Naturalis Music Fest 2025: Ben Ufo e Red Axes in line up

Naturalis Music Fest ritorna il 7 e l’8 giugno nella suggestiva location di Umoya, costruendo un mondo alternativo portatore di nuovi valori e e di una selezione artistica mai banale.

Naturalis Music Fest ha annunciato le date della sua prossima edizione: l’appuntamento con l’ evento, che unisce musica elettronica ad una cornice bucolica in cui scoprire e coltivare una riflessione autentica sul contemporaneo, ritorna il 7 e l’8 giugno nel centro dell’Ecoparco del Mediterraneo a Castel Volturno.

Chiamarlo festival sarebbe riduttivo, ce lo aveva raccontato il direttore artistico Augusto Penna lo scorso anno (potete recuperare l’intervista qui). Naturalis Music Fest è piuttosto una celebrazione su più livelli di una certa etica, in cui natura e musica, meditazione e confronto, sostenibilità e consumo giocano un braccio di ferro senza vincitori e vinti.

La cornice di Umoya, che già di suo si presta bene ad interpretare i valori cardine del festival come sostenibilità, ecologia e rispetto per la natura, si nutre di nuovi stimoli ed attività volti a dare al Naturalis Music Fest un’ identità sempre più forte, in un panorama italiano in cui l’omologazione di scelte e la poca dedizione a dedicarsi e trovare soluzioni non convenzionali a problemi crescenti come quello dell’ impatto ambientale, non spesso giova agli stessi eventi. Naturalis traccia in questo senso una parabola felice.

Dalle energie rinnovabili alla scelta di affidarsi a strutture ricettive che rispettino determinati parametri ambientali, fino ad un camping nell’ area adiacente, ogni dettaglio punta a una direzione ben precisa. Attività meditative, yoga, insight su temi ambientali diventano un’ occasione per coltivare questi valori con maggiore forza, decidendo anche di costruire la parte food e beverage prediligendo la filiera corta.

Ma quello che sorprende, ancora una volta, è la direzione artistica che Naturalis Music Fest sta percorrendo.

Infatti l’evento unisce sapientemente nomi internazionali come Ben Ufo, Red Axes e Shubostar a certezze italiane come Alexander Robotnick, Domenico Rosa e Agostino Casillo.

Ogni artista va a completare una mappa sonora che percorre dalla techno all’ house, dalla downtempo all’ italo disco un quadro completo di sonorità e fascinazioni per veri amanti dell’ eclettismo musicale e di selezioni imprevedibili, sorprendenti, irripetibili.

Sottolineando l’ unicità e la forza di ogni singolo artista non possiamo non segnalare con forza il set di 4 ore di Vladimir Ivkovic e lo speciale downtempo set di Luke Vibert. Il tutto ad un prezzo super competitivo, a conferma della volontà del festival di proporre un evento con una qualità artistica di questo calibro e renderlo un’ esperienza accessibile, lontana dall’ esclusività dirompente di boutique festival che toccano questo tipo di target.

Potete avere maggiori informazioni ed acquistare il vostro ticket cliccando qui

Lineup completa: Agostino Casillo live, Alexander Robotnick hybrid set, Amaliah, Ben UFO, Karnak On Acid, DMX Krew Live, Donna Leake, Gallegos, Domenico Rosa, GNMR, Jonny Rock, Luke Vibert downtempo set, Mapa e Camallo,Mariiin, Mad Professor live, MATO dub, Midland, Nunzio Borino, O.BEE, Oriana, Red Axes, Shubostar, Tomas Station, ThanksMate hybrid set, Vladimir Ivkovic 4h set.

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