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Alessandra Amoroso scoppia a piangere: il video fa il giro del web
Michele Bravi ha pubblicato un video privato di Alessandra Amoroso dove piange per il cortometraggio “Lo ricordo io per te”. Michele Bravi ha pubblicato un video di Alessandra Amoroso mentre piange commossa. Il motivo è il cortometraggio da lui girato, dal titolo “Lo ricordo io per te”. Ecco che cosa è successo. “Morta**i tua”: il … Continued
Michele Bravi ha pubblicato un video privato di Alessandra Amoroso dove piange per il cortometraggio “Lo ricordo io per te”.
Michele Bravi ha pubblicato un video di Alessandra Amoroso mentre piange commossa. Il motivo è il cortometraggio da lui girato, dal titolo “Lo ricordo io per te”. Ecco che cosa è successo.
“Morta**i tua”: il commento di Alessandra Amoroso
Alessandra Amoroso è parsa subito molto commossa alla visione del cortometraggio del collega. “Morta**i tua“, ha commentato. Alessandra ha poi aggiunto: “Mi ha distrutta. Sai cosa? Ovviamente io sono ancora tutt’ora molto legata a mia nonna, anche se non c’è da ormai 5 anni. Però sono quei legami indissolubili che resistono al di là della morte e del corpo fisico“.
Il cortometraggio di Michele Bravi
Come accennato, la causa delle lacrime di Alessandra è stato il cortometraggio di Michele Bravi, “Lo ricordo io per te“. Il titolo è anche una canzone dello stesso artista, un omaggio ai suoi nonni che uscirà il 4 aprile.
Michele ha così commentato: “È una canzone che racconta le persone più importanti della mia vita, nonna Graziella e nonno Luigi. Dentro c’è mia nonna col suo odore di campagna, ci sono i suoi giochi bambini scanditi dal suono della Guerra“.
“Ci sono le mani di mio nonno che non smettono di innamorarsi di quell’odore di campagna e la dignità davanti a una malattia che cancella ogni ricordo“, ha aggiunto.
Le riprese del corto sono state fatte negli stessi luoghi in cui hanno vissuto i nonni di Michele, ossia Città di Castello. Il cantante ha aggiunto: “Questa canzone è un luogo dove i miei nonni possono rivivere la promessa d’amore che nonno Luigi ha fatto a nonna Graziella, quando l’Alzheimer ha cominciato a coprirle gli occhi di nebbia“.
“Ed è dove i miei nonni possono ancora avere addosso il profumo di campagna e sussurrarsi un ultimo bacio, passeggiando sulla traccia dei loro anni assieme“.
