L’atmosfera sta vivendo un momento di grande fermento, con
un’evoluzione meteorologica complessa che sta portando
condizioni difficili su diverse aree del nostro Paese.
Un ciclone formatosi tra Nord Africa e Penisola Iberica è il principale responsabile di questo
peggioramento, alimentato da
contrasti termici estremi: da una parte
aria fresca oceanica in quota, dall’altra
correnti calde e umide che interagiscono con
acque marine più calde del normale. Questo mix esplosivo sta generando instabilità diffusa, con fenomeni localmente intensi e potenzialmente violenti, in particolare al Sud e sulle Isole Maggiori, dove il maltempo si farà sentire con maggiore forza. Ma
cosa succederà dopo questa fase perturbata? I modelli sono abbastanza concordi nel prevedere, nei
successivi 4-5 giorni,
un’apertura verso est che porterà
aria più fresca, quasi fredda per il periodo. Questo rifornimento di aria orientale non farà che alimentare ulteriore instabilità, prolungando condizioni atmosferiche incerte fino all’inizio della prossima settimana. Poi, però, un cambiamento
significativo:
l’anticiclone subtropicale potrebbe fare capolino, regalandoci
un deciso rialzo termico e
un assaggio di caldo pre-estivo, se non addirittura
estivo. Le temperature
potrebbero sfiorare i 30°C in alcune zone, con
valori diffusamente oltre i 25°C, un
segnale che la stagione sta avanzando verso la sua fase più calda. Tuttavia, la domanda sorge spontanea: quanto durerà questa tregua? Purtroppo, non molto. Le proiezioni indicano che, dopo qualche giorno di stabilità, una nuova perturbazione atlantica potrebbe affacciarsi sull’Europa occidentale, minacciando di riportare il caos. Con aria calda e umida nordafricana già presente sul Mediterraneo, lo scontro con le correnti più fredde potrebbe innescare un nuovo ciclone, portando un ulteriore peggioramento e un brusco calo delle temperature.
L’estate, insomma,
sembra voler tardare ancora, con
un’altra possibile battuta d’arresto che ci porterebbe
fino agli ultimi giorni di maggio, lasciandoci in attesa di
una svolta definitiva solo a giugno.
Un’altalena climatica che, per ora,
non accenna a placarsi.
Meteo di MAGGIO: dopo la PIOGGIA arriva il CALDO