L’essenza più autentica della Sardegna a bordo dei vagoni storici del Trenino Verde

Lasciatevi cullare dal comfort di questi vagoni storici e andate alla scoperta dell'essenza più autentica della Sardegna: riparte il Trenino Verde.

Mar 31, 2025 - 15:07
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L’essenza più autentica della Sardegna a bordo dei vagoni storici del Trenino Verde

Ci si sente un po’ come D.H. Lawrence guardando i paesaggi scorrere dai finestrini del Trenino Verde della Sardegna. Lo scrittore inglese scoprì l’isola, anche in treno, nel 1921 raccogliendo emozioni e storie all’interno del libro pubblicato successivamente con il titolo “Mare e Sardegna”. Anche voi potete sentirvi esploratori di altri tempi salendo su uno dei trenini storici che riprenderanno i loro viaggi ad aprile 2025, offrendo esperienze uniche fino a settembre/dicembre.

Il Trenino Verde della Sardegna permette di scoprire l’anima più autentica dell’isola su mezzi d’epoca lungo una linea ferroviaria unica, derivata dalle ‘vecchie complementari’, progettate e costruite tra fine XIX e inizio XX secolo. Le linee, mai dismesse, connettono coste e interno e si integrano con esperienze a terra insieme a guide esperte per approfondire la conoscenza dei paesaggi attraversati.

I viaggi del Trenino Verde sono cinque: da Macomer a Bosa, da Mandas a Laconi, da Cagliari a Mandas, da Luras a Tempio Pausania e, infine, la tratta che unisce Arbatax, Lanusei a Gairo.

Da Macomer a Bosa Marina

Quelle del Trenino Verde sono linee ferroviarie solitarie attraversate da veri e propri “salotti su rotaie” che si snodano per diversi chilometri, durante i quali vi sembrerà di essere sospesi nel tempo. Una delle prime tratte che vi raccontiamo dura 46 chilometri e collega Macomer a Bosa Marina, attraversando l’Altopiano di Campeda.

In partenza la domenica e i giorni festivi, dal 30 marzo al 1 ottobre 2025, questo trenino offre un viaggio storico, artistico e culturale facendo tappa all’abbazia cistercense di Santa Maria di Corte a Sindia e al borgo di Tinnura, un museo a cielo aperto dove ammirare alcuni dei murales più belli dell’isola.

Il treno procede poi in direzione Bosa Marina, dove il mare appare e scompare dietro ogni curva, arrivando infine davanti a voi, sulla spiaggia dove i residenti del borgo colorato di Bosa trascorrono le proprie giornate estive.

Il costo del biglietto è di 59 euro per gli adulti e 45 euro per i bambini dai 4 agli 11 anni.

Murales Tinnura Sardegna
Fonte: iStock
I murales nel borgo di Tinnura

Da Cagliari a Mandas

La tratta che collega Cagliari a Mandas differisce dalle altre solo per il treno, un moderno Stadler, ma la linea ferroviaria è sempre quella storica che attraversa i territori del Basso Campidano e del Parteolla, arrivando infine a Mandas.

Si parte dalla stazione di San Gottardo a Monserrato e si percorre la tratta a scartamento ridotta percorsa dallo stesso D.H. Lawrence che passa anche per Settimo S. Pietro, Soleminis, Dolianova, Donori, Barrali, Senorbì, Suelli e Gesico. Solitamente, la maggior parte delle giornate organizzate su questa tratta sono dedicate alla visita di Mandas, la tappa finale: si passeggia tra le strade del centro storico, si visitano i musei e si fa tappa pranzo per scoprire le specialità tipiche del territorio prima di procedere con la visita ad alcuni siti religiosi e con il ritorno alla stazione.

Anche qui, il costo del biglietto è di 59 euro per gli adulti e 40 euro per i bambini. Il treno è attivo tutti i sabati dal 12 aprile al 31 maggio 2025, mentre per le date successive consigliamo di consultare il sito ufficiale.

