Nuova raffica meteo di TEMPORALI in varie REGIONI: ecco quali
L’instabilità meteo continua a mantenere il suo ruolo da protagonista sull’Italia, con piogge, temporali e nevicate che anche in questo weekend stanno condizionando il tempo su diverse aree del Paese. Nelle giornate di Venerdì 28 e oggi Sabato 29 Marzo 2025, i fenomeni più intensi hanno interessato le regioni del Sud, con precipitazioni abbondanti, episodi […] Nuova raffica meteo di TEMPORALI in varie REGIONI: ecco quali

L’instabilità meteo continua a mantenere il suo ruolo da protagonista sull’Italia, con piogge, temporali e nevicate che anche in questo weekend stanno condizionando il tempo su diverse aree del Paese. Nelle giornate di Venerdì 28 e oggi Sabato 29 Marzo 2025, i fenomeni più intensi hanno interessato le regioni del Sud, con precipitazioni abbondanti, episodi di grandine e accumuli pluviometrici elevati, specialmente sul versante tirrenico meridionale. Tuttavia, la fase perturbata non è ancora conclusa, e nuove ondate di maltempo meteo sono attese nei prossimi giorni, in particolare tra Lunedì 31 Marzo e Martedì 1 Aprile.
Meteo instabile su Calabria, Sicilia e Puglia con nubifragi e grandine
Il cuore dell’instabilità meteo, come anticipato, ha colpito in maniera marcata il basso Tirreno, con forti temporali che hanno investito in particolare la provincia di Messina e la Calabria tirrenica. La presenza di un vortice ciclonico attivo ha generato piogge torrenziali, colate di fango in collina e diversi casi di allagamenti nelle aree urbane. In alcune località del Reggino e del Catanzarese, i pluviometri hanno registrato accumuli di oltre 100 millimetri di pioggia in poche ore.
Non meno significativa la situazione meteo in Puglia e Basilicata, dove si sono verificate intense precipitazioni, con valori superiori ai 120 mm nelle zone collinari del Gargano e del Vulture-Melfese. L’atmosfera è stata spesso instabile, con cieli scuri, temporali improvvisi e venti turbolenti provenienti da nord-est.
Neve abbondante sull’Appennino centrale: accumuli fino a 80 cm
Nel frattempo, sulle regioni del Centro Italia, il meteo ha presentato un volto più variegato. In Marche e Abruzzo, le piogge sono risultate più deboli e irregolari, ma a fare notizia sono state le nevicate abbondanti sull’Appennino centrale. Le zone montane sopra i 1200 metri, tra cui Gran Sasso, Monti Sibillini e Maiella, sono state interessate da accumuli nevosi tra i 70 e gli 80 centimetri, trasformando completamente il paesaggio.
Questa dinamica è stata favorita dal calo termico indotto dall’irruzione di aria fredda in quota, un fenomeno che in meteorologia viene definito “isoterma negativa”: si tratta della discesa di masse d’aria fredde a quote medie e basse, capaci di generare neve anche a quote collinari, specie se l’umidità in atmosfera è elevata.
Al Nord Ovest prevale il sole, ma non manca la variabilità altrove
Se ci spostiamo verso il Nord Italia, la situazione meteo cambia completamente. Il Nord Ovest, in particolare Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, ha vissuto giornate ampiamente soleggiate, con temperature superiori alla media stagionale di Marzo. Nelle ore centrali del giorno si sono toccati anche i 22-24°C nelle zone di pianura tra Torino e Cuneo.
Diversa la situazione sul Nord Est, dove si è registrata una certa variabilità meteo, con alternanza tra schiarite e annuvolamenti sparsi, specie in Veneto e Friuli Venezia Giulia. Nonostante questo, le precipitazioni sono state generalmente deboli o assenti, e le temperature si sono mantenute su valori in linea con le medie del periodo.
Lunedì e Martedì: ancora instabilità meteo al Sud e sul medio Adriatico
Secondo le previsioni meteo aggiornate al 29 Marzo 2025, nei primi giorni della prossima settimana persisterà una fase perturbata al Sud e sulle regioni del medio Adriatico, complice la persistenza di una circolazione ciclonica attiva tra il Canale di Sicilia e lo Ionio. Le aree più colpite saranno Sicilia orientale, Calabria ionica, Salento e Molise, dove sono attesi rovesci temporaleschi localmente molto forti, con rischio di nubifragi e grandinate.
Al contrario, il meteo sarà decisamente più stabile al Nord e lungo le coste del versante tirrenico centrale, in particolare tra Toscana e Lazio settentrionale. Tuttavia, qualche disturbo meteorologico potrà interessare l’Emilia Romagna e il basso Lazio, soprattutto nelle ore centrali della giornata di Martedì.
Venti forti e temperature in calo: attenzione alle raffiche da nord
L’arrivo di aria più fredda dai quadranti settentrionali provocherà un generale abbassamento delle temperature su tutto il Centro-Sud. Le massime tenderanno a portarsi tra i 12 e i 15°C, mentre nelle aree interne appenniniche si potrebbero registrare valori inferiori ai 10°C anche in pieno giorno. I venti saranno un altro elemento chiave di questa fase meteo: le raffiche da nord potranno superare i 50-60 km/h, specialmente sul Mar Adriatico, nelle valli appenniniche e lungo le coste di Campania e Basilicata.
Da Mercoledì torna l’Alta Pressione, ma solo al Centro-Nord
A partire da Mercoledì 2 Aprile, l’evoluzione meteo segnerà un graduale miglioramento grazie all’espansione di un campo di alta pressione in arrivo dall’Europa centrale. Questo anticiclone inizierà a interessare le regioni settentrionali e centrali dell’Italia, garantendo tempo più stabile e un lento ma costante aumento delle temperature diurne.
Nonostante ciò, un residuo vortice depressionario alle basse latitudini potrebbe ancora influenzare il meteo sulle regioni più meridionali. In particolare, Sicilia, Salento, Calabria ionica e Basilicata orientale resteranno esposte al rischio di instabilità atmosferica, con possibilità di nuovi temporali pomeridiani e locali rovesci di breve durata.
Più sole altrove, con clima in ripresa e venti ancora sostenuti
Sul resto della Penisola, la situazione meteo sarà decisamente più favorevole, con ampie schiarite, temperature in risalita e venti ancora moderati da nord, ma in graduale attenuazione. Le massime torneranno a toccare i 20°C su Toscana, Umbria, Lombardia e Veneto, con condizioni ideali per attività all’aperto durante le ore centrali della giornata.
Il meteo di inizio Aprile, dunque, si presenta ancora con forti contrasti termici e atmosferici, soprattutto tra il Centro-Nord e il Sud, dove le perturbazioni continueranno a giocare un ruolo importante. Sarà fondamentale seguire gli aggiornamenti in tempo reale per sapere quali regioni saranno ancora coinvolte da temporali e piogge, e dove invece si potrà godere di una pausa primaverile.
Nuova raffica meteo di TEMPORALI in varie REGIONI: ecco quali