Sul Cammino dei Ribelli, per una primavera a passo lento tra natura selvaggia e storie medievali
Primavera tempo di cammini. Con l’arrivo di giornate più lunghe e soleggiate, torna la voglia di stare all’aria aperta, andare a camminare e percorrere sentieri a passo lento. Il Cammino dei Ribelli, nel basso Piemonte, è un itinerario percorribile tutto l’anno ma si consiglia di scoprirlo con l’arrivo della bella stagione perché passa attraverso campi L'articolo Sul Cammino dei Ribelli, per una primavera a passo lento tra natura selvaggia e storie medievali sembra essere il primo su Dove Viaggi.

Primavera tempo di cammini. Con l’arrivo di giornate più lunghe e soleggiate, torna la voglia di stare all’aria aperta, andare a camminare e percorrere sentieri a passo lento.
Il Cammino dei Ribelli, nel basso Piemonte, è un itinerario percorribile tutto l’anno ma si consiglia di scoprirlo con l’arrivo della bella stagione perché passa attraverso campi aperti di fondovalle, fitti versanti boscosi e una foresta tra castagni secolari e faggete.
Si cammina poi tra case di pietra e manufatti della civiltà contadina, ponti sospesi e borghi silenziosi che danno la sensazione di essere immersi in una dimensione quasi fiabesca. Lungo il cammino si incontrano anche acqua di fonti, ruscelli, cascate, canyon e il fiume Borbera, cuore dell’omonima valle.
Il Cammino dei Ribelli – di cui a febbraio 2025 è uscita la prima guida edita da Terre di Mezzo, a cura di Giacomo d’Alessandro e Irene Zembo – è un cammino ad anello che inizia e termina ad Arquata Scrivia, suddiviso in 7 tappe, lungo 116,2 chilometri, alla scoperta di un territorio ancora poco conosciuto ma ricco di fascino, storia e cultura oltre che di storie medievali, feudali e partigiane. Il nome “Ribelli” si rifà anche a quei partigiani che proprio in questo territorio si opposero al regime nazifascista.
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Dove si trova il Cammino dei Ribelli
Il Cammino dei Ribelli si trova in Val Borbera, tra Piemonte, Liguria, Emilia e Lombardia. Si sviluppa in Basso Piemonte, poco distante dal confine con la Liguria, alle spalle del Parco Naturale Regionale dell’Antola. Il suo punto di partenza e ritorno è Arquata Scrivia, in provincia di Alessandria. L’itinerario attraversa dieci piccoli comuni e passa parzialmente il Parco Alta Val Borbera delle Aree protette Appennino piemontese.
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Tappe del Cammino dei Ribelli
Prima tappa: da Arquata Scrivia a Persi
La prima tappa è lunga 13,7 chilometri e presenta una difficoltà facile. Si comincia dalla stazione ferroviaria di Arquata Scrivia, cittadina attraversata dal fiume Scrivia. Camminando, poco a poco, si esce dalla città e si raggiunge valle Spinti, per poi addentrarsi sui crinali boscosi in comune con la val Borbera. Seguendo la strada si incontrano le frazioni di Liveto e poi di Cerreto Ratti.
Si superano i paesini e al termine di una passerella si entra dal basso nel paese di Persi. Lungo questo tratto si consiglia di visitare il borgo medievale di Arquata Scrivia, il sito archeologico di Libarna, Montaldero e Borghetto di Borbera.
Seconda tappa: da Persi ad Albera Ligure
La seconda tappa è lunga 11,6 chilometri e presenta una difficoltà facile in primavera-estate e media in inverno. Questo tratto conduce dalla bassa all’alta val Borbera tramite due percorsi: la versione estiva e quella invernale. La versione estiva risale il torrente Borbera in uno scenario naturale, tra rocce, pietre, acqua e piante e passa per Boscopiano.
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La versione invernale, più lunga e con un dislivello maggiore, evita il percorso nel greto del torrente, che nei mesi invernali è pericoloso, e attraversa i secolari castagneti e querceti del monte Gavasa, i due borghi suggestivi di Roncoli e Rivarossa.
