Cosa vedere in Irlanda in 7 giorni: itinerario on the road sulla magica Isola Smeraldo

Un itinerario on the road di una settimana: ecco cosa vedere in Irlanda in 7 giorni partendo da Dublino e ripartendo da Cork

May 14, 2025 - 23:10
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Cosa vedere in Irlanda in 7 giorni: itinerario on the road sulla magica Isola Smeraldo

La chiamano “isola smeraldo” e il nome non poteva essere più azzeccato; c’è chi fa tappa solo a Dublino e se ne innamora e chi invece, programma fin da subito un itinerario alla scoperta di alcune chicche.

Partiamo con il dire che un buon modo per girare l’Irlanda è sicuramente avere un’auto a disposizione: con il noleggio si è decisamente più liberi, eppure c’è anche chi affronta (come la sottoscritta) un’avventura a bordo di bus e treni, dopotutto la rete di trasporti è piuttosto capillare persino nei paesi più piccoli. Chiaramente questa seconda opzione richiede molta più elasticità. Vediamo insieme un buon itinerario per esplorare in una settimana il territorio: ecco cosa vedere in Irlanda in 7 giorni.

Giorno 1: arrivo ed esplorazione di Dublino

Grazie ai voli low cost si può raggiungere l’Irlanda senza pagare troppo e l’approdo è sempre la sua capitale. Ti consiglio di partire proprio da Dublino, poiché è servita alla grande con aziende specializzate nel noleggio e offre quindi pacchetti più competitivi. Usciti dall’aeroporto potrai ritirare subito la tua auto a noleggio e partire per l’avventura anche se, il giorno d’arrivo e il successivo ti suggerisco di concentrarti proprio su Dublino.

Trinity College

Prima tappa che non può mancare in un tour di un giorno di Dublino è il Trinity College. Si trova in pieno centro, lo raggiungi facilmente a piedi ed è l’università più prestigiosa d’Irlanda. Oltre ai suoi splendidi giardini ed edifici qui è conservato il Book of Kells, un manoscritto del XI secolo considerato un capolavoro dell’arte religiosa medievale.

Guinnes Storehouse

Molti lo considerano il tempio di Dublino: si tratta della fabbrica Guinness visitabile e aperta al pubblico per poter vedere da vicino come viene preparata la birra cult dell’Irlanda. In più dopo un giro di storia, arte e cultura si può raggiungere l’ultimo piano dove con vista panoramica si può sorseggiare una pinta.

Temple Bar

Sarà ormai arrivata l’ora di cena, prima di ritirarti goditi un po’ la movida dublinese fermandoti a cena in un pub di Temple bar. Musica dal vivo, atmosfera festosa e l’immancabile pinta ti terranno compagnia e ti aiuteranno ad immergerti nella cultura local.

Trinity College da vedere a Dublino
Fonte: iStock
Tra le tappe dell’itinerario on the road di 7 giorni in Irlanda il Trinity College a Dublino

Giorno 2: Dublino e i dintorni

Il secondo giorno sveglia di buon orario e non spostiamo la macchina prima del pomeriggio concentrandoci sul resto del centro storico. Vedere tutta Dublino è praticamente impossibile e quindi abbiamo selezionato alcune tappe del centro storico prima di spostarsi nei dintorni.

Il centro storico di Dublino da non perdere

L’itinerario non può che partire con il castello di Dublino, silenziosa icona che ha fatto la storia della città. Con le torri medievali ed eleganti stanze rappresenta una tappa da non perdere. A poca distanza a piedi si può raggiungere il Dublin Writers Museum dedicato alla letteratura; gli appassionati potranno scoprire la vita di James Joyce a W.B. Yeats, da Samuel Beckett a Oscar Wilde.

Proseguendo la nostra passeggiata possiamo raggiungere agilmente la St. Patrick’s Cathedral, la più grande chiesa d’Irlanda, fondata nel 1191: lasciati incantare dagli interni ricchi e dalle vetrate colorate; poi allunga il passo per scoprire la Christ Church Cathedral con la sua struttura medievale e una cripta misteriosa.

L’anima frizzante, vivace e insolita di Dublino si sposta verso Grafton Street, via dello shopping con boutique di lusso e non solo. Alla fine della passeggiata si incontra il St. Stephen’s Green, uno splendido parco considerato polmone verde della città.

Howth

Una delle chicche a poca distanza da Dublino e che consiglio di non perdere è Howth. Si tratta di un pittoresco villaggio sul porto dove gustare piatti tipici della tradizione a base di pesce e godersi una splendida passeggiata lungo il Cliff Walk che regala viste pazzesche sull’oceano. I più attenti con lo sguardo e fortunati potranno anche vedere spuntare alcune foche che restano in zona alla ricerca dei pesciolini scartati dai pescatori.

