In cammino verso Cima Costabella, balcone panoramico sul Lago di Garda
Lunga escursione sul versante occidentale del Monte Baldo con il Benaco sempre sotto i piedi. Un panorama magnifico che si lascia ammirare anche da facili vette o dalle terrazze dei rifugi L'articolo In cammino verso Cima Costabella, balcone panoramico sul Lago di Garda proviene da Montagna.TV.

Le aree alpine e prealpine italiane sono caratterizzate da territori prevalentemente montuosi. Nell’arco del tempo lo scorrere dei ruscelli e dei corsi d’acqua ne ha modificato l’orografia, fino a generare le piccole e grandi vallate attuali. Anche i ghiacciai che ricoprivano queste zone ne hanno modellato la forma contribuendo alla generazione di alcuni tra i più grandi laghi attuali.
Il lago di Garda conosciuto anche come Benaco ne è un chiaro esempio. Con un’estensione di 370 km² è il più grande specchio d’acqua italiano, caratterizzato da una forma stretta e allungata nella parte settentrionale e ampia in quella meridionale. Le numerose colline moreniche che caratterizzano il paesaggio a sud del lago sono la testimonianza lasciata dall’antico ghiacciaio.
Il massiccio del Monte Baldo si sviluppa sul lato nord est del lago come una bastionata che lo separa dalla valle dell’Adige, che scorre parallela a oriente. Dal lungo crinale del Baldo che attraversa diverse cime oltre i 2.000 m si può godere una vista spettacolare sul lago di Garda e sulla val d’Adige.
L’itinerario proposto permette di risalire il crinale del monte Baldo fino a cima Costabella attraversando ambienti boscosi, alpeggi e praterie in quota transitando dal rifugio Chierego. Si potranno ammirare grandi panorami lontano dal clamore turistico del Garda.
L’itinerario
Partenza e arrivo: San Zeno di Montagna /VR), località Prada Alta
Dislivello:+ 1050 m
Tempo di percorrenza: 5 ore
Difficoltà: E
Da Prada Alta ci si mette in cammino su un primo breve tratto di strada asfaltata seguendo le indicazioni per rifugio Fiori del Baldo e rifugio Chierego. Poco oltre il fondo del tracciato diventa sterrato e sale con pendenza costante in campo aperto. Successivamente si inoltra in un magnifico bosco che nella stagione autunnale offre scenari di foliage affascinanti.
Quando termina l’area boscosa vale la pena fermarsi per ammirare il grande paesaggio che si può godere. Guardando indietro si ha il fitto del bosco appena superato, che colora come un manto il versante della montagna fino al lago di Garda, che rimane sulla sinistra. Si riprende sempre in salita fino a raggiungere la stazione a monte della funivia, presso la quale si prende a sinistra fino a raggiungere malga Valvaccara, un altro balcone panoramico sul Benaco.
Si procede oltre seguendo i segni del sentiero sulle rocce, passando accanto a piccole pozze d’acqua usate come abbeveratoi per questi pascoli d’alta quota. Il percorso continua a salire passando vicino ad un ripetitore e poi procede su terreno sassoso ma senza particolari difficoltà, fino a giungere a Bocchetta del Col Santosul crinale sud del monte Baldo. Da questo punto è possibile ammirare il panorama anche sul versante orientale del Baldo sopra la val d’Adige, mentre a sinistra rimane il Garda. Si trovano le indicazioni per cima Costabella che si raggiunge con il sentiero più diretto e ripido in 15 minuti. La sosta ai 2.040 m della vetta permette di rilassarsi e ammirare un paesaggio a 360°: le Dolomiti di Brenta, il ghiacciaio dell’Adamello e del Presena, a sud la dorsale appenninica Emiliana e ovviamente una visione panoramica del lago di Garda.
Si inizia la discesa seguendo il sentiero in cresta che in poco più di 15 minuti conduce al rifugio Chierego(1.911 m) e prosegue fino a raggiungere il rifugio Fiori del Baldo (1.850 m). Per chi desidera fermarsi a pranzare sono due ottime soluzioni. Si procede in discesa seguendo la dorsale che scende dal Costabella fino ad incontrare sulla destra il sentiero che porta al forte di Naole. Si prende sulla destra e si segue il sentiero n.655 che raggiunge malga Madonna della Neve e lungo il quale si trovano le indicazioni per Prada, da seguire nel bosco per concludere il percorso ad anello e raggiungere il punto da cui si è partiti.
Come arrivare
L’escursione inizia dalla località Prada Alta, che si può raggiungere dal casello di Affi sulla A 22 del Brennero e passando successivamente per Caprino Veronese. Si può lasciare l’auto nell’ampio parcheggio della funivia Prada- Costabella.
Da vedere
Dopo aver ammirato il Lago di Garda dall’alto, una puntata sulle sue sponde permette di trascorrere un rilassante pomeriggio in uno dei suoi tanti caratteristici borghi. Torri del Benaco sulla costa veronese del lago ne è un esempio, con il suo centro storico circondato da mura medioevali, il porto nei cui pressi sorge il Castello degli Scaligeri, sede del Museo Etnografico. Ma soprattutto il lungolago offre la possibilità di gustare l’atmosfera e la bellezza del connubio lago e montagne.
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