Meteo: 12 regioni a rischio nubifragio da Domenica 13 Aprile
Negli ultimi giorni e nelle scorse settimane, una serie di tempeste ha interessato le Isole Canarie e anche Madeira, regioni dell’Atlantico solitamente caratterizzate da un clima piuttosto mite, in particolare nelle Canarie, dove si sono verificati improvvisi nubifragi che hanno aumentato notevolmente la portata dei canali precedentemente asciutti. Questa grave anomalia si sta ora […] Meteo: 12 regioni a rischio nubifragio da Domenica 13 Aprile

Negli ultimi giorni e nelle scorse settimane, una serie di tempeste ha interessato le Isole Canarie e anche Madeira, regioni dell’Atlantico solitamente caratterizzate da un clima piuttosto mite, in particolare nelle Canarie, dove si sono verificati improvvisi nubifragi che hanno aumentato notevolmente la portata dei canali precedentemente asciutti.
Questa grave anomalia si sta ora spostando verso la Penisola Iberica, dove, ricordiamo, si sono registrati a marzo record storici di pioggia. L’intera Penisola Iberica è stata colpita, all’inizio del 2025, da precipitazioni di intensità eccezionale. Ma ora qualcosa sta cambiando: infatti, l’onda perturbata si sta dirigendo verso l’Italia, dove provocherà piogge rilevanti. Conferme arrivano da ECMWF e GFS, oltre che il nostro modello matematico preferito ICON.
In Italia, la stessa quantità di pioggia che solitamente cade in Spagna provoca meno danni, soprattutto in quelle zone dove le precipitazioni medie annuali sono già molto elevate, come ad esempio la Liguria, i rilievi della Toscana, oppure quelli dell’alto Piemonte, della Lombardia e del Veneto. In queste aree, 100 mm di pioggia non rappresentano una catastrofe, e talvolta si registrano anche quantitativi superiori.
I modelli matematici prevedono precipitazioni davvero importanti, anche in aree urbane: ad esempio, piogge torrenziali sono attese sull’area milanese, così come nelle principali città del centro-nord del Veneto. Piogge torrenziali cadranno anche nella parte centro-settentrionale del Friuli-Venezia Giulia. Nei prossimi cinque giorni si prevedono piogge abbondanti anche in Liguria e nell’alta Toscana, ma intense precipitazioni sono attese anche nel sud della Toscana, zona decisamente meno abituata a fenomeni estremi. Forti piogge interesseranno anche il Lazio e l’Umbria.
Piogge intense, seppur meno estreme, si verificheranno in Sardegna, mentre saranno molto abbondanti in Emilia-Romagna, un territorio che sappiamo essere particolarmente fragile.
Con l’avanzare della stagione, oltre alle piogge continue – quelle che durano dalla mattina alla sera – si potranno verificare anche temporali di forte intensità, con la possibilità di supercelle locali, soprattutto nel settore centro-orientale della Pianura Padana, zona più esposta all’influenza dell’Adriatico. Temporali sono attesi anche in Liguria, in Toscana e nel Lazio. Temporali anche in Sardegna.
Insomma, nei prossimi cinque giorni ci attende una situazione meteo estremamente perturbata, che potrebbe prolungarsi per parecchio tempo, forse addirittura fino a Pasqua. Ma per le previsioni di Pasqua ci sarà modo di approfondire, trattandosi di un periodo particolarmente delicato per il turismo e per gli spostamenti, anche perché quest’anno cade in prossimità di un ponte molto importante, quello del 25 aprile e del 1° Maggio.
Per ora ci concentriamo su una situazione meteorologica nei prossimi cinque giorni che riteniamo estremamente critica, anche perché le precipitazioni previste sono imponenti, e ne sentiremo parlare anche dalle cronache nazionali.
Le regioni colpite da queste precipitazioni saranno numerose. Parliamo della Valle d’Aosta, del Piemonte, della Liguria, della Lombardia, dell’Emilia-Romagna, del Trentino, di tutto il Veneto, di tutto il Friuli-Venezia Giulia, di quasi tutta la Toscana, di quasi tutto il Lazio, di parte dell’Umbria e di alcune aree della Sardegna. Insomma, in 11, forse 12 regioni c’è il rischio di nubifragi nel corso dei prossimi giorni, con un eccesso di precipitazioni che potrebbe superare la media mensile del mese di aprile.
Tutto questo accade dopo un lungo periodo di siccità, ed è proprio a seguito di prolungati deficit pluviometrici che si verificano piogge torrenziali. Si tratta di una tendenza meteorologica ormai consolidata da molto tempo. Dal punto di vista idrogeologico, queste piogge intense successive a lunghi periodi siccitosi aumentano notevolmente i rischi per il territorio.
Meteo: 12 regioni a rischio nubifragio da Domenica 13 Aprile