Albano, dove vive il cantante di Cellino San Marco: la sua tenuta da sogno immersa negli ulivi
Albano Carrisi, il cantante vive a Cellino San Marco, in una bellissima tenuta. Ecco maggiori dettagli in merito.

Le case dei vip esercitano da sempre un fascino irresistibile sul grande pubblico. Non si tratta soltanto di curiosità architettonica o di design, ma del desiderio di sbirciare dietro le quinte di una vita che appare, agli occhi dei fan, straordinaria e fuori dall’ordinario.
Dalle ville hollywoodiane con piscine da sogno ai loft metropolitani dall’arredo minimalista, ogni scelta stilistica diventa un indizio prezioso sul carattere, le abitudini e persino i valori più intimi del personaggio famoso. I social, le interviste esclusive e i servizi fotografici contribuiscono ad alimentare questo interesse, rivelando dettagli degli ambienti domestici che, a volte, parlano più di mille parole.
C’è chi opta per lo sfarzo estremo, chi per un’eleganza essenziale, chi si circonda di opere d’arte e chi preferisce lo stile rustico-chic. In ogni caso, la casa di un vip non è mai soltanto una casa: è una dichiarazione di identità, un rifugio che racconta la sua storia più autentica.
Un esempio perfetto è Al Bano, artista legatissimo alla sua terra d’origine. La sua abitazione non è solo una residenza: è un omaggio vivente alla tradizione pugliese, alle radici contadine e al calore familiare. Una casa che profuma di ulivi, sole e memoria, e che riesce a raccontare, senza bisogno di parole, l’anima più vera del cantautore.
Al Bano e la sua oasi tra gli ulivi: la tenuta di Cellino che incanta
Nel cuore della campagna pugliese, tra uliveti secolari e filari di vigneti ordinati, sorge una delle dimore più affascinanti e iconiche del panorama italiano: la Tenuta Carrisi, proprietà di Al Bano, il celebre cantautore originario di Cellino San Marco, in provincia di Brindisi.
Il cantante ha dato vita, nel suo paese natale, a un vero e proprio universo a sua immagine e somiglianza, che si estende attorno alla storica Masseria Cutri Petrizzi, appartenuta al suo bisnonno.
Quella che oggi è una tenuta multifunzionale, con hotel diffuso, ristorante, spa, cantine vinicole, spazi per eventi e persino una chiesetta privata, affonda le sue radici in un sogno nato negli anni ’70, quando Al Bano acquistò il terreno ancora privo di luce e acqua.
Nonostante le difficoltà iniziali, ha investito tempo, energie e risorse per trasformare quella terra in un progetto ambizioso. Oggi, le Tenute ospitano anche la residenza principale, una villa su più livelli con arredi classici, soffitti alti e ampi spazi per tutta la famiglia allargata, figli e nipoti compresi.
L’artista stesso ha raccontato di aver curato personalmente il progetto architettonico, tanto che persino Vittorio Sgarbi si sarebbe complimentato per la visione estetica. Le strutture sono rifinite con materiali locali come pietra leccese e carparo, e tra gli elementi più curiosi della proprietà spiccano un’enoteca, una sala di registrazione, una spa e un campo da calcio tra gli ulivi. Un luogo che racconta, pietra dopo pietra, la storia, l’identità e il cuore di Al Bano.