Il travel creerà 4,5 milioni di nuovi posti di lavoro nella Ue entro il 2035

Saranno 4,5 milioni i nuovi posti di lavoro in tutta l’Unione Europea creati dal settore del travel entro il 2035. Il World Travel & Tourism Council (Wttc) annuncia un futuro roseo per il settore, con una forte crescita prevista nel prossimo decennio. Le previsioni al 2035 Secondo l’ultima ricerca sull’impatto economico dell’ente turistico globale, entro ... L'articolo Il travel creerà 4,5 milioni di nuovi posti di lavoro nella Ue entro il 2035 proviene da GuidaViaggi.

Apr 10, 2025 - 12:59
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Il travel creerà 4,5 milioni di nuovi posti di lavoro nella Ue entro il 2035

Saranno 4,5 milioni i nuovi posti di lavoro in tutta l’Unione Europea creati dal settore del travel entro il 2035. Il World Travel & Tourism Council (Wttc) annuncia un futuro roseo per il settore, con una forte crescita prevista nel prossimo decennio.

Le previsioni al 2035

Secondo l’ultima ricerca sull’impatto economico dell’ente turistico globale, entro il 2035 si prevede che il settore del turismo creerà altri 4,5 milioni di posti di lavoro, superando i 30 milioni. Il settore sosterrà un posto di lavoro su sette, diventando uno dei settori strategicamente più importanti all’interno della Ue.

Secondo le previsioni del Wttc, il contributo del settore al Pil aumenterà a quasi 2,3 trilioni di euro, con la sua quota economica che salirà a poco meno dell’11%, nello stesso periodo. Il settore continuerà a sovraperformare la crescita economica più ampia, con un Cagr decennale dell’1,8%, rispetto all’1,3% dell’economia Ue nel suo complesso. Inoltre, contribuirà con oltre 900 miliardi di euro all’anno attraverso le entrate fiscali.

Per quanto riguarda la spesa dei visitatori internazionali, si prevede che raggiungerà i 730 miliardi di euro nei prossimi 10 anni, mentre quella dei visitatori nazionali supererà 1,2 trilioni di euro.

Cosa succederà nel 2025

Nel 2025, si prevede che il settore dei viaggi in tutta la Ue contribuirà per quasi 1,9 trilioni di euro al Pil dell’Unione, rappresentando il 10,5% dell’economia dell’Ue. L’occupazione raggiungerà quasi 26 milioni di persone, pari al 12% di tutti i posti di lavoro nella Ue, un chiaro segnale del crescente impatto del settore.

Inoltre, il Wttc prevede che la spesa dei visitatori internazionali raggiungerà i 573 miliardi di euro quest’anno, con una crescita di oltre l’11% su base annua. Si prevede che anche la spesa nazionale aumenterà, raggiungendo 1,1 trilioni di euro, con una crescita dell’1,6% su base annua.

Un’economia più sostenibile

Il Wttc ha accolto con favore la nomina del commissario Apostolos Tzitzikostas a commissario europeo per i Trasporti e il Turismo sostenibili così come l’annuncio da parte del commissario di una futura strategia per il turismo sostenibile.

“Il settore dei viaggi e del turismo della Ue continua a dimostrare resilienza, stimolando l’occupazione, l’innovazione e la crescita regionale – ha commentato Julia Simpson, presidente e ceo del Wttc -. Il prossimo decennio rappresenta un’opportunità per costruire un’economia più connessa e sostenibile, rafforzando la resilienza delle destinazioni turistiche consolidate e aprendone di nuove in tutta Europa. La nomina di un commissario con un incarico specifico per il turismo è un segnale forte del fatto che la Ue riconosca il potere del settore di sostenere le comunità e promuovere la prosperità. Non vediamo l’ora di collaborare con il commissario Tzitzikostas per definire politiche all’altezza delle dimensioni e delle opportunità del settore. Per cogliere questo momento, i governi devono sostenere il settore con quadri normativi e investimenti chiari, abbracciando la gestione responsabile delle destinazioni per garantire che la crescita apporti benefici sia alle persone sia al pianeta”.

Inoltre, quest’anno segna anche un momento cruciale per il settore dei viaggi, poiché il Wttc si prepara a ospitare il suo Summit Globale 2025 a Roma a settembre, riunendo i leader mondiali del settore per parlare di innovazione, investimenti e resilienza.

Uno sguardo al 2024

Nel 2024, il settore dei viaggi della Ue ha contribuito al Pil europeo per quasi 1,8 trilioni di euro, oltre il 10% dell’economia. Il dato ha superato di quasi il 6% i livelli 2019. L’occupazione è cresciuta di quasi il 5% su base annua, raggiungendo oltre 24,5 milioni di unità, rappresentando un posto di lavoro su 9 nella regione. La spesa dei visitatori nazionali ha raggiunto 1 trilione di euro, mentre quella dei visitatori internazionali è cresciuta fino a 515 miliardi di euro.

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