Cosa vedere in Svizzera: tre giorni tra città da fiaba e vette oltre le nuvole
Tre giorni in Svizzera tra città storiche, cascate e montagne spettacolari. Un viaggio alla scoperta dei luoghi simbolo del Paese alpino, da Zurigo allo Jungfraujoch, il tetto d'Europa.

Sinfonia perfetta di eleganza urbana, natura selvaggia e precisione impeccabile, la Svizzera è uno dei Paesi europei con la maggiore densità di attrazioni turistiche per chilometro quadrato. Incastonata nel cuore dell’Europa centrale, offre un concentrato unico di paesaggi naturali spettacolari, città storiche perfettamente conservate, infrastrutture all’avanguardia e una qualità della vita che la pongono regolarmente ai vertici delle classifiche mondiali.
Grazie a una rete di trasporti pubblici tra le più efficienti e puntuali del mondo, è possibile attraversare regioni diverse – linguisticamente, culturalmente e geograficamente – in poche ore di viaggio, passando dai palazzi medievali di Zurigo ai sentieri di montagna sopra Interlaken, dalle rive del Lago dei Quattro Cantoni alla vetta innevata dello Jungfraujoch. Tutto questo rende la Confederazione Elvetica una meta ideale anche per soggiorni brevi, a patto che ogni tappa sia ottimizzata e studiata nei dettagli per offrire un’esperienza completa e coinvolgente.
È quanto vi proponiamo con questo itinerario di tre giorni, pensato per chi desidera scoprire gli aspetti più emblematici del Paese alpino, abbinando cultura e natura, tradizione e modernità. Il viaggio tocca alcune delle mete più rappresentative, dalla raffinata sobrietà urbana di Zurigo alle maestose cascate del Reno, dai celebri ponti in legno di Lucerna alle vette alpine del Berner Oberland.
In sole 72 ore, si possono vivere alcune delle esperienze più suggestive che la Svizzera ha da offrire, cogliendo la varietà di un territorio che, pur compatto, presenta una ricchezza paesaggistica e culturale fuori dal comune. Un viaggio breve, ma denso di emozioni, adatto sia a chi visita la Svizzera per la prima volta, sia a chi desidera riscoprirla con occhi nuovi.
Giorno 1 – Zurigo e le cascate del Reno
Il viaggio comincia a Zurigo, capitale finanziaria della Svizzera e città cosmopolita che sa sorprendere anche i viaggiatori più esperti.
Bahnhofstrasse
L’ideale è partire da Bahnhofstrasse, l’elegante via dello shopping che collega la stazione centrale al lago. Considerata una delle strade commerciali più esclusive al mondo, Bahnhofstrasse è un paradiso per gli amanti del lusso, dove i grandi marchi internazionali si alternano a storiche boutique svizzere. Ma non è solo una parata di vetrine: passeggiando si respira un mix affascinante di modernità e tradizione.
Paradeplatz
Poco più avanti si apre Paradeplatz, fulcro del potere economico elvetico. Oggi sede di importanti istituzioni bancarie come Credit Suisse e UBS, questa piazza ha un passato ben più antico, ricco di aneddoti e curiosità. L’eleganza dei palazzi e la frenesia discreta che la anima fanno di Paradeplatz un luogo perfetto per osservare la quotidianità zurighese.
Lindenhof
Una breve salita porta a Lindenhof, il colle dove un tempo si trovava un insediamento romano e oggi sorge un tranquillo parco cittadino. Da qui si gode un panorama impagabile sulla Città Vecchia con i suoi tetti rossi, sul fiume Limmat e, nelle giornate limpide, la vista spazia fino alle Alpi. È il posto perfetto per una pausa contemplativa, lontano dal traffico e immersi nel silenzio.
Grossmünster
Si prosegue con la visita a due chiese che rappresentano le anime spirituali e artistiche della città. La cattedrale Grossmünster, con le sue imponenti torri gemelle, è una delle icone di Zurigo e fu il centro della Riforma protestante in Svizzera nel XVI secolo. Gli interni austeri, le vetrate moderne e la possibilità di salire sulla torre per una vista panoramica la rendono una tappa imperdibile.
Fraumünster
Sull’altra sponda del fiume, la Fraumünster custodisce le famose vetrate artistiche firmate da Marc Chagall e Giacometti. Ogni finestra è un capolavoro che fonde simbolismo, spiritualità e colori vivaci, raccontando storie bibliche e leggende locali. La chiesa fu fondata nell’853 da una figlia dell’imperatore Ludovico il Germanico e conserva ancora oggi un’aura di mistero e sacralità. Un’ultima sosta presso la Chiesa di San Pietro, che oltre a essere una delle più antiche della città, è nota per il suo orologio, il più grande d’Europa. Il quadrante misura oltre 8 metri di diametro, e il suo ticchettio accompagna da secoli la vita degli abitanti di Zurigo.