Cosa vedere nei dintorni di Dublino: Howth
Fonte: iStock
Faro di Baily nella penisola di Howth

Castello di Malahide

Ultima tappa della giornata il castello Malahide: è un edificio medievale con uno splendido parco ed è uno dei più visitati in Irlanda. I castelli irlandesi non potevano mancare in questo itinerario di 7 giorni e questo è un vero gioiello da non perdere. La visita non durerà più di un’ora e trenta, consiglio dunque di cercare un b&b o un alloggio nelle vicinanze. Tra l’altro costa molto meno che dormire a Dublino.

Giorno 3: Galway e le Cliffs of Moher

Dalla zona di Dublino e Malahide spostandosi in auto si raggiunge Galway in cirica 2 ore e 20 di percorrenza. La città famosa per la sua scena artistica musicale è tutta da scoprire.

Centro storico di Galway

Galway è una città dall’anima vibrante e fortemente legata al mondo musicale. Dedica almeno mezza giornata ad esplorarla partendo proprio dal centro storico: goditi l’architetura medievale che regala un aspetto fiabesco ed esplora Shop Street e Quay Street. Da non perdere la Spanish Arch, uno degli ultimi resti delle mura cittadine risalenti al XVI secolo, situata vicino al fiume Corrib e simbolo della storica relazione commerciale tra Galway e la Spagna.

Non possiamo negare la rilevanza di Galway per la cultura gaelica: tradizioni musicali, lingua e danza vengono mantenute con orgoglio con l’opportunità di assistere a serate in pub tradizionali, sessioni di musica folk dal vivo e tanto altro.

Cosa vedere in Irlanda in 7 giorni: Galway
Fonte: iStock
Tappa nel centro storico di Galway

Cliffs of Moher

A circa 1 ora e 30 minuti da Galway non puoi perderti le Cliffs of Moher: ti consiglio di raggiungerle al pomeriggio per goderti il tramonto che è davvero qualcosa di “wow”. Le scogliere si ergono maestose sull’oceano e regalano una vista da cartolina che ti rimarrà nel cuore. Non preoccuparti, non serve essere allenati, il parcheggio è poco distante a piedi.

Giorno 4: Le isole Aran

Un’intera giornata va dedicata a queste chicche: si tratta delle isole Aran. Basterà arrivare in auto in circa 40 minuti da Galway al porto di Rossaveel dove tramite traghetti in 40 minuti di navigata si raggiungeranno le isole.

Inis Mór

Quest’isola affascinante è famosa per i suoi paesaggi selvaggi, i muretti a secco e i siti archeologici. Il forte preistorico di Dún Aonghasa, situato su una scogliera a picco sul mare, è una delle attrazioni principale. Consiglio di noleggiare una bici per poter esplorare l’isola in libertà godendosi un po’ di aria buona. Sull’isola si trovano altre meraviglie: piccole spiagge nascoste come Kilmurvey Beach, con la sua sabbia chiara e fine o le rovine di antiche chiese. Non mancano neppure botteghe dove acquistare i maglioni di lana ancora oggi realizzati a mano come da tradizione.

Chi ha ancora un po’ di tempo potrà esplorare anche Inis Meáin e Inis Oírr ma solitamente i turisti con pochi giorni a disposizione tendono a tralasciarle concentrandosi sulla più grande.

Cosa vedere in Irlanda in 7 giorni: le isole Aran
Fonte: iStock
Visitare le isole Aran in un itinerario di 7 giorni in Irlanda

Giorno 5: Giro del Connemara

Dopo l’esplorazione delle isole Aran è il momento di tornare sulla terraferma. Si parte alla volta del Connemara, non è molto distante da raggiungere ma è una tappa imperdibile nel tuo on the road di 7 giorni alla scoperta dell’Irlanda. Paesaggi montuosi, laghi e la costa frastagliata sono il tratto distintivo.

Kylemore Abbey

Prima di raggiungere il national park troverai sulla strada la Kylemore Abbey: sorge sulle rive del placido Pollacappul Lake ed è circondata da fitte foreste e montagne imponenti; l’abbazia neogotica sembra uscita da una fiaba e ha una leggenda da raccontare. Costruita da Mitchel Henry come dimora per l’amata moglie, è diventata nel tempo collegio per poi arrivare nelle mani delle suore benedettine.

Da non perdere i giardini vittoriani recintati, considerati tra i più belli d’Irlanda: sono oltre sei ettari in cui vengono ospitate serre, aiuole geometriche e una varietà incredibile di piante ornamentali, perfettamente curate secondo la tradizione dell’epoca vittoriana.