Terza tappa: da Albera Ligure a Cosola
La terza tappa è lunga 16,8 chilometri e si presenta impegnativa. È piuttosto lunga e con un notevole dislivello. Collega paesi caratterizzati da case in pietra, fontane, abbeveratoi e cappelle. Si incontrano le località di Albera Ligure, Cabella Ligure e Teo, paese simbolo dell’emigrazione delle famiglie contadine a fine Ottocento.
Lungo questo tratto si consiglia di ammirare le antiche mulattiere e i numerosi scorci panoramici suggestivi sul Borbera e sulle boscose valli secondarie.
Quarta tappa: da Cosola a Fontanachiusa
Lunga 15,9 chilometri, anche questa tappa si presenta impegnativa perché si passa nelle più selvagge ramificazioni dell’alta valle, con un dislivello cospicuo ma distribuito lungo tutto il percorso. Si arriva inoltre a sfiorare – unica occasione durante il Cammino dei Ribelli – i 1.700 metri di altitudine, ricalcando per alcuni chilometri la Via del Sale che conduce a Portofino. Su questa variante non sono presenti segnavia del Cammino.
Quinta tappa: da Fontanachiusa a Dova Superiore
Lunga 19,4 chilometri, si presenta come un’altra tappa impegnativa. Tocca il fondo della valle del torrente Carreghino, da cui nasce il Borbera. Lambisce la selvaggia valle dei Campassi dove riposano i Villaggi di Pietra, ormai alle pendici del monte Antola. Si inerpica al valico di San Fermo, spartiacque tra Liguria e Piemonte, e raggiunge la piana soleggiata di Dova Superiore.
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Sesta tappa: da Dova Superiore a Roccaforte Ligure
Lunga 20,8 chilometri, è l’ultima tappa impegnativa, prima della settima finale con difficoltà media. La tappa conduce dalla val Gordenella alla val Sisola e ancora in alto per entrare in valle Spinti. Si cammina tra paesi in apparenza disabitati, in cui sono presenti animali selvatici, come i daini. Si passa più del solito su strade asfaltate non trafficate alternate a mulattiere e sentieri salvati dall’abbandono.
Settima tappa: da Roccaforte Ligure ad Arquata Scrivia
L’ultima tappa è lunga 18 chilometri ed è di media difficoltà. Presenta molte discese e qualche salita non impegnativa, conduce attraverso la valle Spinti da cima a fondo, passando per Grondona, località caratterizzata chiese di pietra antica. Si percorrono poi boschi fitti e dolci colline costellate da cascine, si sfiorano minuscoli paesi prima di terminare a fondovalle.
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La segnaletica lungo il Cammino dei Ribelli
La segnaletica è indicata da un cartellino bianco con logo nero del Cammino, loghi più piccoli dell’Ente Parco Aree protette Appennino piemontese e del Cai (Sezione Novi Ligure), e bordi rossi.
I segnavia del Cammino dei Ribelli hanno forma quadrata o romboidale, sono apposti generalmente sui pali della segnaletica o sugli alberi ogni 250-300 metri e sono rinforzati in alcuni bivi da frecce biancorosse di legno nel formato regionale del Piemonte.
Lungo i tratti di strada asfaltata è possibile trovare come segnavia gli adesivi con il logo del Cammino nero su bianco, apposti su pali della luce, pali della segnaletica stradale o guardrail.
Si consiglia tuttavia di partire con le tracce Gps scaricate sul proprio smartphone, visibili in modalità offline, perché in alcune zone purtroppo si riscontra il danneggiamento della segnaletica.
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Dove mangiare sul Cammino dei Ribelli
Botteghe e negozi si trovano solo ad Arquata Scrivia, Borghetto di Borbera, Persi, Cantalupo Ligure, Rocchetta Ligure, Cabella Ligure, Grondona. Nelle altre località invece è possibile appoggiarsi alle strutture di accoglienza, quasi sempre munite di un servizio bar.
Prima tappa. Agriturismo Il Fiorile, a Castel Ratti – Borghetto Borbera. Pizzeria Fondovalle e il pub Tre Scudi, a Borghetto. Pizzeria 50 Special, a Persi.
Seconda tappa. Chiosco di Boscopiano, nelle Strette del Torrente Borbera. Pub trattoria Le Strette, a Borghetto di Borbera. Locanda a Pertuso.
Terza tappa. Agriturismo Altavalle a Piuzzo, e altri alberghi ristoranti a Cosola.
