Enit, lascia il marketing Maria Elena Rossi
Il suo ingresso, sette anni fa, fu atteso e roboante. Il saluto, oggi, avviene in punta di piedi. Maria Elena Rossi, ormai (si può dire) storico direttore marketing di Enit lascia da oggi, primo aprile, un incarico che ha sempre onorato, dando tutta se stessa per diffondere e difendere l’immagine dell’Italia all’estero. Spesso nel ruolo di front woman dell’allora agenzia di promozione turistica, ora società per azioni. La notizia, che era già da tempo nell’aria, da oggi 1° aprile è ufficiale. Continue reading Enit, lascia il marketing Maria Elena Rossi at L'Agenzia di Viaggi Magazine.


Il suo ingresso, sette anni fa, fu atteso e roboante. Il saluto, oggi, avviene in punta di piedi. Maria Elena Rossi, ormai (si può dire) storico direttore marketing di Enit lascia da oggi, primo aprile, un incarico che ha sempre onorato, dando tutta se stessa per diffondere e difendere l’immagine dell’Italia all’estero. Spesso nel ruolo di front woman dell’allora agenzia di promozione turistica, ora società per azioni.
La notizia, che era già da tempo nell’aria, da oggi 1° aprile è ufficiale. Ad annunciarla è lei stessa in un post su LinkedIn.
«Arrivata la primavera, tempo di cambiamenti! Dopo 20 anni nel settore pubblico, di cui gli ultimi sette in Enit, inizio una appassionante sfida professionale», scrive, passando il testimone della direzione marketing e promozione di Enit a «professionisti preziosi», con cui – dice «abbiamo affrontato cambiamenti importanti, la pandemia e la trasformazione in Enit Spa, senza mai perdere di vista il nostro ruolo di rappresentare il brand Italia nel mondo, di contribuire alla crescita sostenibile del turismo, di accompagnare sui mercati esteri imprese e territori. Lo abbiamo fatto con responsabilità e trasparenza, attraverso la cultura del dato e del risultato».
Infine, da parte di Rossi, un grazie ai «colleghi in Italia e all’estero, ai partner istituzionali, alle Regioni e ai territori e del Sistema Italia, agli stakeholder privati, alla European Travel Commission e alle NTOs internazionali per il costante scambio e arricchimento». Oltre naturalmente «al ministero del Turismo e alla governance di Enit per la fiducia».
«Buon lavoro a tutti noi e anche a me, che mi appresto ad aprire un nuovo capitolo professionale nell’ambito della meeting industry, con responsabilità e sede all’estero, per contribuire allo sviluppo di un’azienda di altissimo rilievo, che ha portato negli ultimi decenni il mondo in Italia e l’eccellenza italiana nel mondo», conclude.
Rossi passa dunque dal pubblico al privato, cimentandosi ora in un settore che non è prettamente turistico, ma che in una certa misura lo sfiora. Si occuperà di internazionalizzazione, con il piglio volitivo e la serietà che l’hanno sempre contraddistinta.