Meteo in peggioramento: TEMPORALI e FREDDO su gran parte d’Italia
L’evoluzione meteo degli ultimi giorni di Marzo 2025 sta confermando uno scenario fortemente instabile, con la presenza di piogge frequenti e spesso di natura temporalesca che interessano principalmente il versante adriatico centro-meridionale, le regioni del Centro Sud, oltre a Sicilia e Sardegna Alla base di questa fase meteo così turbolenta troviamo un profondo affondo […] Meteo in peggioramento: TEMPORALI e FREDDO su gran parte d’Italia

Alla base di questa fase meteo così turbolenta troviamo un profondo affondo depressionario di origine nord-atlantica, che ha favorito la nascita di un vortice ciclonico secondario nei pressi della Sicilia. Le precipitazioni, sebbene siano tipiche del passaggio stagionale tra Inverno e Primavera, stanno raggiungendo in diverse aree del Paese intensità e persistenza anomale, rendendo il quadro meteo ancora più incerto e caotico.
Weekend instabile e freddo in arrivo: nuova discesa artica verso l’Italia
Nell’ultimo fine settimana di Marzo, la situazione non tenderà a migliorare. Al contrario, si conferma l’arrivo di una nuova irruzione fredda in discesa diretta dal Nord Europa, accompagnata da una vasta depressione atlantica. Questo impulso gelido contribuirà a mantenere attiva una lacuna barica sul bacino centrale del Mediterraneo, dando nuova linfa a correnti instabili e alimentando piogge sparse, a tratti anche organizzate e intense.
Le aree settentrionali dell’Italia, finora rimaste più protette, verranno a loro volta coinvolte. Sono attese precipitazioni diffuse anche al Nord, con un ritorno della neve sull’arco alpino, dove i fiocchi cadranno anche a quote medie, segnale di una temporanea recrudescenza delle condizioni invernali in montagna.
Instabilità meteo in intensificazione su Centro Sud, Sicilia e Sardegna tra fine Marzo e inizio Aprile
Dopo questo passaggio perturbato, l’instabilità meteo tornerà a colpire con maggior insistenza il Centro Sud, la Sardegna e la Sicilia, dove si attende un peggioramento più marcato proprio tra la fine del mese e i primi giorni di Aprile. Le piogge torneranno a bagnare molte province del Mezzogiorno, accompagnate da venti sostenuti e locali temporali.
Scenari divergenti per Aprile: l’Alta Pressione prova a risalire ma incombe una nuova ondata di freddo
Con l’ingresso del mese di Aprile, i modelli meteo iniziano a proporre scenari piuttosto contrastanti. Da un lato si intravede una possibile rimonta dell’Alta Pressione dalle regioni dell’Europa occidentale, con effetti positivi soprattutto per le regioni settentrionali e tirreniche, che potrebbero godere di una parentesi più stabile. Tuttavia, questa stessa struttura potrebbe muoversi verso nord, aprendo così un varco all’aria fredda artica in arrivo dall’Europa orientale.
Secondo alcune elaborazioni internazionali, un nucleo gelido potrebbe scivolare lungo il versante adriatico, determinando un nuovo crollo termico e accentuando ulteriormente l’instabilità meteo. In tale contesto, sarà possibile assistere al ritorno della neve a bassa quota sull’Appennino centrale e meridionale, con temperature ben inferiori alla media stagionale.
Alta Pressione in ripresa ma non è finita: rischio nuova irruzione artica a inizio Aprile
Le proiezioni più recenti indicano che questa fase fredda e instabile potrebbe durare poco, lasciando spazio a una nuova espansione dell’Alta Pressione sul Mediterraneo, con effetti meteo più tranquilli e un lieve rialzo termico, specie al Nord Italia e lungo il versante tirrenico.
Tuttavia, è bene sottolineare che la stabilità atmosferica prevista potrebbe rivelarsi solo temporanea. Infatti, già nella seconda metà della prima settimana di Aprile, si intravede una possibile seconda e più intensa irruzione artica, pronta a raggiungere l’Europa centrale. L’eventuale impatto meteo sull’Italia dipenderà dalla resistenza dell’Alta Pressione: qualora quest’ultima dovesse cedere, il rischio di un nuovo peggioramento rapido aumenterebbe, con un ritorno del maltempo e un nuovo abbassamento delle temperature.
Il quadro meteo rimane estremamente dinamico e sarà fondamentale continuare a monitorare giorno per giorno l’evoluzione della situazione, data la possibile interferenza di masse d’aria artiche sull’intero settore mediterraneo.
Meteo in peggioramento: TEMPORALI e FREDDO su gran parte d’Italia