Quarta e quinta tappa. Nelle tappe 4 e 5 non ci sono bar o negozi. Si consiglia di organizzarsi per tempo con pranzo al sacco.
Sesta tappa. Ristorante Morando a Mongiardino Ligure.
Settima tappa. Agriturismo In Breiga, a Grondona. Locanda del Daino, a Grondona.
Dove dormire sul Cammino dei Ribelli
Strutture ricettive. Lungo il cammino si può dormire in agriturismi, B&B, piccoli alberghi e locande, spesso a conduzione familiare.
Tra i diversi presenti sul territorio, si consigliano:
Prima tappa. Agriturismo Il Fiorile, a Castel Ratti – Borghetto Borbera.
Seconda tappa. Cooperativa agricola Stalla dei Ciuchi a Cantalupo.
Terza tappa. Albergo Alpino a Cosola.
Quarta tappa. La Casa per Gruppi a Carrega.
Quinta tappa. Locanda di Maggiociondolo a Dova Superiore.
Sesta tappa. Agriturismo Alpi nella frazione di Borassi, a Roccaforte Ligure.
Settimana tappa. B&B A Casa di Dory a Arquata Scrivia.
Si ricorda di portare sempre con sé e di mostrare la credenziale del Ribelle perché, dove è possibile, si può ricevere un trattamento di favore nella maggior parte delle strutture segnalate. Solitamente il costo di pernottamento è di circa 25 euro a persona.
Si consiglia inoltre di prenotare con diversi giorni di anticipo per consentire alle strutture di prepararsi e rifornirsi, in particolare quelle di alta valle.
Tenda. Per chi ha uno spirito più d’avventura c’è la possibilità di dormire in tenda. In ogni tappa è prevista una o più aree dove montare la tenda, con sempre vicino una fonte d’acqua e non distante da strutture dove appoggiarsi per il ristoro.
Come arrivare sul Cammino dei Ribelli
Il punto di partenza del Cammino dei Ribelli si può raggiungere in treno, in autobus, in automobile oppure in taxi.
Treno. Il cammino parte e ritorna proprio alla stazione ferroviaria di Arquata Scrivia. Quindi si scende qui viaggiando in treno sulla linea Genova-Milano o Genova-Torino.
Autobus. Le Autolinee Val Borbera partono da Novi Ligure, via Outlet Serravalle e dalla stazione ferroviaria di Arquata Scrivia, e percorrono la val Borbera fino a Cabella Ligure, in tappa 3.
Vi sono poi alcune corse tutti i giorni eccetto la domenica nelle diramazioni dell’alta valle (in val Sisola, nel Comune di Carrega e in val Gordenella). Orari aggiornati sul sito di Autlinee Val Borbera.
A Serravalle Outlet arrivano anche i Flixbus da Genova e Milano. Orari aggiornati sul sito di Flixbus.
Auto. L’uscita più vicina ad Arquata Scrivia è Vignole Borbera, sull’autostrada A7 Milano-Genova. Ad Arquata è possibile trovare diversi parcheggi gratuiti.
Taxi. Infine esistono anche due servizi di taxi a chiamata per raggiungere l’alta valle oltre Cabella, o per farsi venire a prendere in caso di necessità; occorre prenotarli con almeno un giorno di anticipo al numero 0143-91.95.61 (servizio taxi delle Autolinee Val Borbera), o al numero 335-68.00.560 (servizio trasporto bagagli di Bikesquare di Silvia Gogna).
Dove ritirare la credenziale del Cammino dei Ribelli
La credenziale si può ritirare presso l’infopoint del Cammino dei Ribelli, ad Arquata Scrivia, nel locale Social Bakery Pancaffè, in via Libarna 155. È aperto tutti i giorni.
Per chi decide di percorrere il cammino interamente come pellegrino, la credenziale è importante perché ti distingue dal semplice turista. Nelle strutture di accoglienza si potranno raccogliere i timbri sulla credenziale e ricevere una tariffa scontata in quanto camminatori.
Al ritorno ad Arquata Scrivia è possibile, sempre presso l’infopoint, ritirare il proprio Testimonium di fine cammino, la pergamena che attesta la percorrenza del Cammino dei Ribelli.
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