Onimusha 2: Samurai’s Destiny remastered: l’intervista con il director Motohide Eshiro
Con il revival del franchise Onimusha: Way of the Sword in sviluppo, c’è un nuovo interesse per la serie Onimusha su PlayStation 2. Nonostante una versione remaster dell’Onimusha: Warlords originale sia disponibile da un po’ di tempo, Capcom ha annunciato solo di recente che anche Onimusha 2: Samurai’s Destiny sarà rimasterizzato ed è in arrivo […]

Con il revival del franchise Onimusha: Way of the Sword in sviluppo, c’è un nuovo interesse per la serie Onimusha su PlayStation 2. Nonostante una versione remaster dell’Onimusha: Warlords originale sia disponibile da un po’ di tempo, Capcom ha annunciato solo di recente che anche Onimusha 2: Samurai’s Destiny sarà rimasterizzato ed è in arrivo il 23 maggio.
I fan della serie saranno contenti alla notizia, e per una buona ragione. Onimusha 2 è uno dei titoli più amati dai fan, con uno stile unico ed elementi di gameplay che lo fanno veramente spiccare nella serie.
Abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Motohide Eshiro, il game director del gioco originale e un veterano di Capcom su cosa possono aspettarsi giocatori vecchi e nuovi dalla versione remaster di Onimusha 2.

Stringere amicizia e influenzare le persone
Cosa ha imparato il team dalla versione remaster originale di Onimusha?
Abbiamo imparato che potevamo rendere i comandi più comodi. Originariamente Onimusha 2 aveva solo “comandi tank”. Siamo riusciti a riutilizzare i comandi aggiornati della versione remaster precedente in Onimusha 2 senza problemi.
Questi comandi moderni influenzano la difficoltà?
No, più che altro minimizzano la frustrazione. I fan classici possono scegliere i comandi tank se preferiscono, ma i giocatori moderni possono approcciarsi al gioco più facilmente in questo modo. Riguardo al combattimento, abbiamo riutilizzato fedelmente il sistema Issen del gioco originale. Utilizzare attacchi critici non sarà più facile, dato che riteniamo che il sistema critico fosse bilanciato perfettamente nel gioco originale.
Ci può dire di più su una delle funzionalità caratteristiche del gioco: il sistema di alleati?
È uno degli elementi caratteristici di Onimusha 2. Potete offrire doni agli altri personaggi e formare rapporti con loro. In cambio, aiuteranno Jubei nei combattimenti. A volte potrete anche controllare questi personaggi.
Questo sistema è stato alterato nella versione remaster?
Come Issen, penso che anche il sistema di alleati fosse ben-bilanciato, quindi non ho dovuto fare modifiche o cambiamenti drastici. Abbiamo considerato aggiungere una barra sulle teste dei personaggi per indicare lo stato del loro rapporto, ma non esprimerebbe la profondità dei personaggi. Quindi dovrete giudicare cosa pensano del regalo attraverso le loro reazioni, espressioni facciali e commenti.
Inferno o Paradiso?
Cosa pensa della nuova di difficoltà Inferno dove qualsiasi colpo porta alla morte istantanea?
Certamente non è per tutti i giocatori. È come una sfida dagli sviluppatori, soprattutto per quei giocatori che si vantano delle loro abilità. Volevamo veramente che i giocatori vivessero epici combattimenti con la spada pieni di tensione.
Non sono ancora riuscito a completare questa modalità, ma mi sono detto che anche se solo una persona in tutto il mondo riesce a completare questo gioco, per me va bene. Un altro membro del team è riuscito a completarla, quindi sappiamo che non è impossibile. Quindi spero che i giocatori, soprattutto quelli che sono sicuri delle loro abilità, ci giocheranno. Anche se non lo siete, potrete andare avanti un po’ alla volta salvando spesso. Ovviamente è fantastico se riuscite a completarlo!
Può parlarci delle aggiunte di minigiochi come The Man in Black, Team Oni e Puzzle Phantom Realm?
Team Oni è un gioco dove attraversate livelli non solo con Jubei, ma anche con i vostri alleati e potete scambiarli. Scambiare alleati e utilizzare gli strumenti è importantissimo. Puzzle Phantom Realm è una sequenza di enigmi da risolvere. Nel gioco normale incontrerete sezioni di enigmi, ma qui si tratta esclusivamente di enigmi che mettono alla prova le vostre abilità. Infine, c’è “The Man in Black”. Jubei ha un costume speciale quando è vestito di nero dalla testa ai piedi. Invece di combattere nemici, l’obiettivo è di raccogliere film in vari luoghi. Tutti questi hanno un’atmosfera diversa dal gioco principale e sono divertenti in modi diversi.
Un retaggio che perdura
Alla creazione di Onimusha 2 hanno partecipato grandi nomi dell’intrattenimento giapponese: lo sceneggiatore veterano per TV e videogiochi Noboru Sugimura, il famoso artista e director di effetti speciali Keita Amemiya e l’aspetto del leggendario attore Yusaku Matsuda. Come vengono tutti insieme?
Volevamo che il mondo fosse una combinazione di gusto giapponese e occidentale. Sugimura aveva veramente una conoscenza e rispetto profondi per l’era della storia giapponese in cui è ambientato questo gioco. Ha avuto tantissime grandi idee per i personaggi alleati. Mentre discutevo con Sugimura sul tipo di design dei personaggi che volevamo, gli è venuta l’idea di avere Keita Amemiya come artista principale del gioco. Ha realizzato character design distintivi e interessanti, modellando l’aspetto di Onimusha 2. Potrete vedere tanti suoi lavori nella nuova modalità Galleria.
Mentre stavamo finalizzando il modello base per Jubei, Miyuki Matsuda, la vedova di Yusaku Matsuda, è venuta nell’ufficio di Capcom per guidare il team. Ci ha indicato direttamente come modificare il modello del viso in modo che sembrasse proprio come Matsuda. Ho avvertito tutta la passione e l’amore che Miyuki prova ancora per Yusaku. È stato qualcosa di veramente memorabile.
Pensieri finali sul gioco?
Onimusha 2 è stato il primo titolo che ho diretto e sono contento di poter essere ritornato alla remaster come director ancora una volta. Ci auguriamo che ai nuovi giocatori piaceranno tutte le funzionalità quality of life, che rendono più facile iniziare questo gioco. Speriamo che vi piaccia, anche se non avete mai giocato prima a un gioco Onimusha.
Onimusha 2 Samurai’s Destiny arriva su PlayStation il 23 maggio.