Holly Madison: “Playboy era come una setta”
Parla Holly Madison, ex coniglietta di Playboy Seguiteci sempre anche su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp! La villa che Hugh Hefner, fondatore di Playboy, costruì e nella quale visse con decine e decine di “conigliette” è uno dei luoghi più mistici del mondo, attorno al quale vengono raccontate migliaia di storie e aneddoti. A svelare alcuni nuovi retroscena […] L'articolo Holly Madison: “Playboy era come una setta” proviene da LaScimmiaPensa.com.

Parla Holly Madison, ex coniglietta di Playboy
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La villa che Hugh Hefner, fondatore di Playboy, costruì e nella quale visse con decine e decine di “conigliette” è uno dei luoghi più mistici del mondo, attorno al quale vengono raccontate migliaia di storie e aneddoti. A svelare alcuni nuovi retroscena riguardante quel posto è arrivata l’ex coniglietta Holly Madison, fidanzata con il magnate tra il 2001 e il 2008.
Iun’intervista rilasciata al Daily Mirror in occasione dell’uscita del documentario Secrets of Playboy (2022), ha rivelato dettagli scioccanti sull’ambiente tossico e le rigide regole imposte nella villa.
Secondo il racconto di Holly Madison infatti, le ragazze che vivevano nella Playboy Mansion erano sottoposte a un rigido coprifuoco alle 21:00 e avevano forti limitazioni sulla loro libertà personale.
Non solo c’era il coprifuoco, ma alle conigliette non era permesso uscire per lunghi periodi di tempo.
Holly Madison ha spiegato che le cosiddette conigliette ricevevano un compenso settimanale di 1.000 dollari, ma il denaro non compensava le restrizioni e la pressione psicologica vissuta nella villa.
Il motivo per cui penso che la villa assomigliasse molto a una setta, ripensandoci, è perché eravamo tutti manipolati e pensavamo ad Hef come a un bravo ragazzo. Iniziavamo a pensare: “Oh, non è quello che dicono i media, è un brav’uomo”. Un’altra cosa che mi ricorda una setta è quanto fosse facile isolarsi dal mondo esterno lì.
Mi disse che lo rendeva geloso e che avrebbe apprezzato se avessi lasciato il lavoro, quindi, invece, ci hanno dato 1.000 dollari a settimana come paghetta. Avevamo un coprifuoco alle 9, eramo incoraggiate a non invitare amici. Non era permesso andarseene a meno che non fosse, tipo, una vacanza in famiglia.
Uno dei racconti più inquietanti riguarda la prima notte che Madison ha passato con Hefner, definita da lei stessa “traumatica”:
Mi è stato letteralmente spinto addosso – ha raccontato, aggiungendo che Hefner si infuriò con lei perché si era tagliata i capelli troppo corti per i suoi gusti.
In un’intervista del 2021 rilasciata a People, Holly Madison ha parlato della presenza di strani oggetti nella villa:
Vassoi ovunque” con “qualunque tipo di lubrificante improvvisato – descrsee, riferendosi ai bagni, ai campi da tennis e all’area piscina.
Dopo la morte di Hugh Hefner nel 2017, all’età di 91 anni, sono emersi numerosi dettagli inquietanti sulla vita all’interno della Playboy Mansion. Alcune testimonianze parlano di “notti scandalose” a cui avrebbero partecipato anche celebri star di Hollywood, e festini a sfondo sessuale con “macchine cariche di donne” introdotte nella villa.
Sono emerse anche gravi accuse di abuso e uso di droghe. Secondo un’inchiesta di Insider, un ex dipendente ha descritto il dilagante uso di sostanze come un “male necessario”, facendo riferimento ai famigerati Quaalude, soprannominati “spacca-gambe”.
Che ne pensate?
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