Pasticciaccio Pegasus: a terra 1.800 passeggeri

Troppi voli fra Italia e Turchia, così il “cavallo alato” non ha potuto librarsi in cielo. Nonostante il nome leggendario, niente sconti per la low cost Pegasus, costretta a cancellare diversi voli e a lasciare a terra 1.800 passeggeri proprio a ridosso delle vacanze pasquali. Il motivo? Violazione degli accordi bilaterali fra i due Paesi: soppresse le partenze programmate per il primo aprile e i giorni del 2, 8, 9 15 e 16 sulla rotta Istanbul Sabiha Gökçen-Bergamo. Continue reading Pasticciaccio Pegasus: a terra 1.800 passeggeri at L'Agenzia di Viaggi Magazine.

Apr 14, 2025 - 15:09
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Pasticciaccio Pegasus: a terra 1.800 passeggeri
Pasticciaccio Pegasus: a terra 1.800 passeggeri

Troppi voli fra Italia e Turchia, così il “cavallo alato” non ha potuto librarsi in cielo. Nonostante il nome leggendario, niente sconti per la low cost Pegasus, costretta a cancellare diversi voli e a lasciare a terra 1.800 passeggeri proprio a ridosso delle vacanze pasquali. Il motivo? Violazione degli accordi bilaterali fra i due Paesi: soppresse le partenze programmate per il primo aprile e i giorni del 2, 8, 9 15 e 16 sulla rotta Istanbul Sabiha Gökçen-Bergamo.

In sostanza, i biglietti sono stati annullati o modificati perché la compagnia – una flotta di 118 aerei, 600 partenze al giorno, 11esimo vettore del continente – ha superato il numero di voli consentiti tra Italia e Turchia. Pegasus ha infatti chiesto una deroga speciale all’Enac, vale a dire 33 voli aggiuntivi ogni settimana, ma l’Ente nazionale per l’aviazione civile – come riferisce il Corriere della Sera – ha risposto picche, proprio nel rispetto dei patti stabiliti da Roma e Ankara.

Allora Pegasus ha proposto di avere una deroga su almeno sei voli, ma anche in questo caso l’Enac è stato irremovibile: “Di fatto la low cost ha venduto voli in piena violazione degli accordi di traffico in essere” riporta il Corriere, citando due fonti turche. E così, via ai tagli, con passeggeri, ovviamente, spiazzati.

COSA STABILISCE L’ACCORDO FRA ITALIA E TURCHIA

L’intesa tra Italia e Turchia, rivista nel 2014, stabilisce un numero di voli a settimana compreso tra 151 e 196 in entrambe le direzioni. Pegasus vola da Istanbul a Bologna, Venezia, Roma Fiumicino, Bergamo. Proprio la tratta Bergamo-Istanbul è diventata una delle più trafficate tra i due Paesi: oltre 344mila passeggeri nel 2023, in base ai dati Enac. Nel 2024, globalmente, Pegasus ha trasportato 37,5 milioni di persone, con 3,13 miliardi di euro di ricavi e un utile netto di 361 milioni.

Le altre compagnia che collegano Italia e Turchia sono Turkish Airlines, AJet (la divisione low cost di Turkish) e SunExpress (joint venture tra Turkish e Lufthansa).

LA NOTA DI PEGASUS

In una mail inviata al quotidiano di via Solferino, un portavoce della compagnia ha confermato che “i voli PC1211 e PC1212 tra Bergamo e Istanbul del 1° e 2 aprile 2025 sono stati cancellati a causa del superamento del limite settimanale di frequenze stabilito dall’accordo bilaterale sui servizi aerei tra Turchia e Italia. Nelle due stagioni precedenti questi voli settimanali aggiuntivi erano stati approvati da Enac. Questa volta Pegasus aveva presentato la richiesta di autorizzazione con 45 giorni di anticipo. Tuttavia, la domanda è stata respinta”.

“Ci rammarichiamo profondamente per i disagi e i disservizi causati ai nostri passeggeri – il commento della low cost – abbiamo agito tempestivamente per ridurre al minimo l’impatto e i  viaggiatori sono stati riprotetti su altri voli della stessa tratta o, quando necessario, su servizi alternativi verso altre destinazioni in Italia”.

PILLOLE DI STORIA

Pegasus Airlines è una compagnia aerea low-cost turca fondata nel 1990. Ha sede a Istanbul e opera principalmente dall’aeroporto Sabiha Gökçen. Inizialmente nata come joint venture tra Aer Lingus, Silkar Yatırım e Net Holding, è diventata interamente turca nel 2005, quando è stata acquistata dal gruppo Esas Holding.

Dopo il passaggio di proprietà, Pegasus ha adottato il modello low-cost e ha iniziato una rapida espansione, diventando una delle principali compagnie aeree in Turchia e nella regione. Oggi serve numerose destinazioni in Europa, Medio Oriente e Asia, con una flotta composta principalmente da Airbus A320neo e Boeing 737. Pegasus è nota per le tariffe competitive, l’efficienza operativa e l’approccio digitale ai servizi passeggeri.

La compagnia ha fatto registrare alcuni incidenti nella sua storia, la maggior parte senza esiti fatali. Tanto è vero che, la sicurezza aerea complessiva di Pegasus Airlines è considerata buona.

7 febbraio 2014: il volo PC751 subisce un tentativo di dirottamento da parte di un passeggero ucraino che afferma di avere una bomba a bordo. L’aereo atterra in sicurezza a Istanbul senza conseguenze gravi. ​
13 gennaio 2018: il volo PC8622, un Boeing 737-800 in volo da Ankara a Trebisonda, esce di pista durante l’atterraggio e scivola parzialmente lungo un pendio. Nessun ferito tra i 168 passeggeri.
7 gennaio 2020: il volo PC747, un Boeing 737-800, esce di pista durante l’atterraggio all’aeroporto Sabiha Gökçen di Istanbul. Passeggeri evacuati senza riportare ferite. ​
5 febbraio 2020: Il volo PC2193, operato con un Boeing 737-800 tra Smirne e Istanbul, esce di pista durante l’atterraggio a Sabiha Gökçen: tre vittime e 179 feriti, è il primo incidente mortale nella storia della compagnia.