Gita in barca alle Cascate del Reno
Il pomeriggio di questo primo giorno in Svizzera è dedicato alla natura con un’escursione alle spettacolari cascate del Reno, le più imponenti d’Europa per portata d’acqua, situate presso il villaggio di Neuhausen am Rheinfall, poco a sud di Sciaffusa. Si tratta delle più maestose cascate a salto basso d’Europa e una delle attrazioni naturali più emozionanti della Svizzera. Qui, le acque del Reno si gettano con fragore da un’altezza di 23 metri e una larghezza che supera i 150 metri, con una portata media di 600 metri cubi al secondo, regalando ai visitatori uno spettacolo impareggiabile.
Questo prodigio naturale, formatosi circa 15.000 anni fa a seguito di movimenti tettonici durante l’era glaciale, affascina ogni anno migliaia di amanti della natura. Il periodo migliore per ammirarne tutta la potenza è tra maggio e giugno, quando la portata d’acqua è al massimo. Alcune piattaforme panoramiche permettono di avvicinarsi alle cascate in tutta sicurezza, scattare foto spettacolari e vivere un’esperienza sensoriale unica.
Da non perdere l’esperienza di un entusiasmante giro in barca che conduce quasi fin sotto la cascata, raggiungendo il possente sperone roccioso che si erge al centro del fiume. Il contrasto tra la furia del fiume e la quiete circostante è un piccolo miracolo della natura, e per chi cerca il contatto diretto con gli elementi, questa escursione regala momenti indimenticabili, con l’acqua che schiuma e il fragore che rimbomba tra le rocce tutt’intorno.
E dopo aver ammirato la forza della natura, il castello di Schloss Laufen, che domina le cascate dal lontano 858, offre un’immersione nella storia e una vista altamente suggestiva grazie all’ascensore panoramico in vetro. Ristoranti, negozi e numerose attività completano l’esperienza, rendendo le Cascate del Reno una tappa imperdibile per chi visita la Svizzera.
Giorno 2 – Lucerna e Monte Pilatus
Il secondo giorno si apre nella fiabesca Lucerna, spesso definita il “cuore della Svizzera” per la sua posizione centrale. Incastonata tra verdi colline e il blu intenso del Lago dei Quattro Cantoni, Lucerna fonde storia medievale, arte e paesaggi da cartolina, caratteristiche che ne fanno una delle città più affascinanti del Paese.
Ponte della Cappella (Kapellbrücke)
Il suo monumento più celebre è il Ponte della Cappella (Kapellbrücke), simbolo della città e uno dei ponti pedonali coperti in legno più antichi d’Europa, risalente al XIV secolo, sebbene sia stato in parte distrutto da un incendio nel 1993. Parte dal Teatro di Lucerna, sulla riva più a sud del fiume Reuss, e raggiunge la Cappella di San Pietro sul Rathausquai, ed è considerato un’autentica icona cittadina. Viene percorso ogni giorno da migliaia di visitatori, che si fermano ad ammirare il paesaggio o i pannelli dipinti che ne decorano l’interno e raccontano episodi religiosi e civili che hanno segnato la storia di Lucerna.

Torre dell’Acqua
Accanto al ponte di legno sorge la Torre dell’Acqua, un tempo utilizzata come prigione, archivio, e anche come deposito d’armi, oggi trasformata in un suggestivo punto vendita. Passeggiando lungo le rive del Lago di Lucerna, punteggiate da caffè e ristoranti, si può godere di una vista straordinaria, mentre le acque del fiume Reuss, che attraversa la città, vengono efficacemente gestite per produrre energia elettrica.
Monumento del Leone Morente
Un’altra attrazione da non perdere è il celebre Monumento del Leone Morente, una scultura commovente scolpita nella roccia che commemora i mercenari svizzeri caduti a Parigi durante la Rivoluzione Francese. Definito da Mark Twain “il pezzo di pietra più triste del mondo”, è una tappa toccante e significativa per comprendere il legame tra la Svizzera e la sua storia militare.
La Città Vecchia
La Città Vecchia è un labirinto di vicoli acciottolati, piazze, chiese e palazzi antichi con le facciate adornate da coloratissimi affreschi che raccontano storie mitologiche e scene di vita quotidiana che trasformano le vie in gallerie d’arte a cielo aperto, mentre i negozi di artigianato e i caffè storici rendono l’atmosfera accogliente e vivace.
