Meteo: dalle grandi piogge al freddo polare
Verso la fine del mese di Marzo il meteo cambierà non poco, a causa dell’arrivo di venti polari che potrebbe stravolgere lo scenario atmosferico attuale. Questa massa d’aria gelida, proveniente dalle regioni artiche, potrebbe scendere rapidamente verso il Mar Mediterraneo, determinando un brusco abbassamento delle temperature che, in alcune zone, potrebbero addirittura scendere al […] Meteo: dalle grandi piogge al freddo polare

Verso la fine del mese di Marzo il meteo cambierà non poco, a causa dell’arrivo di venti polari che potrebbe stravolgere lo scenario atmosferico attuale. Questa massa d’aria gelida, proveniente dalle regioni artiche, potrebbe scendere rapidamente verso il Mar Mediterraneo, determinando un brusco abbassamento delle temperature che, in alcune zone, potrebbero addirittura scendere al di sotto della media stagionale.
Nei giorni precedenti, il meteo sarà dominato da una fase instabile con piogge abbondanti, temporali e nevicate sui rilievi montuosi. Successivamente, con l’ingresso dell’aria fredda, assisteremo a un ulteriore abbassamento della quota neve, con fiocchi che potrebbe tornare protagonista non solo sulle Alpi, ma soprattutto sull’Appennino centrale e settentrionale.
Aria fredda e instabilità: scenari meteo in evoluzione
L’afflusso di aria artica potrà generare condizioni di spiccata instabilità, favorendo la formazione di perturbazioni che porteranno piogge, vento forte e neve. I contrasti termici tra l’aria fredda in arrivo e le acque relativamente miti del Mediterraneo potrebbero innescare temporali intensi, con grandinate e raffiche di vento particolarmente forti nelle regioni esposte.
L’abbassamento delle temperature sarà avvertito soprattutto nelle ore serali e notturne, quando i valori termici potranno risultare piuttosto rigidi, specialmente nelle zone interne e montuose. Questo scenario potrebbe creare difficoltà per la circolazione stradale nei passi montani e nei tratti appenninici più esposti alle nevicate.
L’effetto del Vortice Polare sul meteo di Marzo
L’eventuale arrivo del freddo tardivo è legato alla possibile debolezza del Vortice Polare, che, con il progressivo avanzare della Primavera, può perdere compattezza e favorire la discesa di masse d’aria gelida verso l’Europa meridionale. Quando questi venti freddi interagiscono con il Mar Mediterraneo, si creano le condizioni ideali per la formazione di nuove perturbazioni, con piogge diffuse e nevicate abbondanti in montagna.
Le zone più colpite potrebbero essere proprio le regioni dell’Appennino, dove il rischio di accumuli nevosi significativi sarà elevato. Non si escludono inoltre possibili disagi per la viabilità, soprattutto sui valichi montani e nelle aree di alta quota.
Marzo tra primavera e inverno: un mese dal meteo imprevedibile
Molti pensavano che l’inverno fosse ormai concluso, ma il meteo di marzo ricorda sempre la sua natura capricciosa. Questo mese è spesso caratterizzato da improvvisi cambiamenti climatici, con giornate miti che lasciano rapidamente spazio a perturbazioni e freddo. Tuttavia, le attuali previsioni indicano che, pur in presenza di un calo delle temperature, non ci troveremo di fronte a un’ondata di gelo eccezionale come quelle tipiche di gennaio e febbraio.
Le minime, sebbene in diminuzione, resteranno comunque sopra i valori estremi dell’inverno pieno, anche se nelle zone interne e montane potrebbero risultare particolarmente rigide nelle ore notturne.
Venti polari e Mediterraneo: un mix pericoloso per il meteo
Dal punto di vista meteorologico, la combinazione tra venti polari e Mar Mediterraneo rappresenta un elemento fondamentale nella genesi di fenomeni perturbati. Quando le masse d’aria fredda provenienti dal nord Europa incontrano le acque più calde del Mediterraneo, si generano contrasti termici intensi che possono favorire lo sviluppo di cicloni, forti piogge e nevicate sulle aree più esposte.
Sebbene momenti di tregua possano alternarsi a nuove incursioni fredde, sarà fondamentale monitorare l’evoluzione del vortice polare, il cui comportamento influenzerà direttamente il meteo delle prossime settimane.