Lucio Corsi critica i talent: “Perché non parteciperei mai”

A un mese dall’Eurovision, Lucio Corsi lunedì è stato ospite di Gianluca Gazzoli nel podcast The BSMT. Il secondo classificato al Festival di Sanremo 2025, ha rivelato di non aver mi pensato di fare un talent ed ha spiegato come mai questo tipo di show proprio non gli piace. Lucio Corsi ha dichiarato di non apprezzare particolarmente le dinamiche dei talent ed ha anche aggiunto che secondo lui un’artista ha bisogno di anni per trovare la sua strada e che costruire tutto forzatamente in pochi mesi potrebbe essere deleterio.

Chissà se ha cambiato idea dopo aver visto l’esibizione di Luk3 sulle note di Volevo Essere un Duro…

Lucio Corsi con Topo Gigio
Luk3 con Winnie The Pooh

Mi sto paiciando sotto #Amici24 pic.twitter.com/tVtgAvWtUB

— Boomerissima (@Boomerissima) March 29, 2025

Lucio Corsi sui talent: “Mai pensato di partecipare ad un talent show”.

“Se ho mai pensato di partecipare a un talent? No, non mi è mai piaciuta la strada del talent show, ti dico la verità. Proprio non riesco a vedere quei momenti che… troppo show televisivo, cioè il giudice che piange, lui che si commuove, tutto troppo forzato. E poi la musica, poi costruiscono sempre in pochi giorni, in pochi mesi, l’estetica del cantante, l’idea. È una cosa che deve venire fuori da tanti anni di concerti, tentativi, e anche questioni personali, che non può essere una persona o un giudice a calzarti addosso o a metterti i panni giusti, è una questione che richiede del tempo.

E anche una questione che a me non piace, la spettacolarizzazione di cose che non dovrebbero essere spettacolari. Sono belle perché non devono essere spettacolari, quei momenti di crescita e di cose. E crescere in così poco tempo davanti agli occhi di una telecamera, secondo me è sbagliato, nocivo, non lo trovo bello, non lo trovo elegante.

Se sarebbe stato anche pericoloso per la carriera di un ragazzo che vuole provare a fare questo di mestiere? Sì, spesso lo è stato. Poi ci sono varie vie per l’approccio alla musica e anche vari modi di pensarla, la musica, vari modi di intenderla. Perciò io parlo dal mio punto di vista, da come intendo io la canzone e da come intendo io la musica. Poi ci sono altri modi, sono tutti legittimi, ognuno trova il suo modo. Perciò c’è chi non ha interesse in determinati aspetti, sui quali invece io tengo molto. Se mi hanno proposto un talent? No, ma non l’avrei fatto“. [meride embed="25823"]

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