Mistral porta in agenzia un “nuovo” Perù
Il “Perù evoluto” di Mistral Tour sfida le abitudini degli italiani. Con un’offerta rivisitata e ampliata, i 16 tour inseriti nel catalogo marzo-dicembre 2025 del brand di Quality Group svelano una destinazione dove il viaggio della vita non basta più. Oltre l’idea di destinazione one-shot “Gli italiani considerano il Perù una destinazione ‘one-shot’ – osserva ... L'articolo Mistral porta in agenzia un “nuovo” Perù proviene da GuidaViaggi.

Il “Perù evoluto” di Mistral Tour sfida le abitudini degli italiani. Con un’offerta rivisitata e ampliata, i 16 tour inseriti nel catalogo marzo-dicembre 2025 del brand di Quality Group svelano una destinazione dove il viaggio della vita non basta più.
Oltre l’idea di destinazione one-shot
“Gli italiani considerano il Perù una destinazione ‘one-shot’ – osserva Michele Serra, amministratore delegato di Mistral Tour – e finiscono per voler visitare le mete di più grande richiamo turistico, prima fra tutte Machu Picchu. Da quando è stato introdotto il numero chiuso per l’accesso al sito archeologico, è però emersa l’opportunità di far scoprire mete altrettanto affascinanti e fuori dai circuiti tradizionali, grazie alle quali gli arrivi in Perù stanno oggi vivendo un nuovo boom. Noi stessi prevediamo un +15% di crescita della programmazione 2025, rispetto a un andamento già di per sé molto positivo e non più dipendente dagli andinisti, cioè gli appassionati di trekking sulle Ande, come unici repeaters”.
Le stime per il 2025
Le statistiche dell’Asociación Peruana de Operadores de Turismo Receptivo e Interno (Apotur) confermano il trend di Mistral Tour. Quest’anno il Paese latinoamericano attende 3,6 milioni di visitatori internazionali, con una crescita del 12% sui dati 2024, avvicinandosi ancor più ai 4,3 milioni del periodo pre-pandemia.
Stando alle rilevazioni del Ministerio de Comercio Exterior y Turismo (Mincetur), la scorsa stagione il Perù ha accolto 3,2 milioni di turisti stranieri (+29% sul 2023), con una spesa addirittura superiore ai record del 2019: 4,71 miliardi di dollari contro 4,70.
I primi mesi dell’anno, inoltre, mostrano una domanda già sostenuta, con un +2,6% di arrivi tra gennaio e febbraio, pari a oltre 522mila visitatori e 6.336 italiani, primo importante contributo per raggiungere a fine anno l’obiettivo di un +20% dalla Penisola (sui 55mila del 2024).
Il nuovo catalogo di Mistral
Il nuovo catalogo “Perù-Bolivia-Ecuador-Galapagos” non rinuncia ai grandi classici, ma li integra in circuiti che valorizzano nello specifico le passioni di diverse tipologie di viaggiatori.
Ci sono ad esempio le due nuove proposte “Perù Experience” e “Perù Active”, dove viene data enfasi anche all’eccellenza culinaria del Paese o a escursioni in bicicletta, in buggy e al surfboarding in mezzo alle dune, così come un “Party Perù” e un “Amazing Perù”, nei quali scegliere personalmente cosa visitare di giorno in giorno o dedicarsi maggiormente al trekking, seguendo percorsi dalle Montagne Arcobaleno sino alle rare formazioni vulcaniche in sillar.
Sono previste anche possibilità di esplorazioni in Bolivia o nelle Galapagos, per arrivare a programmi di lusso (“Perù prestige”) e in versione fai-da-te, ma pur sempre basati sugli itinerari dei tour di gruppo.
Le nuove tendenze
Il Perù etnico e archeologico lascia spazio a nuove tendenze che cercano soprattutto l’adrenalina degli sport, così come raffinate degustazioni di una delle cucine sudamericane più rinomate al mondo, senza rinunciare alla magia delle località must: “Perù Experience” e “Perù Active”, in particolare, condividono lo stesso itinerario con proposte differenziate, in modo tale che un membro della coppia possa dedicarsi ad avventure outdoor, mentre l’altro è intento in una cooking class.
Ogni proposta è un’esclusiva dell’operatore, studiata nel dettaglio per sperimentare solo quanto selezionato da autentici esperti del territorio. Il cliente tipo oggi è una coppia mediamente più giovane e dinamica rispetto ad altre destinazioni (spesso in viaggio di nozze), più aperta a sperimentare novità. Un valore aggiunto è la possibilità di contare sulla presenza di personale residente Mistral Tour in Perù.
La formazione per le agenzie
Come sottolinea l’operatore in una nota, è importante riconoscere anche i limiti di certi itinerari e orientare la domanda in funzione di ciò che il singolo viaggiatore è in grado di sostenere. Al tempo stesso, collegamenti aerei meno competitivi rispetto al mercato europeo, nordamericano o asiatico implicano un attento investimento, affinché la spesa maggiore non resti solo quella dedicata al viaggio, finendo poi per penalizzare la mobilità sulla destinazione. Le regolamentazioni in vigore sui siti esposti all’overtourism, infine, inducono a una maggiore flessibilità sia in termini di periodo di partenza sia di scelta degli itinerari, richiedendo una preparazione al viaggio che limita i grandi numeri, ma può valorizzare al meglio il potere di spesa e la qualità delle Dmc.
Tutti aspetti commercialmente strategici su cui quest’anno Mistral Tour punta a organizzare nuovi webinar per le agenzie di viaggi, così come nuovi eventi “A Casa di Quality Group”, dal momento che la destinazione riscontra un interesse crescente, con una media di partecipanti attorno al 10% in più rispetto ad altre proposte.
Segno che le stesse agenzie sono in cerca di ulteriori informazioni tecniche aggiornate, onde non correre il rischio di appiattire le vendite su un prodotto apprezzato, ma – come provano le rilevazioni dei ministero del Turismo – ancora troppo circoscritto all’area di Lima e dei territori meridionali (55,1%).
L'articolo Mistral porta in agenzia un “nuovo” Perù proviene da GuidaViaggi.