In Islanda c’è una cascata nera, un posto intriso di meraviglia e mistero: si chiama Svartifoss
Si chiama Svartifoss che, in islandese significa proprio cascata nera: è un luogo incredibile da scoprire e si raggiunge percorrendo un sentiero non troppo impegnativo

Hai mai sentito nominare una cascata nera? Stiamo parlando di Svartifoss, in Islanda. La località è conosciuta per essere stata musa ispiratrice per artisti e architetti che hanno colto l’ispirazione per dar vita a opere che possiamo visitare in giro per il mondo. Ma perché è considerata nera? E come la si può raggiungere? Scopriamolo insieme.
La cascata nera in Islanda
All’interno del parco nazionale di Vatnajökull, uno dei luoghi più belli dell’Islanda sud orientale e è Svartifoss, la cascata nera. Bastano circa 30 minuti a piedi senza troppo fatica per godersi uno spettacolo che lascia a bocca aperta. Il nome? Svartifoss significa proprio “cascata nera” e non potrebbe esserci una soluzione più adatta o più evocativa di questa. Le acque, alimentate dal possente ghiacciaio Vatnajökull, si tuffano da una scogliera di colonne basaltiche scure, alte e solenni come canne d’organo scolpite dal tempo.
A regalare l’effetto wow ci pensano le strutture geometriche nate da antichi flussi di lava e poi raffreddati ormai milioni di anni fa. A vederli sembra quasi che la natura abbia sfidato la gravità e anche la logica creando un’opera che merita assolutamente una visita. Il contrasto tra il nero lucente della roccia vulcanica, la spuma dell’acqua e il verde della vegetazione circostante crea un paesaggio cromatico di rara intensità, come un dipinto vivente che muta con la luce del giorno. Ha un’altezza di circa 20 metri e, nonostante non sia tra le cascate più alte al mondo, sa fare la differenza per l’eleganza quasi eterea. Potremmo dire che l’acqua danza lungo le colonne ricamando arabeschi prima di raccogliersi nel laghetto ai suoi piedi. Non semplice escursionismo o trekking impegnativo ma una vera e propria passeggiata, nemmeno troppo difficile, per poter riconnettersi con la natura. Non tutti sanno che Svartifoss ha ispirato artisti e architetti, come le guglie della famosa chiesa Hallgrímskirkja a Reykjavík, la cui forma richiama proprio le colonne basaltiche che circondano questo flusso d’acqua.

Dove si trova Svartifoss e come arrivarci
Il luogo è assolutamente suggestivo e viene soprannominato “la cascata nera”, ma in realtà il suo nome è Svartifoss. Si trova in Islanda e più precisamente nella regione sud orientale, all’interno del parco nazionale di Vatnajökull. Raggiungerla? Non è complicato ma bisogna indossare scarpe comode e godersi una piccola escursione. Con l’auto o i mezzi si può arrivare fino all’area di parcheggio di Skaftafell e dal centro visitatori in poi si inizia un percorso che dura tra i 30 e i 45 minuti, a seconda del proprio livello di allenamento.
Non è complicato, l’unico “scoglio” (se così lo vogliamo chiamare) è la salita iniziale. Poi il sentiero prosegue pianeggiante, attraverso paesaggi suggestivi e altre cascate più piccole ma altrettanto belle da vedere. Una volta arrivati qui si può anche proseguire: si raggiunge infatti un altro belvedere che vanta un punto panoramico senza eguali. Qui però le cose cambiano, serve un po’ più di allenamento per il percorso di 1,6 chilometri con un dislivello di 120 metri. Eppure, la fatica viene ampiamente ripagata; panorami mozzafiato che danno modo di scoprire nelle giornate più limpide i ghiacciai sulle montagne e il profilo della costa.
