Pasqua d’oro per il travel: varrà 4,9 miliardi di euro
Pasqua con chi vuoi e dove vuoi. A mettersi in viaggio per le prossime festività saranno in 11,3 milioni, di cui 2,7 milioni opteranno per la vacanza prolungata, incentivata dalla sequenza delle festività del 25 aprile e del Primo Maggio che, in questo 2025, andranno a cadere in prossimità delle vacanze pasquali. Il giro di affari complessivo si attesterà su 4,9 miliardi di euro. È la stima che emerge da una ricerca di Tecnè per conto di Federalberghi. Continue reading Pasqua d’oro per il travel: varrà 4,9 miliardi di euro at L'Agenzia di Viaggi Magazine.


Pasqua con chi vuoi e dove vuoi. A mettersi in viaggio per le prossime festività saranno in 11,3 milioni, di cui 2,7 milioni opteranno per la vacanza prolungata, incentivata dalla sequenza delle festività del 25 aprile e del Primo Maggio che, in questo 2025, andranno a cadere in prossimità delle vacanze pasquali. Il giro di affari complessivo si attesterà su 4,9 miliardi di euro. È la stima che emerge da una ricerca di Tecnè per conto di Federalberghi.
Le “grandi partenze” sono previste per il Venerdì Santo, giornata in cui per cinque milioni di italiani scatterà il loro periodo di festa, in attesa di scartare la tradizionale colomba. Destinazione privilegiata resta l’Italia per l’88% degli intervistati, mentre la chance dello “stacco” prolungato spingerà molti (12%) a scegliere mete estere.
In primis, sarà il soggiorno presso la casa di parenti o amici a orientare il grosso delle scelte, ma anche la soluzione dell’hotel registrerà un incremento, confermando la sua solidità tra le preferenze dei viaggiatori. Relax, passeggiate, esperienze enogastronomiche e il contatto con la natura saranno gli elementi principali che orienteranno le attività degli italiani per queste vacanze, principalmente dedicate al riposo.
Nel dettaglio l’88% degli intervistati resterà in Italia, mentre il 12% sceglierà una località estera. Le mete preferite per i viaggiatori che resteranno in Italia saranno il mare (34,9%), la montagna (23,9%), le località d’arte (18,5%) e, a seguire, i laghi (5,5%) e le località termali (1,3%).
Per coloro che invece si recheranno all’estero, favoriti dalla vicinanza con i ponti primaverili, vincono le grandi capitali europee (76,6%), seguite da quelle extraeuropee (13,2%), dal viaggio in crociera (5,7%) e dalle località marine (4,5%).
Complice un calendario particolarmente favorevole, la vacanza avrà una durata media di 4,7 giorni, oltre uno in più rispetto all’anno passato. In 2,7 milioni hanno programmato di passare fuori casa almeno 6 giorni. La spesa media pro capite sostenuta (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti), sarà pari a 438 euro, per un giro d’affari complessivo di 4,9 miliardi di euro.
«Le scelte degli italiani in occasione delle festività pasquali rappresentano per il comparto un test importante per poter immaginare l’andamento della stagione estiva in arrivo – commenta il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – ed è interessante notare la puntualità con cui i viaggiatori hanno programmato le loro partenze: secondo la nostra ricerca, infatti, le prenotazioni dei viaggiatori sono state effettuate con largo anticipo».
Bocca prosegue precisando: «I risultati dell’indagine ci consentono di tornare a essere ottimisti, a sentirci nuovamente “in quota”. Resta il fatto che l’aumento del costo della vita non può che essere ragione di preoccupazione per il nostro comparto: non dimentichiamo che, per tre vacanzieri su quattro, è stato proprio il problema degli aumenti a influenzare le scelte di viaggio, spingendo la maggior parte di essi a ridurre le spese generali e la stessa durata della vacanza».
Dello stesso tenore la dichiarazione del ministro del Turismo, Daniela Santanchè, che nel commentare la ricerca osserva: «Le vacanze pasquali continuano a tratteggiare un 2025 positivo per l’industria turistica tricolore, incoraggiandoci a guardare con rinnovato ottimismo alla stagione estiva che ci attende».