone è stata accolta con entusiasmo sia dai fan che dalla critica, che ne hanno apprezzato la capacità di unire nostalgia e speranza in un racconto musicale intenso e malinconico. Inoltre, “Bottiglie Vuote” sarà uno dei brani protagonisti del tour 2025 della band, che toccherà i principali stadi italiani a partire da giugno.

Ascolta la canzone e guarda il video

Il video ufficiale della canzone è disponibile sul canale youtube dei Pinguini Tattici Nucleari. Il brano è inoltre disponibile su tutte le piattaforme di streaming online, inclusa amazon.

Il testo di Bottiglie Vuote

C’è una storia sepolta dentro questo mare
Come una siringa da non calpestare
Un’estate che scappa e non ritorna più
Tu per cosa sei nata? Per saper volare?
Però quando ti tuffi sei spettacolare
In questo cielo dipinto di nero Anish Kapoor

Hai letto la mia lettera, era piena di postille
Sono un figlio di Troia però pure di Achille
Conosci le mie debolezze, ma tu non vuoi dirle
A me che ne ho mille, mille, mille

Vorrei portarti al mare alle quattro di notte
Quando tutti dormono tranne le onde
Stare a guardare gli aerei che vanno a New York
Ti hanno legata al mondo per le caviglie
Ma nascondi i sogni nelle bottiglie vuote
Che cuore, e speri che le troverò

Sul tavolino dell’Algida la vita sfuma
Si ritorna bambini a chiedere la spuma
E a fumare una cannuccia come fosse una Lucky Strike
(Eh no, eh no)
La cenere non si mischia con la sabbia
C’è chi cresce per noia, chi perché si cambia
In fondo tutti hanno una storia da non raccontare mai

Hai pianto troppe lacrime per questo tuo imbecille
Ma proverò a rimettertele dentro le pupille
Sei come il mare: unica, io come le conchiglie
Sai ce ne sono mille, mille, mille

Vorrei portarti al mare alle quattro di notte
Quando tutti dormono tranne le onde
Stare a guardare gli aerei che vanno a New York
Ti hanno legata al mondo per le caviglie
Ma nascondi i sogni nelle bottiglie vuote
Che cuore, e speri che le troverò

Ti darò un nome nuovo in ogni lingua
Potrò chiamarti da turista pure se ti so a memoria
Noi figli della luna, noi grandi aspettative
Noi scappati di casa, noi nudi nel cortile
Noi lettere d’amore chiuse in una bottiglia
Noi sconosciuti ieri ma oggi già famiglia

Vorrei portarti al mare alle quattro di notte
Quando tutti dormono tranne le onde
Stare a guardare gli aerei che vanno a New York
Ti hanno legata al mondo per le caviglie
Ma nascondi i sogni nelle bottiglie vuote
Che cuore, e speri che le troverò

E speri che le troverò
E speri che le troverò