Perché visitare Atlanta, prima che ci vadano tutti
Atlanta è la Capitale dello Stato americano della Georgia e la principale città del Sud degli Stati Uniti, una metropoli ricca di storia, cultura e di una grande vivacità.

Raggiungibile con voli diretti dall’Italia, Atlanta è una metropoli da 6 milioni di abitanti con una moderna downtown, dominata dall’iconico Bank of America Plaza, ma anche con quartieri storici, ampie zone riqualificate, grandi parchi e tante attrazioni che meritano decisamente un viaggio. La città si sviluppa su un terreno collinare, rendendo così molto vari i quartieri e piacevole scoprirla anche a piedi, nonostante le sue dimensioni.
Negli ultimi anni, infatti, sono stati fatti diversi interventi urbanistici che hanno reso la città molto vivibile e sostenibile. Nel 2026, Atlanta, come altre dieci città degli Stati Uniti, ospiterà i Mondiali di calcio e sarà invasa da turisti e tifosi provenienti da tutto il mondo. Ecco perché sarebbe meglio visitarla prima che arrivino orde di turisti. Ma se deciderete di andarci proprio per la Coppa del mondo FIFA 2026, ecco cosa fare e vedere ad Atlanta.
Dove si trova Atlanta
Atlanta è la Capitale dello Stato americano della Georgia, anche detto “the Peach State” per via delle coltivazioni di pesche per cui è famoso. La città è il principale hub degli Stati Uniti sia stradale in quanto qui s’incrociano diverse autostrade, sia aereo, in quanto è la sede della compagnia Delta Airlines e l’Aeroporto Internazionale Hartsfield-Jackson è tra i più trafficati al mondo e, fino a non molti anni fa, lo era anche ferroviario perché vi arrivavano ben due linee.
Atlanta e la Coca-Cola
Innanzitutto, è la città della Coca-Cola. È proprio in una piccola farmacia del centro di Atlanta, la Jacobs’ Pharmacy, che esiste tutt’oggi, che il farmacista John Stith Pemberton inventò, nel 1886, quella che divenne la bevanda più famosa al mondo. Nata come medicinale usata prima di tutto dallo stesso Pemberton – tanto che la formula segreta viene ancora oggi conservata in un caveau -, oggi non soltanto è una bevanda, ma viene impiegata per gli usi più disparati. Inutile dire, quindi, che la prima tappa di un viaggio ad Atlanta è sicuramente World of Coca-Cola, il grande museo dove, oltre a scoprirne la storia, si possono assaggiare tutti i tipi di Coca-Cola inventati finora e, in anteprima, quelli che arriveranno nei prossimi anni sugli scaffali dei supermercati. Uno stop finale o merita lo shop, molto probabilmente durerà anche più della visita perché si trova veramente di tutto, dalle collezioni vintage agli ultimi gadget brandizzati.

Centennial Olympic Park
Il museo si trova nel bel mezzo del Centennial Olympic Park, l’enorme parco pubblico di 85mila metri quadrati nato in occasione delle Olimpiadi estive che si sono tenute ad Atlanta nel 1996. È il luogo dove si svolgono gli eventi più importanti della città, dai concerti all’aperto d’estate alla grande Festa dell’Indipendenza del 4 luglio.
Gateway of Dreams
Al centro della piazza, a ricordare i Giochi olimpici, c’è la scultura che raffigura Pierre de Coubertin, padre delle moderne Olimpiadi, “Gateway of Dreams”, inaugurata proprio per Atlanta ’96.
The Spectacular
Sono rimasti i cinque cerchi olimpici d’alluminio, “The Spectacular”, davanti ai quali è d’obbligo scattarsi un selfie.
Fountain of Rings
E, sempre per ricordare le Olimpiadi del ’96, c’è la Fountain of Rings, uno dei punti più fotografati di Atlanta, specie la sera, quando i suoi getti d’acqua illuminati rischiarano il parco.
Georgia Aquarium, il più grande degli Stati Uniti
Affacciato su Centennial Olympic Park si trova anche il Georgia Aquarium, il più grande acquario degli Stati Uniti d’America, con otto aree tematiche e milioni di pesci, dagli squali martello ai beluga, dai delfini ai leoni marini, dai pinguini agli alligatori. Attraversare il tunnel circondati da mante di sei metri, squali balena e da gigantesche creature marine è davvero meraviglioso ed è un’attività perfetta per chi viaggia con bambini al seguito. Se visitate l’acquario (63 euro) e il museo della Coca-Cola (24 euro), il consiglio è di procurarsi il CityPASS che comprende anche altre attrazioni minori, ma solo con queste due si ammortizza il costo che è di circa 77 euro.