Escursione sul Monte Pilatus
Nel pomeriggio si cambia scenario e si sale in quota. A bordo della cremagliera più ripida del mondo – che raggiunge una pendenza del 48% e collega Alpnachstad a Pilatus Kulm da maggio a novembre – si affronta un percorso mozzafiato per raggiungere la cima del Monte Pilatus, la montagna simbolo di Lucerna. Con i suoi 2.073 metri di altitudine e una vista favolosa che nelle giornate più limpide spazia su ben 73 cime alpine, è uno dei luoghi panoramici più spettacolari del Paese. Secondo una leggenda, il nome Pilatus deriverebbe da Ponzio Pilato, che si dice sia sepolto proprio qui; un’altra narra invece che nel Medioevo draghi dai poteri curativi abitassero tra le sue rocce. Che ci si creda o meno, una visita al Monte Pilatus è sicuramente una delle esperienze più emozionanti da vivere in Svizzera.
Oltre che con la ferrovia a cremagliera, si può salire in gondola panoramica da Kriens a Fräkmüntegg (circa 30 minuti) e quindi proseguire in funivia fino alla vetta in appena 4 minuti. Per gli amanti delle escursioni, ci sono sentieri che portano alle cime del Tomlishorn e dell’Esel, e in quota non mancano ristori alpini, dove gustare piatti tipici con un bicchiere di vino locale. In estate è attiva anche una pista da slittino lunga 1.350 metri, mentre per chi cerca esperienze adrenaliniche, il monte ospita il più grande parco avventura sospeso della Svizzera centrale. La discesa avviene attraverso moderne funivie e cabinovie che scendono dolcemente verso la valle, regalando ancora scorci da cartolina.
Giorno 3 – Interlaken e Jungfraujoch Top of Europe
Da Lucerna in circa un’ora si raggiunge Interlaken, incantevole località adagiata nel cuore delle Alpi Svizzere, tra i laghi di Thun e Brienz. Grazie alla sua posizione privilegiata, da cui deriva anche il nome, la cittadina rappresenta la base ideale per esplorare le maestose montagne della regione centrale del Paese. Circondata da un paesaggio da cartolina, Interlaken è comunque una meta perfetta sia per rilassarsi sia per dedicarsi ad attività all’aria aperta. Una passeggiata nel centro storico, tra chalet in stile tradizionale, boutique raffinate e scorci incantevoli che accompagnano ogni passo, permette di scoprire l’anima più tranquilla della località.
La Hoheweg, il viale principale, è fiancheggiata da giardini curati, hotel storici e caffetterie con vista sulle vette innevate. Ma è soprattutto l’avventura a rendere celebre Interlaken, considerata la capitale svizzera degli sport estremi. In estate si possono praticare sport emozionanti come parapendio, alpinismo, rafting, kayak e persino skydiving, o semplicemente pedalare tra paesaggi idilliaci. In inverno, Interlaken si trasforma in un vero paradiso innevato, dove ci si può divertire con lo sci di fondo, lo snowboard, le escursioni in slitta, il pattinaggio su ghiaccio e tante altre attività tipiche di una località alpina. Qualunque sia la stagione, Interlaken sa conquistare i visitatori con il suo fascino straordinario e con un’offerta turistica ad alto tasso adrenalinico.
Escursione allo Jungfraujoch
Il clou della giornata – e probabilmente dell’intero viaggio – è la salita allo Jungfraujoch, il “Top of Europe”, uno spettacolare valico situato a 3.454 metri di altitudine tra le maestose vette dell’Eiger e del Mönch, nel cuore dell’Oberland Bernese. Raggiungibile facilmente con i treni panoramici da Grindelwald e Lauterbrunnen, lo Jungfraujoch ospita la stazione ferroviaria più alta d’Europa, immersa nel Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO “Alpi Svizzere Jungfrau-Aletsch”.
Il percorso verso la cima è un’esperienza memorabile, che si può compiere sia con il nuovo Eiger Express, una fenomenale funivia di ultima generazione, sia a bordo di storici treni a cremagliera che sono autentici capolavori d’ingegneria, costruiti tra il 1896 e il 1912. Dopo i primi chilometri all’aria aperta, il tragitto prosegue in galleria, con due fermate intermedie dove è possibile ammirare meravigliosi panorami attraverso aperture scavate nella roccia. Nelle giornate limpide, la salita regala viste vertiginose che spaziano dal massiccio dell’Eiger fino alla Foresta Nera in Germania e i Monti Vosgi in Francia.
Una volta giunti in cima, si viene accolti dal suggestivo Palazzo di Ghiaccio, scavato nel 1934 e decorato con sculture artiche scolpite nel ghiaccio, mentre la Terrazza della Sfinge, uno degli osservatori più alti del mondo, offre una strabiliante vista a 360 gradi sulle Alpi. Emozionante è anche il percorso dell’Alpine Sensation, che rievoca il sacrificio degli operai che hanno reso possibile questo straordinario sogno d’alta quota. Per i più avventurosi non mancano il Parco divertimenti sulla neve, l’escursione sul ghiacciaio dell’Aletsch o la salita al rifugio Mönchsjoch, il più alto della Svizzera.