Meteo: maltempo da incubo su alcune regioni, diluvio apocalittico
Da tempo avevamo annunciato che il meteo della Settimana Santa non avrebbe riservato nulla di buono, ma nei prossimi giorni ci attendiamo il peggio con una perturbazione ancora più intensa ed organizzata. Il fronte sarà collegato ad un vortice ciclonico profondo che persisterà più a lungo del previsto. Ci attende quindi la fase […] Meteo: maltempo da incubo su alcune regioni, diluvio apocalittico

Da tempo avevamo annunciato che il meteo della Settimana Santa non avrebbe riservato nulla di buono, ma nei prossimi giorni ci attendiamo il peggio con una perturbazione ancora più intensa ed organizzata. Il fronte sarà collegato ad un vortice ciclonico profondo che persisterà più a lungo del previsto.
Ci attende quindi la fase clou del maltempo. Non ci sono spiragli per un miglioramento a breve, se non una piccola pausa da Venerdì Santo prima di nuove piogge a Pasqua. Quella che colpirà l’Italia sarà l’ondata di maltempo di maggiore portata da svariati mesi, sicuramente la più importante di questi primi mesi del 2025.
Gli occhi sono quindi puntati sul nuovo peggioramento ormai imminente, con precipitazioni localmente violente che si abbatteranno su molte delle nostre regioni. Tra Mercoledì 16 e Giovedì 17 Aprile si vivranno scenari davvero perturbati più tipici dell’Autunno che della piena Primavera.
Le piogge si riveleranno particolarmente pesanti in alcune regioni, dove sarà quindi elevato il rischio di criticità e locali esondazioni con allagamenti alluvionali. Ci sarà anche il rischio di temporali semi stazionari, vista anche la stagione più favorevole all’esaltazione dei fenomeni per i maggiori contrasti termici.
Ci attendono due giorni di maltempo localmente eccezionale
Il peggioramento entrerà in scena già dalle prime ore di Mercoledì, con precipitazioni in intensificazione tra Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Sardegna, in lenta e parziale progressione verso est. I fenomeni saranno più intensi in Sardegna e gradualmente al Nord-Ovest, dove la situazione si farà critica.
La perturbazione si bloccherà quasi nella sua evoluzione verso est, inarcandosi attorno al profondo vortice di bassa pressione che si posizionerà tra la Liguria e la Corsica. La depressione richiamerà correnti sciroccali molto umide che alimenteranno la perturbazione esaltando le precipitazioni sulle zone esposte
Questa situazione di stallo, destinata a persistere per almeno 36-48 ore, sarà dovuta all’anticiclone di blocco proteso sull’Europa Orientale. I fenomeni tenderanno quindi ad accanirsi sulle stesse zone, risultando eccessivi e con grandi nevicate sulle Alpi Occidentali, ma ad alte quote.
Il maltempo marcato raggiungerà l’apice al Nord-Ovest nella prima parte di Giovedì 16, con precipitazioni intense e soprattutto continue che si accaniranno sulle stesse zone. L’area dell’Alto Piemonte, tra Verbano, Biellese, Val d’Ossola, Canavese, ed i settori est della Valle d’Aosta rischiano di essere quelli più colpiti.
Le piogge saranno travolgenti. In circa 48 ore si potrebbero raggiungere cumulati persino superiori ai 300 mm in alcuni settori dell’Alto Piemonte, l’equivalente della pioggia che dovrebbe cadere in più di tre mesi. Inevitabilmente che si possano avere criticità, fra frane ed ingrossamento fiumi a rischio esondazione.
Meteo: maltempo da incubo su alcune regioni, diluvio apocalittico