Come visitare Kylemore Abbey e Connemara
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Visitare la Kylemore Abbey prima del Connemara

Connemara National Park

A pochi chilometri da Kylemore Abbey, si apre il Connemara National Park, un vero paradiso per gli amanti del trekking e della natura incontaminata. Il parco si estende per circa 2.957 ettari e comprende torbiere, brughiere, praterie e alcune delle montagne più belle d’Irlanda. Tra le esperienze più cute da fare c’è quella di avvistare i pony che pascolano liberi.

L’attrazione principale qui però è la Diamond Hill Trail, un sentiero escursionistico ben segnalato adatto anche ai meno esperti che fa esplorare pendii erbosi e tratti rocciosi fino alla vetta. Nelle giornate più limpide da lassù si intravedono le Twelve Bens, cioè le dodici cime del Connemara e talvolta addirittura si scorgono le Aran.

Giorno 6: Kilkenny e Glendalough

Il giorno 6 si apre con una traversata piuttosto importante: servono circa 3 ore e 30 per spostarsi dal Connemara a Kilkenny. Il mio suggerimento è di provare a trovare un b&b a metà strada, così da alleviare questo tratto on the road.

Kilkenny

Una volta arrivati a Kilkenny il primo stop non può che essere il castello che sorge sul fiume Nore. Risale al XII secolo ed è stato la residenza della famiglia Butler per 600 anni prima di diventare uno spazio museale oggi visitabile. Galleria d’arte, racconta la vita aristocratica del passato. Non dimenticare di esplorare i giardini all’esterno con sentieri e scorci davvero fotogenici.

Il borgo merita di essere scoperto: dedica un’oretta alle vie del centro soffermandoti sulla Rothe House, un’antica casa mercantile del rinascimento e sulla Black Abbey, un ex convento con splendide vetrate. Botteghe artigianali e pub rendono la vita local un po’ più frizzante.

Glendalough e le Wicklow Mountain

Nel pomeriggio con l’auto ci si dirige verso Glendalough, la regione dei laghi incorniciati dalle Wicklow Mountain. Serve poco più di un’oretta per arrivare la sito monastico tra più evocativi dell’Irlanda. È stato fondato nel VI secolo da San Kevin. Qui attorno la valle dei due laghi incanta con un’atmosfera mistica dominata dalla Round Tower che svetta fiera mostrando le croci celtiche.

I sentieri si snodano attorno ai laghi e nel tardo pomeriggio Glendalough acquisisce una luce particolare e calda data dal tramonto tanto da regalare un’atmosfera emozionante che conquista moltissimi viaggiatori.

Cosa vedere in Irlanda in 7 giorni: Glendalough
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Le rovine di Glendalough

Giorno 7: Kinsale, Cork e volo di ritorno

Ti consiglio di prenotare il ritorno da Cork, cercando di preferire un volo a tarda sera così da goderti a pieno l’itinerario di 7 giorni. La mattina inizia presto con uno spostamento di circa 2 ore per raggiungere Kinsale.

Kinsale

Se sei molto stanco e stufo di guidare fai un piccolo sforzo: Kinsale è un porticciolo da cartolina tra i più apprezzati in Irlanda. Non ha nulla di particolare da vedere a livello di monumenti a parte Charles Fort, una fortificazione a forma di stella risalente al XVII secolo che offre viste spettacolari sulla baia di Kinsale. È la sua anima più autentica però ad incantare.

Visitare Kinsale
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Cosa vedere a Kinsale vicino a Cork

Cork

A circa 30 minuti di strada si raggiunge Cork, l’ultima tappa del nostro itinerario di 7 giorni in Irlanda. È la seconda città più grande della nazione e ha un carattere grintoso. Si sviluppa attorno al fiume Lee e tra i luoghi cult da non perdere c’è l’English Market, un paradiso dove si trovano specialità gastronomiche del territorio.

Imperdibile è anche la visita alla St. Fin Barre’s Cathedral, un capolavoro neogotico con le sue guglie slanciate e le intricate sculture in pietra. Chi ha tempo può passeggiare lungo St. Patrick’s Street, ammirare la Cork City Gaol o concedersi un’ultima pinta in uno dei tanti pub storici della città.

Con la visita a Cork si conclude il nostro itinerario di 7 giorni in Irlanda per un viaggio on the road alla scoperta di alcune delle località cult. Chiaramente è pressoché impossibile toccare tutte le zone più belle in così poco tempo, abbiamo strutturato un giro non ad anello per massimizzare le opportunità. Il mio consiglio è quello di noleggiare un’auto per potersi concedere stop extra per scattare foto ed esplorare al meglio le località garantendo massima libertà. In più, con un’auto, ci si può permettere di spostarsi dai centri più costosi trovando soluzioni per la notte a prezzi competitivi visitando i bed and breakfast più caratteristici e spesso dispersi nelle campagne.