Viaggio nel cuore di Canaima, dove il tempo si è fermato

Inviato da un lettore e rivisto dalla redazione C’è un luogo, nel profondo sud del VENEZUELA, dove la natura non solo regna sovrana, ma sembra aver fermato le lancette del tempo. Il Parco Nazionale Canaima, con i suoi paesaggi mozzafiato e la sua atmosfera quasi mistica, è molto più di una semplice destinazione: è un […] Viaggio nel cuore di Canaima, dove il tempo si è fermato

Mar 29, 2025 - 19:16
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Viaggio nel cuore di Canaima, dove il tempo si è fermato

Inviato da un lettore e rivisto dalla redazione

C’è un luogo, nel profondo sud del VENEZUELA, dove la natura non solo regna sovrana, ma sembra aver fermato le lancette del tempo. Il Parco Nazionale Canaima, con i suoi paesaggi mozzafiato e la sua atmosfera quasi mistica, è molto più di una semplice destinazione: è un salto in una realtà primordiale. Quando ho deciso di partire per questo angolo remoto del mondo, non immaginavo che mi sarei ritrovato immerso in un universo tanto potente quanto surreale, dove le cascate si gettano da pareti di roccia verticali e le montagne sembrano sospese nell’aria.

Il Salto Ángel, che con i suoi 979 metri detiene il primato di cascata più alta del mondo, è soltanto uno dei tesori di questo parco. Eppure, vederla apparire all’improvviso tra le nubi, dopo ore di navigazione su un fiume color dell’ambra, è una delle esperienze più commoventi che abbia mai vissuto.

Dove si trova il Parco Nazionale Canaima

Il Parco Nazionale Canaima si estende su un’area vastissima, pari a oltre 30.000 km², nel sud-est del VENEZUELA, al confine con BRASILE e GUYANA. Fa parte dello stato di BOLÍVAR, una delle regioni meno popolate del Paese, ma anche una delle più straordinarie dal punto di vista naturalistico.

L’accesso principale è la piccola località di Canaima, raggiungibile quasi esclusivamente in aereo da CARACAS o CIUDAD BOLÍVAR. Non ci sono strade che arrivano fin qui: già l’arrivo, sorvolando tepuy che sembrano galleggiare su un tappeto di nubi, è un anticipo del sogno che ti attende a terra.

Geografia di un mondo preistorico

Il paesaggio del Parco Canaima è dominato da formazioni geologiche antichissime, i tepuy, che sono altopiani dalle pareti verticali e dalle cime piatte. Alcuni di questi giganti rocciosi – come il Monte Roraima e l’Auyán Tepuy – sono tra le più antiche strutture geologiche della Terra, risalenti a oltre due miliardi di anni fa. Camminare ai loro piedi è come trovarsi in un mondo perduto, fatto di silenzi profondi, nebbie eterne e una vegetazione che sembra uscita da un’epoca primordiale.

I fiumi che attraversano il parco hanno acque colorate di un intenso marrone-ambra, per via dell’alto contenuto di tannini provenienti dalle piante tropicali. Navigarli a bordo di una curiara, la tipica canoa indigena, è un’esperienza al tempo stesso spirituale e avventurosa. Le rapide si alternano a tratti tranquilli, dove la foresta si riflette nell’acqua come in uno specchio incantato.

Attività ed escursioni da non perdere

Canaima è un paradiso per chi ama l’esplorazione. Le escursioni si svolgono prevalentemente a piedi e in canoa, attraverso sentieri che si snodano nella giungla o lungo i margini dei tepuy. La più celebre è quella che conduce al Salto Ángel: un’avventura che richiede due giorni di navigazione e cammino, dormendo in amaca accanto al fiume, circondati dai suoni della foresta.

Un’altra esperienza incredibile è il trekking sul Monte Roraima, una delle montagne più leggendarie del Sud America. Servono almeno sei giorni per raggiungere la cima e tornare indietro, ma una volta in cima ci si ritrova in un paesaggio alieno, fatto di rocce scolpite dal vento, laghetti cristallini e piante endemiche che non esistono in nessun’altra parte del mondo.

Per chi cerca qualcosa di meno impegnativo, nei pressi del villaggio di Canaima si possono visitare le cascate El Sapo ed El Hacha, due meraviglie facilmente accessibili che offrono la possibilità di camminare dietro il velo d’acqua – un’esperienza rinfrescante e quasi mistica.

Il clima nel Parco Canaima

Il clima qui è equatoriale, con temperature che oscillano tra i 20°C e i 32°C durante tutto l’anno. L’umidità è costante e molto elevata, ma il calore è mitigato dalle altitudini delle montagne e dalla presenza di numerosi corsi d’acqua.

Ci sono due stagioni principali: la stagione delle piogge, che va da maggio a novembre, è caratterizzata da frequenti acquazzoni tropicali, che però raramente durano l’intera giornata. I paesaggi in questo periodo sono di una bellezza quasi surreale, con cascate in piena e una vegetazione più verde che mai.

La stagione secca, da dicembre ad aprile, è considerata la migliore per le escursioni, soprattutto per raggiungere il Salto Ángel, poiché il livello dei fiumi è più basso e la navigazione più agevole. Tuttavia, la cascata può essere meno imponente, a seconda delle piogge precedenti.

Una bellezza fuori dal tempo

C’è qualcosa di profondamente magnetico nel Parco Canaima. Forse è la solitudine degli spazi, l’assenza totale di modernità, il silenzio rotto solo dai suoni della natura, o magari la consapevolezza che stai camminando in un luogo intatto da millenni, dove la Terra mostra ancora il suo volto più antico.

Persino i colori sembrano diversi: il rosso della sabbia, il verde intenso della giungla, il blu profondo del cielo che si confonde con le nebbie sospese sui tepuy. Ogni alba è un dipinto e ogni tramonto una poesia che ti rimane dentro.

Non è solo un viaggio fisico, ma una trasformazione interiore. Canaima ti costringe a rallentare, a guardarti intorno e dentro. Ti toglie ogni orpello superfluo e ti lascia solo con ciò che conta davvero: il respiro, la meraviglia, la gratitudine.

Ed è proprio lì, nel cuore di questo parco straordinario, che ho capito quanto la Terra possa ancora sorprenderci, se solo le permettiamo di parlarci con la sua voce primitiva e potente.

Viaggio nel cuore di Canaima, dove il tempo si è fermato