Andrea Bocelli, la moglie svela: “E’ vivo per miracolo”

Veronica Berti, moglie e compagna di vita di Andrea Bocelli, si racconta in un’intervista al settimanale Oggi, offrendo uno sguardo intimo sulla loro quotidianità, il loro amore e la loro famiglia. Un rapporto profondo, fatto di affetto, lavoro e, come in tutte le coppie normali, anche qualche litigio.

Il legame tra Andrea e Veronica è stato immediato, tanto che la stessa Berti definisce il loro “matrimonio” come «il più veloce della storia». «Noi viviamo insieme dal giorno che ci siamo conosciuti», racconta, scherzando: «Lo facesse mia figlia, la strozzerei».

Il 21 marzo scorso la coppia ha festeggiato il loro anniversario di nozze, avvenute nel 2014, e il compleanno della figlia Virginia, che ha da poco compiuto 13 anni. Un giorno speciale celebrato anche con gli amici della Fondazione Bocelli, impegnata in oltre 43 progetti a sostegno dell’educazione e della sanità in Italia e nel mondo.

Nonostante la fama mondiale del tenore, la vita quotidiana della famiglia Bocelli è scandita da ritmi semplici. «Noi alle otto siamo banalmente a cena, alle otto e mezzo quasi sulla linea del letto», racconta Veronica. E aggiunge: «Io mi sveglio alle sette con mia figlia che va a scuola, salvo quando deve ripetere, allora mi sveglio alle sei e mezza con mia profonda gioia».

Come tutte le coppie, anche loro litigano. «Ci sono giorni in cui vorremmo tirarci una legnata e quelli in cui mi scrive poesie: siamo una coppia normalissima». Veronica si descrive come una donna impulsiva, mentre Andrea è pacato: «Io mi arrabbio ogni cinque minuti e poi mi passa, lui non si arrabbia mai, ma il giorno che decide che il suo grado di pazienza è finito… è finito». Una dinamica che li ha portati a guadagnarsi il soprannome di “Sandra e Raimondo”, in riferimento alla storica coppia della televisione italiana.

E tra un litigio e una poesia, resta il loro equilibrio. «Lavoriamo insieme, io lo rincorro, per lo più per avere risposte che non mi dà. E poi andiamo a casa, nessun ristorante. Facciamo una vita veramente di famiglia quando non siamo in tour».

La loro figlia Virginia, che ha da poco compiuto 13 anni, è descritta da Veronica come una ragazza ricca di talenti, ma con un carattere determinato. «Lei ha il carattere di noi due messi insieme, quindi è una testa di coccio; non le piace perdere, e in questo è tutto il padre».

Andrea, infatti, è noto per essere un uomo molto competitivo, anche nei giochi. «È uno che piangerebbe anche quando perde a scacchi giocando online con stranieri che non sanno chi sia, lo senti dal terzo piano se perde». Ma è proprio questa voglia di vincere che, secondo Veronica, ha reso Bocelli l’artista che è oggi: «Se gli altri bambini si buttavano nelle onde, lui doveva buttarsi dalla scogliera per dimostrare che valeva».

Dietro il successo di Andrea Bocelli c’è anche una storia di coraggio e determinazione. «È vivo per miracolo, glielo dico io. Se uno crede agli angeli, lui non ne ha uno ma una schiera». Una frase che racchiude la straordinaria forza di volontà con cui il tenore ha affrontato le sfide della sua vita, trasformandole in musica e ispirazione per milioni di persone.

E proprio con questo spirito Andrea e Veronica continuano il loro percorso, tra concerti, progetti di beneficenza e una quotidianità semplice, vissuta con amore e ironia.

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