Missili su Tel Aviv, volo Ita costretto al dietrofront

Costretto a fare dietrofront e a tornare sul mare a causa di due missili Houthi anciati dallo Yemen su Tel Aviv. È la manovra effettuata stamane dal volo Ita Airways AZ806, decollato alle 9 da Fiumicino e diretto all’aeroporto Ben Gurion, ma obbligato ad allontanarsi in fretta a causa dell’allarme, poi rientrato. “L’aereo – spiega la compagnia in una nota – è stato costretto ad allontanarsi sul mare per l’arrivo di due missili dallo Yemen. Continue reading Missili su Tel Aviv, volo Ita costretto al dietrofront at L'Agenzia di Viaggi Magazine.

Mar 27, 2025 - 17:56
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Missili su Tel Aviv, volo Ita costretto al dietrofront
Missili su Tel Aviv, volo Ita costretto al dietrofront

Costretto a fare dietrofront e a tornare sul mare a causa di due missili Houthi anciati dallo Yemen su Tel Aviv. È la manovra effettuata stamane dal volo Ita Airways AZ806, decollato alle 9 da Fiumicino e diretto all’aeroporto Ben Gurion, ma obbligato ad allontanarsi in fretta a causa dell’allarme, poi rientrato.

“L’aereo – spiega la compagnia in una nota – è stato costretto ad allontanarsi sul mare per l’arrivo di due missili dallo Yemen. Dopo una breve attesa il volo è atterrato in totale sicurezza alle 13,50 (ora locale) e non ci sono state conseguenze per i passeggeri e per l’equipaggio a bordo”. Ita aveva ripreso a volare su Israele il primo febbraio.

“La compagnia continua a monitorare attentamente le evoluzioni geopolitiche nell’area mediorientale – si legge ancora nel comunicato di Ita – valutando i possibili impatti delle stesse sulle proprie operazioni”. Sullo scalo – come comunicato dalle stesse autorità israeliane sul sito dell’aeroporto – le operazioni risultano procedere regolarmente dopo l’allarme di questa mattina.

«I due missili balistici lanciati contro Israele dagli Houthi, sostenuti dall’Iran, nello Yemen sono stati intercettati con successo dalle difese aeree», ha confermato l’esercito israeliano – come riporta il Times of Israel – precisando che sono stati abbattuti prima di attraversare i confini del Paese. Non si hanno notizie di feriti o danni nell’attacco. Oltre che in tutto il centro di Israele, a Gerusalemme e in numerose città circostanti, le sirene d’allarme sono risuonate anche in diversi insediamenti in Cisgiordania.