Zorzi si apre sull’uso di droga: “Non mi vergogno, era una debolezza”
Dopo “Siamo tutti bravi con i fidanzati degli altri” e “Parole per noi due”, Tommaso Zorzi è tornato in libreria con una nuova pubblicazione, “Divina!”. Nel libro il conduttore racconta la storia della “Divina Marchesa” Luisa Casati Stampa, i suoi eccessi, le sfide alle convenzioni della sua epoca, ripercorre i ricevimenti folli, le sedute spiritiche, […] L'articolo Zorzi si apre sull’uso di droga: “Non mi vergogno, era una debolezza” proviene da Biccy.

Dopo “Siamo tutti bravi con i fidanzati degli altri” e “Parole per noi due”, Tommaso Zorzi è tornato in libreria con una nuova pubblicazione, “Divina!”. Nel libro il conduttore racconta la storia della “Divina Marchesa” Luisa Casati Stampa, i suoi eccessi, le sfide alle convenzioni della sua epoca, ripercorre i ricevimenti folli, le sedute spiritiche, le frequentazioni, attraverso due voci narranti, la sua e quella della Marchesa.
Durante un’intervista concessa a Fan Page in cui ha promosso la sua nuova fatica letteraria, Zorzi ha anche parlato di alcuni aspetti del suo privato che potrebbero avere delle analogie con la vita di Luisa Casati Stampa, tra questi c’è anche un periodo fatto di dipendenza da alcune sostanze. In maniera molto onesta (cosa rarissima per un personaggio pubblico), Tommaso ha ammesso di aver fatto uso di droghe, che pare gli siano state offerte nei sabato sera un po’ rock n roll. Questo capitolo della sua vita però adesso è chiuso. C’è un punto specifico del suo ultimo libro in cui l’autore parla di una sostanza bianca e spudorata che gli viene offerta e che lui descrive come una sua vecchia conoscenza.
Zorzi parla dell’uso di sostanze: “Non mi vergogno, ma ho sofferto sia io che la mia famiglia”.
“Sì, io racconto di un passato mio, che ho avuto. Quella è una cosa vera che mi porto dentro. È stato un periodo rock and roll della mia vita che c’è stato senza dubbio. Devi sapere che io non lo rinnego, non rinnego nulla e riesco a parlare di tutto, riesco anche a scherzare su cose che hanno fatto soffrire me e soprattutto la mia famiglia. Ho deciso di raccontare anche quella parte, anche per riconoscere che ho metabolizzato quella cosa, non credo ci sia nulla di cui vergognarsi, ognuno di noi ha le sue fragilità e le sue debolezze. Io ho avuto questa e la si gestisce e si va avanti. Anche la Marchesa aveva le sue dipendenze. Se devo trovare delle analogie tra me e la Marchesa questa è una di quelle. Però finisce lì. Poi voglio dire che non ero un tossicodipendente, ne facevo uso il sabato sera, che è comunque sbagliato“.
Almeno Tommaso è stato sincero. Se i tavoli dei festini dei vip potessero parlare…
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Intervista molto bella e molto onesta. Ti si vuole bene!
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