Tragedia sulla Piramide Carstensz: due alpiniste morte per iportermia

Lilie Wijayati Poegiono e Elsa Laksono sono decedute in discesa sorprese dal maltempo. Tre loro compagni salvati in extremis da un team di soccorso condotto da Garrett Madison L'articolo Tragedia sulla Piramide Carstensz: due alpiniste morte per iportermia proviene da Montagna.TV.

Mar 3, 2025 - 13:47
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Tragedia sulla Piramide Carstensz: due alpiniste morte per iportermia

Si chiamavano Lilie Wijayati Poegiono e Elsa Laksono le due alpiniste indonesiane morte nei giorni scorsi sulla Piramide Carstensz (4.884 m), la cima più alta dell’Oceania. La notizia della tragedia è stata diffusa da Garrett Madison, la guida alpina statunitense che si trovava sulla stessa montagna con alcuni compagni della sua agenzia Madison Mountaineering.

“Abbiamo ricevuto via radio, alle 6.30 del mattino, l’informazione che due alpinisti erano deceduti e altri tre erano bloccati sulla cresta vicino alla vetta”, racconta Madison. “I sopravvissuti non erano in grado di muoversi ed erano in ipotermia. Giusto il tempo di mettere nello zaino quanto poteva servire per il soccorso e sono partito alla ricerca con Ben Jones e Tashi Lakpa Sherpa. Entrambi molto forti, avevano anche raggiunto la vetta nei giorni precedenti ed erano quindi bene acclimatati”.
I corpi delle due sfortunate alpiniste sono stati trovati a circa un’ora di distanza dal campo base. Constatato il loro decesso i tre soccorritori si sono portati sulla  parte superiore della montagna dove si trovavano gli alpinisti bloccati. “Erano rannicchiati uno addosso all’altro, vivi ma ipotermici, esausti e incapaci di muoversi da soli. Abbiamo quindi iniziato a scaldarli e a somministrare desametasone, così come acqua calda con elettroliti, gel energetico e vestiti caldi. Appena è stato possibile siamo scesi tutti insieme al Campo base poco prima che iniziasse a piovere. E’ stata una fortuna, con la pioggia o la neve bagnata sarebbe stata tutta un’altra storia”, conclude Madison.
Nel frattempo un altro gruppo di guide ha  lavorato per recuperare i corpi delle due vittime.

Lilie Wijayati Poegiono  era una stilista di Bandung, West Java. Elsa era una dentista e lavorava a Giacarta. La Wijayati (59 anni) aveva già salito sei delle vette più alte dell’Indonesia. Era determinata a scalare La Piramide Carstensz per completare la conquista delle sette vette più alte dell’Indonesia e diventare la donna più anziana a riuscire nell’impresa. La cima è stata raggiunta, come testimoniano i sopravvissuti. Ma il conto è stato troppo salato.

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