Lo stadio di calcio
Il parco comprende anche uno dei templi del calcio americano, il Mercedes-Benz Stadium, che ospiterà ben otto degli incontri della Coppa del Mondo FIFA 26. Questo bellissimo edificio da 71mila posti costruito nel 2017 da fare invidia al più bello degli stadi italiani è stato concepito con i più moderni criteri ed è famoso per il suo tetto retraibile ispirato dal Pantheon di Roma, che varia la trasparenza a seconda dell’intensità della luce esterna. Una parte della struttura è stata studiata in modo da lasciare libera la vista sullo skyline di Atlanta, quindi merita di essere visito anche se non si è grandi tifosi di calcio. Un consiglio: per entrare negli stadi americani è vietato introdurre borse più grandi del biglietto d’ingresso, in caso contrario, la borsa deve essere trasparente (ne vendono ovunque fuori dalla struttura).

La casa di Martin Luther King
Atlanta è anche una città che ha un’importante storia da raccontare. Prima di tutto, è qui che è nato, vissuto ed è sepolto Martin Luther King, uomo simbolo dei diritti civili americani (e non solo). Si può visitare gratuitamente la sua casa-museo in Auburn Avenue (al momento è in fase di ristrutturazione e le visite sono sospese), nel quartiere storico di Old Fourth Ward, a poco più di un chilometro dalla centralissima Peachtree Street, dove si trovano gli edifici più antichi della città. La piccola casa di legno gialla con le imposte marroni è tra i luoghi più visitati della città.

Martin Luther King National Historical Park
Poco distante dalla casa natale, c’è anche il Martin Luther King National Historical Park & Preservation District, costruito su quei luoghi frequentati fin da bambino da MLK. È qui che, dopo l’assassinio avvenuto a Memphis nel 1968, vennero portate le sue spoglie e riposano, insieme a quelle della moglie Coretta, in una cripta di marmo illuminata da una fiamma eterna. Del complesso fa parte la Freedom Hall che ospita mostre su Dr King, Mahatma Gandhi e Rosa Parks, una donna che lottò per l’uguaglianza delle razze sui mezzi pubblici negli Stati Uniti.
Il quartiere di Inman Park
Nel vicino quartiere di Inman Park, dove un tempo vivevano i cittadini più benestanti, si possono ammirare ancora oggi le più belle ville e mansion della città, incluso Callan Castle, appartenuto al proprietario della Coca-Cola, Asa Griggs Candler, che comprò la formula originale dall’inventore per 238,98 dollari e oggi è usata come location per girarvi film.
La BeltLine che gira intorno ad Atlanta
Per muoversi in città si può fare un tour a bordo di auto elettriche con tanto di guida turistica oppure si può percorrere, a piedi o in bicicletta, la BeltLine, uno dei più grandi esempi di riqualificazione urbana degli Stati Uniti, che segue per 35 km l’itinerario un tempo coperto dalla linea ferroviaria attraverso 45 quartieri. È un ottimo modo per esplorare Atlanta attraverso parchi, locali, ristoranti, gallerie d’arte e murales che raccontano la storia della città.

Atlanta Botanical Garden
A piedi lungo la BeltLine si può raggiungere il bellissimo Botanica Garden, un grande spazio verde sorto su una delle colline di Atlanta con diversi giardini tematici bellissimi in ogni stagione. C’è il roseto, il giardino delle erbe aromatiche, quello delle conifere e quello delle piante carnivore. Nel Dorothy Chapman Fuqua Conservatory vengono conservate le specie più rare. I laghetti che abbelliscono il parco sfoggiano bellissime sculture vegetali che sono spesso soggetti fotografici. Inutile dire che la stagione migliore per visitarlo è la primavera, quando sbocciano tutti i fiori ed è piacevole passeggiare tra i vialetti. D’estate la città è molto calda (tanto che viene soprannominata “Hot-lanta“) e molto umida e durante il giorno può essere difficile resistere anche in un giardino come questo.

Margaret Mitchell House, dove è nato “Via col vento”
Con la BeltLine si può raggiungere anche la casa-museo di Margaret “Peggy” Mitchell, autrice del bestseller “Via col vento” del 1936, con cui ha vinto il Pulitzer e che ha ispirato il kolossal cinematografico. Il libro è ambientato in Georgia e racconta la Atlanta della metà dell’800. Appena fuori città ci sono un paio di posti legati alla storia di Rossella O’Hara e di Rhett Butler, di Tara e della Guerra Civile, ma questo è un altro viaggio.