Da Luras a Tempio Pausania

Il Trenino Verde conserva la magia dei viaggi del passato, soprattutto la tratta che collega Luras con Tempio Pausania: qui salirete sulle carrozze Breda degli anni 30’, trainate dal vecchio locomotore degli anni ’50, e vi immergerete nei paesaggi tipici della Gallura.

Si parte da Luras, considerata la patria dei dolmen: proprio qui potrete ammirarne quattro integri dei 78 totali presenti sull’isola. Dopo aver lasciato il paese e aver trascorso 40 minuti con gli occhi rivolti ai paesaggi, molti dei quali agro-pastorali, si arriva alla stazione di Tempio Pausania, risalente al 1930.

Questa cittadina, famosa anche per il suo incredibile Carnevale, si trova nel cuore della Gallura, ai piedi del Limbara. Perdetevi tra le strade del suo centro storico, ricco di edifici e pavimentazioni in granito, e visitate il museo delle macchine del sughero: Tempio Pausania è un riferimento per la realizzazione di prodotti utilizzando questo materiale.

Molto interessanti sono anche le Officine Ferroviarie delle linee Palau-Sassari-Alghero, da visitare insieme alla carrozza Bauchiero del 1913, sulla quale viaggiò D.H. Lawrence.

Il treno è attivo la domenica e i festivi, dal 23 marzo al 1 novembre 2025. Il biglietto costa 59 euro per gli adulti e 40 euro per i bambini.

Da Mandas a Laconi

Questa tratta del Trenino Verde della Sardegna è lunga 37 chilometri e dura 3 ore: il viaggio da Mandas a Laconi è ideale per chi vuole scoprire il lato più suggestivo dell’isola tra natura e siti archeologici.

Si parte da Mandas, borgo medievale della Trexenta un tempo ducato e snodo centrale dell’isola, oggi splendida meta culturale e naturalistica. D.H. Lawrence, arrivando qui con il treno, l’ha comparata alle regioni brulle della Cornovaglia o alle alture del Derbyshire.

Durante questo viaggio farete tappa al nuraghe Is Paras, nel comune di Isili, un sito archeologico risalente all’età del bronzo, considerato una delle strutture architettoniche a tholos (con volta a cupola) più interessanti della civiltà nuragica e dell’intero Mediterraneo.

Da qui, la linea ferroviaria attraversa panorami suggestivi per arrivare, infine, a Laconi. Una volta scesi potete andare alla scoperta del Parco Aymerich, il parco urbano più grande della Sardegna e paradiso per gli amanti della natura e dei trekking.

Il treno, attivo la domenica e i festivi dal 23 marzo all’8 dicembre 2025, costa 59 euro per gli adulti e 40 euro per i bambini.

Nuraghe is paras Sardegna
Fonte: iStock
Il nuraghe Is Paras

La tratta che collega Arbatax, Lanusei a Gairo

Con partenze previste il mercoledì, la domenica i festivi a partire da aprile 2025 (con date ancora da approvare e consultabili sul sito ufficiale), la tratta che collega Arbatax, Lanusei e Gairo è l’ultima proposta dal Trenino Verde della Sardegna.

Per questa tratta viaggerete sia con il treno che con il bus facendo tappa in luoghi suggestivi come il paese abbandonato di Gairo Vecchio, di cui vedrete i ruderi degli edifici rimasti aggrappati alla roccia del monte Trunconi.

Successivamente farete tappa nella vallata di Gairo Taquisara, dove potrete intraprendere dei percorsi di trekking o partecipare a dei divertenti workshop per imparare a preparare la specialità tipica più amata della zona: i culurgiones. Ritornati alla stazione di Lanusei, ripartirete verso Arbatax sul treno storico.

Il biglietto, con incluso o il laboratorio di cucina + pranzo tipico o l’opzione con la visita alla Grotta Taquisara + degustazione costa 69 euro per gli adulti e 49 euro per i bambini; se invece non siete interessati a nessuna di queste opzioni, il biglietto del treno costa 49 euro.